sabato 16 gennaio 2016

LIBRO: The Art Book

Ancora una volta ho deciso di parlarvi di un libro, ma questa volta si tratta di qualcosa di diverso dal solito perché il libro in questione non è un romanzo. Si tratta di una sorta di dizionario sulle opere d'arte (scultura, pittura e altre tecniche) in ordine alfabetico in base al nome dell'artista, quindi è organizzato come una sorta di dizionario con immagini di alta qualità.

Il libro in sé non è molto grande ma è piuttosto grosso ed è organizzato molto bene, anche nella grafica delle singole pagine che raccolgono i dati essenziali dell'opera e dell'autore. Lo spazio viene lasciato soprattutto all'immagine ma ognuna è corredata di una breve descrizione che la contestualizza.



Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1994 dalla Phaidon Press ma da quella volta sono state pubblicate nuove edizioni. Penso proprio che esista solo in inglese e non sono nemmeno sicura che si possa acquistare nelle normali librerie. Personalmente ce l'avevo in casa da molto tempo e finora l'avevo sfogliato qualche volta senza mai davvero leggerlo dall'inizio alla fine come invece ho fatto ultimamente. Io l'ho acquistato nel negozio di un museo diversi anni fa, se non sbaglio all'estero, ma sono sicura di averlo visto in vendita anche nei musei italiani.

Lo consiglio a tutti gli appassionati di arte perché trovo che abbiano rappresentato molto bene opere importanti di tutto il secondo millennio, senza però mostrare le immagini più scontate e banali. Un buon modo per scoprire nuovi artisti e opere d'arte!

martedì 12 gennaio 2016

I Love Shopping #1 (LIBRO + FILM)

Quando ero alle medie, per festeggiare il mio 13° compleanno, sono andata al cinema con le mie amiche a vedere "I love shopping" e ci era piaciuto tantissimo (pochi giorni dopo sono tornata al cinema a vederlo per la seconda volta, e quando è uscito ho preso il dvd che ho guardato infinite volte). Sempre nel 2009 decisi che era arrivato il momento di leggere il mio primo libro in inglese e la scelta è ricaduta su questo perché avendo appena visto il film conoscevo già la trama e quindi pensavo sarebbe stato più facile leggerlo ma non è andata così perché la trama è molto diversa! Così ho comprato il libro in italiano e da quel momento ho iniziato a leggere tutta la serie di "I love shopping" che ora ho deciso di rileggere tutta, principalmente per inserire anche i nuovi capitoli della storia usciti nel frattempo, che non sono ancora riuscita a recuperare.

LIBRO

Titolo: I love shopping
Titolo originale: The Secret Dreamworld of a Shopaholic
Autore: Sophie Kinsella
Pubblicazione: 2000
Genere: chick-lit
Ambientazione: Londra, tra 1999 e 2000


Come ho già detto ho scoperto la serie attraverso il film, quindi quando ho iniziato a leggere i libri conoscevo già la trama. L'ho letto prima in inglese e poi in italiano sempre nel 2009 mentre quest'anno ho deciso di rileggerli insieme (in parallelo inglese e italiano).

Il titolo era originariamente "The secret dreamworld of a shopaholic" in inglese mentre in America e India è stato variato in "Confessions of a shopaholic". Premetto che Sophie Insella mi piace molto come autrice e che ho letto molti suoi libri oltre a quelli di questa serie (sul blog vi ho parlato di "Dov'è finita Audrey?"). Questo è il primo romanzo che l'autrice ha pubblicato usando lo pseudonimo "Sophie Kinsella".

La protagonista di tutta la serie è Rebecca Bloomwood (Becky per gli amici), ragazza inglese che vive e lavora a Londra nella noiosa rivista finanziaria "Far fortuna risparmiando". Becky è però in realtà una compratrice compulsiva che ha nell'acquistare la sua malattia, tanto da aver accumulato un debito altissimo che non riesce in alcun modo a ripagare. Già da qui si coglie l'ironia del romanzo perché la protagonista si ritrova a dare consigli finanziari quando è lei la prima ad essere nei guai. Durante tutto il romanzo assisteremo ai vari tentativi (comici) di Becky per cercare di racimolare la cifra necessaria per ripagare il debito, aiutata dalla sua coinquilina Suze, corteggiata dal fastidioso cugino di quest'ultima, Tarquin; "disturbata" dagli ignari genitori, affascinata dal mitico Luke Brandon e stalkerata dal direttore della banca che la assilla per farsi pagare in tempo.

