mercoledì 9 settembre 2015

Disney Classics | Alice nel paese delle meraviglie #13

Titolo: Alice nel paese delle meraviglie
Titolo originale: Alice in Wonderland
Produzione: USA, 1951
Regia: Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson
Genere: animazione (musicale)
Ambientazione: seconda metà '800, contemporanea al libro
Ispirato a: il libro "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie"  del 1865 di Lewis Carroll

    

Alice nel Paese delle Meraviglie è un Classico Disney molto particolare perché di solito si tratta sempre o di principesse o di storie di animali. Questo è totalmente diverso, e non dico che sia l'unico, ma è uno dei pochi e probabilmente dei primi.

Nonostante io non abbia mai letto il libro di Carroll (cosa che spero di fare al più presto, magari in inglese) amo la storia e ho visto ogni film fatto al riguardo. Veramente, proprio tutti, anche uno muto del 1903 e un cortometraggio del '71 dedicato alle droghe. Il mio preferito è quello del 1999.

La protagonista Alice immagina di poter vivere nel suo mondo ideale finché ci si ritrova dentro. Seguendo il Bianconiglio infatti cade in un tunnel che la porta in una stanza la cui unica porta è troppo piccola per farla passare. Diventa prima minuscola e poi di nuovo troppo grande e infine riesce a passare e ad entrare nel Paese delle Meraviglie. Fin da subito incontra strani personaggi come un dodo che si chiama "Capitan Libeccio" e balla la "Maratonda"; due gemelli di nome Pinco Panco e Panco Pinco che le raccontano strane storie. Quando finalmente riesce a ritrovare il Bianconiglio si ritrova ben presto di nuovo persa e dopo essere stata scacciata da alcuni fiori parlanti chiede informazioni al "Brucaliffo", che fuma un narghilé e le da da mangiare un fungo. Poi Alice incontra i personaggi più famosi della storia: lo Stregatto, il Cappellaio Matto, il Leprotto Bisestile. Alla fine Alice si ritrova nel bel mezzo di una partita con la Regina di Cuori e viene processata ma perfortuna si sveglia in tempo e capisce che era tutto solo un sogno.

Mi ricordo che da piccola l'ho visto molte volte e che mi piacevano un sacco le canzoni e che la storia mi era piaciuta talmente che già quella volta ho iniziato a vedere molti film a riguardo. Ancora oggi mi piace un sacco riguardare quei film/cartoni e per questo vorrei tanto leggere il libro.

Come tutti possiamo notare, è effettivamente una storia ambigua ambientata e nata nell'Inghilterra vittoriana e con frequenti ed evidenti richiami alle droghe. Anche se su questo punto ho sentito dire che nel libro non sono così espliciti i riferimenti a sostanze stupefacenti... appunto vorrei leggerlo per capire meglio! :)

Ha ricevuto una nomination sia al Festival di Venezia del 1951 e anche alla colonna sonora agli Oscar del 1952.

domenica 6 settembre 2015

LIBRO: Into the wild truth

Titolo: Into the wild truth
Titolo originale: The Wild Truth
Autore: Carine McCandless
Pubblicazione: 2014
Genere: biografico, non-fiction



Pochi giorni fa vi ho parlato di uno dei miei film preferiti di sempre, Into the Wild, e non so perché non ve ne abbia mai parlato prima perché ormai l'ho visto un sacco di volte.
Avevo sentito la notizia riguardo alla recente pubblicazione di questo libro: la sorella del protagonista svela la verità che sta dietro alla storia diventata famosa col libro e col film. Ero senz'altro curiosa di leggerlo ma pensavo che sarebbe passato un sacco di tempo prima che lo traducessero in italiano, se mai l'avrebbero fatto; così ho pensato di aspettare e magari prima leggere il libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme" da cui tutto era partito.
Quest'estate mi trovavo in libreria e senza avere intenzione di comprare libri me lo sono trovato davanti e ho subito pensato: "Eccolo qua! Ma allora esiste!" e pochi minuti dopo l'avevo già comprato. La mia idea era sempre quella di recuperare prima il libro di Krakauer ma non ho saputo resistere e ho letto questo libro prima.