I personaggi e tutte le situazioni in cui Becky si troverà sono estremamente comiche e divertenti. Nonostante sia considerato un romanzo rosa, non è una storia d'amore e quindi non è per nulla sdolcinato, anzi. E' una vera e propria commedia accompagnata dalle geniali lettere della banca che appaiono tra un capitolo e l'altro. Il romanzo ottenne un grande successo fin dalla sua pubblicazione ormai 15 anni fa. La critica afferma che questo sia il migliore libro dell'intera serie e concordo su questo, proprio nel senso che dà l'impressione di essere stato scritto meglio. Tuttavia consiglio sempre di leggere la serie intera perché è molto divertente e sempre molto leggera e veloce da leggere.

FILM

Titolo: I love shopping
Titolo originale: Confessions of a shopaholic
Regia: P. J. Hogan
Produzione: USA, 2009
Genere: commedia
Ambientazione: New York, contemporanea
Attori: Isla Fisher, Hugh Dancy, Krysten Ritter, Robert Stanton, Joan Cusack, John Goodman


Sia l'attrice protagonista che lo stesso regista sono australiani, l'attore che interpreta Luke Brandon è inglese mentre gli altri sono prevalentemente statunitensi.

La trama di fondo è la stessa del primo libro della serie ma ci sono numerose differenze nei particolari, il primo dei quali l'ambientazione: tutta la storia si sposta da Londra a New York, compiendo un collegamento tra i primi due romanzi della serie, in quanto nel secondo Becky si reca nella Grande Mela.

Una nota va alla colonna sonora del film (principalmente pop) che io avevo amato quando ero andata al cinema a vedere il film nel 2009, tanto da scaricarla e ascoltarla ripetutamente dal mio iPod rosa mentre nel tragitto casa-scuola media. Abbiamo un misto tra Lady Gaga, Adrienne Bailon (delle Cheetah Girls), Kat de Luna, Pussycat Dolls, Macy Gray e Gwen Stefani.

Le differenze con il libro sono numerose e a causa di esse mi era stato difficile leggere il libro inizialmente in inglese (ora che la mia conoscenza dell'inglese è migliorata, posso dirvi che non era per niente difficile)! Oltre all'ambientazione già citata, nel libro Becky vuole sfuggire dal suo lavoro a "Far fortuna risparmiando" mentre nel film inizia a lavorare per questa rivista solo per sfuggire dal suo precedente lavoro. Nel film assistiamo al matrimonio di Suze che nei libri avviene in un episodio successivo. Nel film il sogno di Becky è lavorare nella rivista di moda "Alette" che nel libro non viene mai citata. Nel libro Sasha è inizialmente fidanzata con Luke. Mentre nei libri Luke è già proprietario della Brandon Communications, nel film la fonda quasi alla fine e prima lavora con "Far fortuna risparmiando" anche lui. Nei libri Becky non frequenta mai il centro per compratori compulsivi e non fa mai il viaggio a Miami.

giovedì 7 gennaio 2016

LIBRO: Invisible Monsters

Mi sembra che sia passato un secolo da quando vi ho parlato di un libro per l'ultima volta. L'ultimo del 2015 che ho finito di leggere è stato "Elisabetta - L'ultima regina" di Vittorio Sabadin ma non ve ne ho parlato qui sul blog.

Titolo (originale): Invisible Monsters
Autore: Chuck Palahniuk
Pubblicazione: 1999
Genere: romanzo



Ho iniziato a leggere questo libro verso la fine di settembre e ci ho messo davvero un sacco a finirlo anche se è piuttosto breve. Siccome l'ho letto sul kindle ed è successo che io partissi per l'università lasciandolo a casa, non ho potuto seguire una lettura molto continuativa, ma finalmente l'ho concluso!

Terzo romanzo di Palahniuk in ordine di pubblicazione ma in realtà scritto ancora primo di Fight Club e rifiutato dalle case editrici. Fight Club è stato l'unico suo libro che io abbia mai letto perché essendo molto famoso volevo capirne il motivo e se devo essere sincera non mi era chiaro. Alla fine di quel libro ero parecchio confusa (se siete interessati ne avevo parlato sul blog nel giugno 2014). Non avevo in programma nemmeno di affrontare la lettura di un altro suo romanzo ma avendo il kindle tra le mani mi sono decisa e alla fine l'ho letto tutto.

I personaggi che fanno parte della storia sono in qualche modo la storia stessa. La protagonista è Shannon, bellissima modella che viene completamente sfigurata da un colpo di fucile scagliato forse dalla sua migliore amica Evie, modella non altrettanto di successo o forse da Manus, fidanzato di Shannon. Una volta in ospedale la ragazza stringerà una profonda amicizia con Brandy Alexander, transgender che sta per affrontare l'ultimo intervento che la farà diventare definitivamente donna. Qua e la fa anche la sua apparizione Shane, fratello omosessuale di Shannon, morto qualche anno prima di AIDS e sempre odiato dalla sorella per le numerose attenzioni che riceveva.

La voce narrante è quella di Shannon e attraverso i suoi occhi vengono toccati temi quali la superficialità della bellezza, l'omosessualità, l'autodistruzione. Ci sono anche alcune identità ambigue tra i personaggi, come ad esempio Manus/Seth oppure Brandy/Shane. Niente viene davvero approfondito in questa storia, tutto viene solo accennato e alla fine si tende a dimenticare quasi quello che si è letto, almeno per me è stato così. Sono rimasta confusa come quando ho finito di leggere Fight Club ma forse un po' meno perché questa volta me lo aspettavo almeno.

Nel 2012 negli Stati Uniti è stata pubblicata per la prima volta la versione in copertina rigida dal titolo "Invisible Monsters Remix" e contiene parti aggiuntive e modificate.

martedì 5 gennaio 2016

Disney Classics | Il pianeta del tesoro #43

Ho deciso di portare avanti anche nel nuovo anno la serie dei Classici Disney che ho cominciato a fine 2014. Finora ho trattato: Biancaneve e i 7 nani - Mulan - La bella e la bestia - Frozen - Peter Pan - Cenerentola - Gli aristogatti - La bella addormentata nel bosco - Alice nel paese delle meraviglie.

Titolo: Il pianeta del tesoro
Titolo originale: Treasure Planet
Regia: Ron Clements, John Musker
Produzione: USA, 2002
Genere: animazione (avventura e fantascienza)
Ambientazione: fantascientifica (misto tra passato e futuro in realtà)
Ispirato a: il romanzo "L'isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson del 1883



Sono particolarmente legata a questo Classico Disney perché (insieme a Tarzan) sono effettivamente andata a vederlo al cinema quando è uscito quindi mi ricordo proprio il momento in cui è uscito, andavo in prima elementare (Natale 2002) e mi era piaciuto tantissimo.
Secondo me deriva proprio da qua la mia passione per i film e le storie di pirati, da cui sono sempre stata affascinata. Mi piacerebbe molto infatti leggere il romanzo di Stevenson e anche vedere i film che sono stati tratti con un'ambientazione più tradizionale.

La storia vi sarà probabilmente già nota dal classico per ragazzi "L'isola del tesoro" che anche io non avendolo mai letto ne conosco la trama, ma a differenza della solita ambientazione tipica da "storia di pirati" la Disney ha optato per un remake fantascientifico con un'ambientazione spaziale.