Come anticipato quindi eccomi con un post al riguardo! Ho letto questo libro nel mese di agosto e appena l'ho finito mi sono detta: "Wow, bellissimo, fantastico, adesso lo consiglierò a tutti perché a me è piaciuto un sacco ecc. ecc." poi dopo averci pensato un po' su (e aver letto alcune recensioni su Goddreads) ho pensato, forse in modo un po' cinico, che un po' di guadagni Carine se li è fatti per raccontare questa storia. Passato ancora un po' di tempo diciamo che ho raggiunto un equilibrio fra i due pareri che avevo: molto interessante sapere tutta la verità ma non è che ha esagerato? A me dispiace essere cinica ma a volte devo ricordarmi che non tutto è perfetto e che non conoscendo personalmente la famiglia McCandless non posso dire quanto ciò che lei dice nel suo libro sia vero, se qualcosa sia stato un po' esagerato ecc. Mi dispiace anche pensare che non lo sapremo mai perché purtroppo Chris non c'è più ma subito dopo mi pento di averlo pensato...

Non so, questo libro mi ha lasciato un po' di confusione in testa e pareri discordanti, però è sicuramente interessante perché una base di verità sono sicura al 100% che ci sia e probabilmente è la maggior parte. Del fatto che qualcosa sia stato però un po' esagerato e ricamato purtroppo sono anche abbastanza certa. Il libro comunque mi è piaciuto e sono lo stesso felice di aver completato questa lettura "fuori programma". Fatemi sapere per favore cosa ne pensate se l'avete già letto! :)

venerdì 4 settembre 2015

FILM: Il visone sulla pelle

Titolo: Il visone sulla pelle
Titolo originale: That Touch of Mink
Produzione: USA, 1962
Regia: Delbert Mann
Ambientazione: Stati Uniti, anni '60
Genere: commedia
Attori: Cary Grant, Doris Day, Gig Young



Tipica commedia di inizio anni '60, basta dire "commedia con Cary Grant e Doris Day" e già si è capito di che genere si sta parlando. Film leggero e frizzante, niente a che vedere con le spesso purtroppo stupide commedie di oggi. Questa è davvero ben fatta, e gli attori sono una garanzia.

Doris Day interpreta una giovane provinciale che si ritrova disoccupata a New York quando un giorno viene schizzata con del fango da una Rolls Royce. All'interno della macchina si trova un ricco industriale (Cary Grant) che dice all'autista di non fermarsi ma che si innamora a prima vista della ragazza. Cathy e Philip si conoscono così più tardi durante la medesima giornata e nasce subito qualcosa fra loro. Dopo essersi frequentati un po' capiscono di essere molto diversi: lei ha sempre sognato un bel matrimonio col suo principe azzurro, lui al matrimonio non ci pensa proprio, anzi se potesse cambierebbe donna ogni settimana. Ma questa volta sarà diverso!

Come ogni commedia, certo la storia non è di certo complicata o geniale. Si tratta invece di un film molto ben fatto con attori bravissimi e ha vinto un Golden Globe proprio come miglior commedia dell'anno. Inoltre ebbe anche diverse nomination sia per Golden Globe che per Academy Award.

martedì 1 settembre 2015

LIBRO: Il mambo degli orsi

Titolo: Il mambo degli orsi
Titolo originale: The Two-Bear Mambo
Autore: Joe R. Lansdale
Pubblicazione: 1995 (Italia 2001)
Genere: romanzo noir
Ambientazione: Texas, anni '90



Terzo libro della serie "Hap e Leonard" scritta da Lansdale, uno dei miei scrittori preferiti. Ho naturalmente già letto i primi due e ve ne ho anche già parlato. Il primo era "Una stagione selvaggia" e potete trovare il post all'inizio di marzo, il secondo "Mucho mojo" lo trovate a metà aprile.

Come ho già spiegato, non è importantissimo seguire un ordine preciso nella lettura di questi libri, ma io ho scelto di farlo e quindi li leggo in ordine di pubblicazione (anche se in Italia li hanno pubblicati in disordine non so perché)!