Jim Hawkins è un ragazzo che vive con la madre Sarah nella locanda che gestisce sul pianeta Montressor, dopo che il padre l'ha abbandonato quando era ancora bambino. All'inizio del film si vede che da piccolo Jim amava leggere storie di pirati e anche la madre gliele raccontava spesso; la sua preferita era quella del capitano Flint. Crescendo lui ha sempre mantenuto un forte spirito d'avventura ma la madre è un po' preoccupata per il futuro del figlio ribelle. Un giorno Jim soccorre un certo Billy Bones, gravemente ferito che prima di morire affida a Jim una sfera e gli dice di proteggerla dai cyborg a costo della vita. Più tardi proprio quel giorno arrivano degli invasori che distruggono la locanda e Jim, la madre e l'amico di famiglia professor Doppler si rifugiano a casa di quest'ultimo, sfuggendo agli aggressori. Arrivati a casa del professore Jim scopre che la sfera che gli è stata affidata è in realtà una mappa che indica dove si trova il tesoro del capitano Flint, proprio l'avventura che Jim stava aspettando! Anche Doppler ne è entusiasta e propone a Jim di partire con lui ed imbarcarsi su una nave che sta partendo alla ricerca del tesoro. La nave in questione, la R.L.S. Legacy è comandata dal capitano Amelia (con sembianze feline) e dal primo ufficiale Arrow. La sfera-mappa sarà custodita segretamente nella cabina del capitano per la durata del viaggio e Jim nel frattempo lavorerà come mozzo e sarà affidato al cuoco John Silver, un cyborg che al posto del pappagallo viene sempre accompagnato da un "esserino multiforme" di nome Morph. Jim e Silver diventano sempre più amici ma si percepisce una certa ostilità a bordo da parte della ciurma, soprattutto Scroop (con sembianze di ragno) che durante una tempesta provoca la morte di Arrow. Jim scopre origliando per caso che in realtà l'equipaggio si è alleato contro il capitano per impadronirsi della mappa e vuole portare a termine un ammutinamento; Jim è amareggiato e furioso perché Silver, che credeva suo amico, l'ha tradito. Il ragazzo avvisa subito il capitano e il professore ma ormai è troppo tardi e sono costretti a scappare con una scialuppa e a rifugiarsi in un nascondiglio dove incontrano il robot B.E.N. che gli confessa di aver perso qualche rotella ma di ricordarsi di aver lavorato direttamente per Flint in persona. Durante uno scontro Jim riesce a far finire Scroop come lui aveva a sua volta fatto finire Arrow; purtroppo i pirati li catturano e costringono Jim e B.E.N. a trovare il tesoro con la mappa. Una volta raggiunto il tesoro, dove si trova ancora lo scheletro di Flint, trovano anche le parti mancanti del cervello di B.E.N. che finalmente si ricorda qualcosa di cruciale: il tesoro è autodistruttivo per impedire che qualcuno se ne impossessi. Silver alla fine è l'ultimo rimasto e vuole impadronirsene a tutti i costi ma alla fine decide che è più importante salvare la vita di Jim e lascia andare il tesoro. Per fortuna tutti tornano sani e salvi a casa ma Silver è costretto a dire addio a Jim perché altrimenti verrà catturato dalla polizia, Jim riesce a completare con successo l'accademia mentre Doppler e Amelia si sposano e hanno 4 figli. Con quel poco di tesoro che erano riusciti a prendere la madre di Jim potrà ricostruire la locanda.

Curiosità: i due alieni che indicano la direzione a Jim e Doppler all'inizio del film sono le caricature dei due registi del film; il nome della nave R.L.S. Legacy è un tributo allo scrittore Robert Louis Stevenson; nella versione originale Jim era doppiato da Joseph Gordon-Levitt mentre il capitano Amelia da Emma Thompson, BEN in italiano viene doppiato da Maurizio Crozza.

Avendo il DVD di questo film ho visto recentemente anche i contenuti speciali in cui spiegavano di come per la prima volta avessero cercato di mescolare la tecnica classica a quella a computer (ancora agli inizi). Purtroppo non ha raggiunto il numero previsto di incassi e così la Disney ha pensato che forse sarebbe stato meglio concentrarsi su qualcosa di totalmente innovativo da quel momento in avanti, abbandonando definitivamente la tecnica tradizionale. Ha comunque ricevuto il premio Oscar e Saturn nel 2003 come miglior film d'animazione.

Nel 1950 Walt Disney ha prodotto il suo primo film vero e proprio in live-action e si trattava proprio di "L'isola del tesoro" (uscito in Italia nel 1951). Mi piacerebbe molto recuperarlo per poterlo vedere perché ne ho visto il trailer sempre nei contenuti speciali del DVD.

Per concludere non possiamo tralasciare la canzone principale che fa da colonna sonora al film. Nella versione originale in inglese è stata cantata da John Rzeznik dei Goo Goo Dolls mentre ad esempio in italiano da Max Pezzali. In ogni lingua è stata cantata da un cantante più o meno conosciuto ma se provate ad ascoltare su youtube le varie versioni in tutte le lingue vedrete che sono tutte una più bella dell'altra! Personalmente questa canzone mi ricorda proprio la mia infanzia, mi porta ricordi bellissimi e anche un po' di nostalgia.

lunedì 4 gennaio 2016

FILM: Irrational Man

Innanzitutto benvenuti nel 2016, spero che l'anno sia cominciato bene per voi! Io sono quasi sempre stata a casa a studiare finora (causa due esami pesanti a fine mese e la poca voglia di fare finora da parte mia; oltre che al freddo improvviso) ma oggi sono uscita di casa e sono andata al cinema a vedere questo bellissimo film che vi consiglio tantissimo finché è ancora fuori nelle sale!

Titolo (originale): Irrational Man
Regia e sceneggiatura: Woody Allen
Produzione: USA, 2015
Ambientazione: contemporanea, Newport, Rhode Island
Genere: commedia
Attori: Joaquin Phoenix, Emma Stone, Parker Posey, Jamie Blackley



Come dico ogni volta che parlo di un film di Woody Allen non serve dire nient'altro se non che è appunto scritto e diretto da Woody Allen ma questa volta non è stato così.
Ho visto il trailer tempo fa, a inizio autunno mi sembra, e non so perché ma non avevo colto il fatto che fosse di Woody Allen, forse si era fermato prima, forse non l'avevo proprio sentito, non lo so. So solo che appena ho visto che avevano fatto un film con Emma Stone e Joaquin Phoenix insieme ho subito pensato che dovevo vederlo per forza al più presto. Solo in un secondo momento ho rivisto il trailer e essendo anche di Woody Allen allora dovevo andare immediatamente a vederlo, e così è stato.

Abe Lucas (J. Phoenix) è un professore universitario di filosofia appena arrivato in una nuova università. Sia la sua collega Rita che la sua studentessa Jill rimangono affascinate da quest'uomo cinico e un po' malandato ma lui inizialmente ha un carattere molto chiuso. Il suo atteggiamento cambia quando ascolta per caso un gruppo di persone parlare in un bar: una donna rischia di perdere la custodia dei suoi figli per colpa di un giudice poco onesto. Abe scopre di avere un nuovo scopo nella vita, deciso a fare giustizia inizia a spiare il giudice e ad architettare il delitto perfetto per farlo sparire dalla circolazione. Naturalmente le voci girano in città e più di qualcuno inizierà a sospettare di Abe. Ma quando questi sospetti saranno diventati certezze come agiranno gli amici di Abe?

Irrational Man è il 45° film di Woody Allen, che proprio nel 2015 ha compiuto 80 anni. Era necessario per me vedere questo film, anche perché se ricordate anche il 2015 è iniziato per me con un film di Woody Allen: Blue Jasmine. Inoltre non potevo lasciarmelo scappare anche per gli attori protagonisti che sono tra i miei preferiti in assoluto: mi sono innamorata di Joaquin Phoenix in "Da morire" e amo suo fratello River, mentre di Emma Stone mi sono innamorata in "The Help". Consiglio di vedere anche questi due film perché in essi J. Phoenix e E. Stone recitano al fianco di attori altrettanto bravi e geniali.

https://www.youtube.com/watch?v=hP8mPkyBntw (vi lascio comunque il link del trailer se non vi ho ancora convinto, date un'occhiata!)

giovedì 31 dicembre 2015

2O15 in review | #3/3

Evvai! Anche questa volta sono stata puntuale, l'anno è finito ed è giunto il momento del terzo e ultimo riepilogo dei 4 mesi (settembre, ottobre, novembre, dicembre). L'autunno è la mia stagione preferita anche se devo ammettere che le vacanze di Natale mi mettono una certa malinconia ultimamente. Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta, il 2015 è ufficialmente storia e da domani si ricomincia.

Settembre
La prima metà del mese di settembre l'ho passata ancora in vacanza, pronta per cominciare l'università il 15 del mese. Il mese è passato in fretta alla fine, con il bel tempo e i preparativi per lo studio, per la casa, per gli spostamenti in treno... ebbene sì, ho iniziato la mia routine da studentessa universitaria fuori sede. Ho cominciato la laurea triennale in "conservazione dei beni culturali" e nel primo periodo (che corrisponde alla prima metà del primo semestre) ho seguito i corsi di Storia della Fotografia e di Cultura Classica 1. Non c'è stato molto tempo per fare altro ma sono comunque riuscita a continuare a vedere Downton Abbey, ho fatto un paio di gite all'Ikea, ho mangiato sushi e sono uscita nonostante tutto anche con i miei amici del liceo. Per quanto riguarda film e libri potete far riferimento ai post che ho pubblicato in quel periodo.