All'inizio di questo romanzo troviamo Leonard che vive ormai fisso nella ex casa dello zio defunto ma si trova ancora una volta a fare i conti con degli spacciatori suoi vicini di casa. Il poliziotto Hanson, loro amico, trova un modo per non farli finire in prigione a patto che vadano a Grovetown alla ricerca di Florida, l'affascinante avvocato e sua convivente per cui Hap ha sempre avuto un debole. I due accettano ma malvolentieri perché Grovetown è tristemente famosa per le violenze contro la gente di colore e temono che possano aver fatto qualcosa a Florida. L'impatto non è positivo, ma scoprono che Florida era giunta in città per investigare sulla morte di un uomo di colore in circostanze sospette e da giorni ormai nessuno l'ha più sentita o vista. Uno dei pochi che decide di dargli una mano è Tim, figlio di Jackson Brown, l'uomo più potente della città e anche il meno amichevole diciamo. Tim però vuole dissociarsi da suo padre e trova un alloggio ai due forestieri. Purtroppo Hap e Leonard sperimentano presto la cattiveria della gente del posto e ne rimangono colpiti in tutti i sensi. Non si danno per vinti e, aiutati da pochi, riescono alla fine a risolvere il mistero.

Non avrei mai immaginato che dopo aver letto ben 3 libri di questa serie non sarei ancora stata in grado di capire quale sia il mio preferito! Innanzitutto mi sono piaciuti molto tutti e tre e consiglio ugualmente a tutti di leggerli se vi piace il noir o anche se non avete mai letto Lansdale. Ogni volta che sto per dire "forse quello che mi è piaciuto di meno era..." mi rendo conto che non è vero perché in ognuno c'era qualcosa di particolare. Al momento mi verrebbe da dire che forse Mucho Mojo era quello che mi ha colpito leggermente meno, ma con questi giudizi sono molto variabile, ahah.

Veramente una bella serie, veloce da leggere, super consigliata, non vedo l'ora di leggere il prossimo e l'ho già acquistato!

FILM: Into the wild

Titolo: Into the wild - Nelle terre selvagge
Titolo originale: Into the Wild
Produzione: USA, 2007
Regia: Sean Penn
Ambientazione: USA, anni '90
Genere: biografico, drammatico
Attori: Emile Hirsch, William Hurt, Marcia Harden, Hal Holbrook, Vince Vaughn, Jena Malone, Kristen Stewart

Basato sul libro non-fiction "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer del 1996.



Ho visto questo film per la prima volta un paio d'anni fa e ne sono rimasta affascinata e molto colpita, come molti altri dopo averlo visto. La scorsa estate ho comprato il DVD in lingua originale e da quella volta non mi stanco mai di riguardarlo. E' una storia d'avventura, interessante e avvincente, ma allo stesso tempo è anche una storia vera.

Il libro di Jon Krakauer sul quale il film si basa, a sua volta narra la vera storia di Christopher McCandless che decide di tagliare i ponti con la famiglia e vagabondare per gli Stati Uniti esplorando la natura e conoscendo persone nuove.
Chris sembra felice all'inizio, si è appena laureato e ha deciso di fare un viaggio solitario per gli Stati Uniti prima di iniziare la sua futura vita da adulto. Fin da subito però si capisce che l'intento di Chris non era quello di una semplice vacanza estiva, bensì di abbandonare per sempre la famiglia e la società nella quale non riesce a vivere. Dona tutto il denaro che ha in beneficenza e si libera della macchina per proseguire a piedi o in autostop. Successivamente abbandona anche il nome e si fa chiamare Alexander Supertramp, nome con cui si presenta a tutti coloro che conosce durante il suo viaggio. Fino ad arrivare in Alaska.

Non voglio svelarvi troppo su questo film, posso solo consigliarlo a tutti con la garanzia che vi piacerà, che vi farà riflettere, che vi verrà voglia di investigare più a fondo su questa vicenda.

Degna di nota la stupenda colonna sonora con canzoni di Eddie Vedder dei Pearl Jam.
Anche oggi vi lascio il link del trailer in italiano https://www.youtube.com/watch?v=OPp9KaLS3sg

P.S.: Riguardo a questa vicenda è stato pubblicato anche un libro molto interessante che si intitola "Into the Wild Truth" di Carine McCandless, sorella di Chris, che svela la verità che si cela dietro al libro e al film. E' uscito di recente anche in italiano e io l'ho già letto quindi sicuramente ve ne parlerò. Per quanto riguarda invece il libro di Jon Krakauer devo ancora leggerlo ma non appena lo farò aspettatevi un post. :)

lunedì 31 agosto 2015

FILM: Jersey Boys

Titolo (originale): Jersey Boys
Produzione: USA, 2014
Regia: Clint Eastwood
Ambientazione: New Jersey, anni 50-90
Genere: musical biografico
Attori: John Lloyd Young, Erich Bergen, Vincent Piazza, Michael Lomenda, Christopher Walken