Ottobre
Nel mese di ottobre ho continuato a fare "su e giù" col treno per frequentare le lezioni e prima che me ne accorgessi il primo periodo era già finito. Mia sorella ha compiuto i "sweet 16" quindi naturalmente abbiamo festeggiato. Ho rivisto ancora i miei amici del liceo e purtroppo non sempre in circostanze felici ma allo stesso tempo ho partecipato anche al mio primo "mercoledì universitario" con le mie nuove coinquiline. Ho rivisto il film di "New Moon" e ho anche riletto il libro rispettivo (si, proprio la serie di Twilight); ho visto il film "Go", e l'immancabile "Asilo dei papà" e ho anche finalmente finito di leggere "Cacciatori di diamanti". Il mese si è concluso bene perché ho dato il mio primo esame universitario in "Storia della fotografia" e ho preso un bel voto e per festeggiare sono stata anche un paio di giorni a Milano per visitare l'Expo prima della chiusura!

Novembre
Con l'inizio del mese è anche iniziato il secondo periodo del primo semestre, durante il quale ho seguito i corsi di Cultura Classica 2, Geografia e Storia della musica Medievale e Rinascimentale. Questi tre corsi insieme devo dire che sono stati un po' pesanti per cui alla fine del mese ero un po' stanca e stressata e non di ottimo umore. Alla fine però ce l'ho fatta a completarli e ho trovato anche il tempo di andare al cinema a vedere "Woman in Gold" e proprio dagli ultimi giorni di novembre ho un nuovo computer per cui sono davvero contenta e ho anche rivisto una persona che non vedevo da un po' di anni. Durante il mese ho visto il secondo film di Star Wars, "Misterioso omicidio a Manhattan" per mostrarlo a mia sorella e ho scoperto anche il bellissimo "Empire Records".

Dicembre
Con la prima settimana di dicembre sono ufficialmente finite le lezioni per il 2015 e ho tirato un sospiro di sollievo anche se devo ammettere di essere stata presa un po' in contropiede dal tempo che è passato così in fretta e ho dovuto dare solo uno dei due esami che avevo programmato per dicembre: Geografia. Non so ancora se l'ho passato o no (dovrei averlo passato comunque, non so ancora il voto, ahah!) ma in ogni caso è stato un peso che mi sono tolta. Dicembre ha anche significato coro dell'Università, visite alle mie amiche, musical originale di Mamma mia! e di Mary Poppins (a Vienna tra l'altro). E per finire l'anno in bellezza: vacanze natalizie in montagna e a Vienna, con shopping e poco freddo rispetto al solito e festa di Capodanno con gli amici.

Sarà banale dire di non essersi accorti che l'anno sia passato ma questa volta per me è davvero così. Il 2015 è stato un anno importantissimo per me e molto pieno. Tra patente, maturità e inizio dell'università davvero non lo dimenticherò mai; solo che a differenza degli altri anni non mi ero ancora abituata a dire 2015 che già siamo nel 2016 praticamente. L'altro giorno per sbaglio ho scritto ancora 2014 come data, incredibile! Diversamente dagli scorsi anni quest'anno non so cosa succederà (non so cosa mi riserverà il destino diciamo) e quindi dovrò viverlo al momento e proprio per questo spero che sia bello. In questi ultimi due anni circa sapevo già praticamente tutto quello che sarebbe successo e quindi speravo solo che tutto andasse bene e così è stato per fortuna (mi sono rialzata dopo quello che è successo prima, alla grande). Per questo spero davvero che quest'anno succedano tante cose impreviste ma belle. Tra un anno se ne riparlerà, intanto auguro a tutti uno splendido 2016!!

XMAS MOVIES!

Oggi è l'ultimo dell'anno ma ho qui per voi un post riguardante i film natalizi che ho visto durante le vacanze finora, perché non credo che ne vedrò altri fino al prossimo anno. Ci sono talmente tanti film di Natale che di solito non guardo gli stessi per due anni di fila, anche se alcuni li ho visti davvero un sacco di volte perché mi piacciono particolarmente.

Vi ho già parlato separatamente di 3 film che ho visto in dicembre ovvero: "Lo schiaccianoci in 3D" che ho visto quest'anno per la prima volta, "L'amore non va in vacanza" che amo vedere almeno una volta all'anno ma non per forza a Natale (anche se è a sfondo natalizio) e infine "Elf" il famosissimo film che danno sempre alla Tv e che tutti avrete già visto.

LA FABBRICA DEL NATALE

Titolo originale: All she wants for Christmas
Regia: Ron Oliver
Produzione: USA, 2006
Genere: commedia romantica
Attori: Monica Keena, Tobias Mehler


Ambientato in una cittadina degli Stati Uniti dove tutto sembra ruotare intorno al Natale 365 giorni all'anno. L'industria più grande della città (ditta di decorazioni natalizie, appunto) naviga in cattive acque e rischia di chiudere i battenti. Noelle, la protagonista, si innamora del nuovo arrivato in città ma scoprirà la verità su di lui.
Non è certo un film da Oscar e gli attori non sono il massimo ma in mancanza d'altro non è inguardabile.

BARBIE E LO SCHIACCIANOCI

Titolo originale: Barbie in the Nutcracker
Regia: Owen Hurley
Produzione: USA, 2001
Genere: animazione


Mi ricordo quando questo film era uscito nel 2001, avevo chiesto la cassetta VHS per Natale perché non vedevo l'ora di vedere come sarebbe stato il primo film con Barbie. Amavo le Barbie e amavo questo cartone animato, come poi diversi altri che sono usciti dopo di questo. I miei preferiti sono rimasti però i primi che hanno fatto e questo in particolar modo proprio perché natalizio.

SANTA CLAUSE

Titolo originale: The Santa Clause
Regia: John Pasquin
Produzione: USA, 1994
Genere: commedia, drammatico
Attori: Tim Allen, Eric Lloyd, Wendy Crewson


Classico film natalizio della Disney, in realtà fa parte di una trilogia di cui questa è la prima parte. Credo di aver visto anche gli altri due film ma non quest'anno e penso di ricordarmi che questo sia il migliore. Molto divertente e carino, lo consiglio a tutti.
La storia tratta di un papà divorziato a cui viene affidato il figlio a Natale. Dopo aver causato per sbaglio un incidente mortale dove Babbo Natale rimane vittima è costretto da una clausola (Clause in inglese, al posto di Claus) ad essere il suo successore. Gli altri due film sono "Che fine ha fatto Santa Clause?" (2002) e "Santa Clause è nei guai" (2006).

SUPERCUCCIOLI A NATALE

Titolo: Supercuccioli a Natale - Alla ricerca di Zampa Natale
Titolo originale: Santa Buddies
Regia: Robert Vince
Produzione: USA, 2009
Genere: commedia, fantastico
Attori: George Wendt, Quinn Lord, Christopher Lloyd, Danny Woodburn


Film natalizio della Disney con protagonisti un gruppo di cuccioli di Golden Retriever già protagonista di una serie di film per bambini cominciata nel 1997. L'ultimo film finora della serie è uscito nel 2013. Penso di averne visto solo uno o al massimo due ma tanto tempo fa. Molto carino e ben fatto, lo consiglio ad un pubblico di bambini.

IL CANTO DI NATALE DI TOPOLINO

Titolo originale: Mickey's Christmas Carol
Regia: Burny Mattinson
Produzione: USA, 1983
Genere: animazione
Ispirato al "Canto di Natale" di Charles Dickens.


Si tratta del remake in chiave Disney della classica storia di Christmas Carol, o in italiano "Il canto di Natale". La storia è sempre bella, e per i bambini lo è ancora di più con i personaggi classici di Disney come Topolino, Paperino e Zio Paperone. Questa versione la guardo praticamente ogni anno e la consiglio per tutte le età.

Come avrete notato sono per lo più film per bambini o cartoni animati, non so perché quest'anno io abbia visto solo film del genere ma era da tantissimo che non li vedevo e penso che sia stata colpa della nostalgia. Penso proprio che questo sarà l'ultimo post che pubblicherò nel 2015, eccetto forse il riassunto di questi ultimi mesi, come avevo fatto già due volte quest'anno. Spero che passerete un buon Capodanno e ancora delle belle vacanze che poi si ricomincia, anno nuovo vita nuova!

P.S.: Mi scuso per la carenza di post riguardanti libri ma oltre ad aver riletto alcuni libri di cui vi avevo già parlato, l'unico che ho terminato in questo periodo è stata la biografia della Regina Elisabetta uscita quest'anno che si intitola "Elisabetta - L'ultima regina" di Vittorio Sabadin (se siete interessati, ve la consiglio!).