Ho visto questo film-musical la prima volta al cinema quando è uscito, cioè la scorsa estate. Non ve ne ho mai parlato semplicemente perché appena dopo averlo visto sono partita per l'Inghilterra e non ho avuto tempo per farlo. Circa un mese fa ho acquistato il DVD e l'ho fatto vedere a mia sorella che non lo conosceva e, come me, ama i musical.

Amo i musical, e questo è già qualcosa, perché chi non ama i musical non l'ha apprezzato (anche se mi sono sempre chiesta perché queste persone vanno costantemente al cinema ogni volta che esce un film musicale per poi rimanere delusi, ma chiudiamo il discorso). Ogni volta che scopro un nuovo musical ne divento dipendente, ossia scarico subito tutta la colonna sonora sul mio i-Pod, già pieno di canzoni da musical e le ascolto a non finire. Cerco di far vedere il film in questione ad amici e parenti sperando che gli piaccia quanto me. Ma soprattutto: faccio di tutto per andarlo a vedere a teatro.
Vedere lo stesso musical (film o teatro che sia) non mi stancherà mai, chiaramente se mi piace. Certo, non sempre è così facile andare a teatro a vedere i propri musical preferiti ma quando succede mi esalto come non mai *frase strana che ho cancellato e riscritto più volte, ahah*

Jersey Boys è la storia di un gruppo di ragazzi italo-americani del New Jersey che alla fine degli anni '50 fondano un gruppo musicale che poi diventeranno i Four Seasons. Si tratta quindi di una storia vera, con musiche vere, anche se un po' rivisitata.

Esiste anche un musical di teatro dal 2005 che ha vinto un Tony Award nel 2006 e che ovviamente sogno di andare a vedere prima o poi.

Vi lascio il trailer in lingua originale https://www.youtube.com/watch?v=tL2iILHUsG0 e se non vi piace il genere musical, almeno ascoltate le stupende canzoni dei Franki Valli and the Four Seasons.

2O15 in review | #2/3

Come previsto ecco a voi la seconda parte dell'anno puntuale come la prima (pubblicata il 30 aprile). Purtroppo, o per fortuna, siamo a 2/3 dell'anno e ormai le vacanze sono finite per molti... ricomincia la routine!

Maggio
Mese iniziato con il ponte del 1° (1-2-3 maggio) quindi niente scuola, ho passato questi primi giorni a Vicenza, città stupenda in cui non ero mai stata! Dopo aver letto il fumetto "Ghost World" ed essermi schiarita i capelli per la prima volta... c'è stato il primo sciopero in assoluto delle superiori (se non contiamo l'occupazione). Insomma, un mese pieno di prime volte. Per festeggiare la giornata libera da scuola sono andata al mare con le amiche. Con la classe abbiamo iniziato a prepararci per una competizione che si tiene ogni anno fra quinte nel nostro liceo e quindi ci siamo più uniti! Ho visto il film "Da morire" con Nicole Kidman e "La solitudine dei numeri primi". Dovendo stare sola a casa per alcuni giorni sono andata con la mia macchina e un'amica a comprare vestito e scarpe per la cena di maturità. In fatto di cibo nomino sicuramente McDonald perché a maggio ha aperto anche nella mia città quindi l'ho parecchio frequentato. Dopo una vera e propria settimana di fuoco per via della scuola ho festeggiato l'arrivo del caldo prima con un paio di feste di compleanno e poi con la stupenda cena di maturità, molto elegante con tutta la classe e i professori. Maggio è finito con la festa di maturità dopo la quale siamo andati a scuola direttamente dalla discoteca e con la comunione di mia cugina :)

Giugno
Anche i primi due giorni di questo mese era vacanza e sono andata a provare una nuova birreria nella mia città. Le prove intensive per la gara tra quinte sono servite a qualcosa: siamo arrivati primi!
Dopo essere andata ad una grigliata scolastica a cui hanno partecipato tutte le sezioni quinte, la scuola è ufficialmente finita o meglio sono finite le lezioni. Abbiamo festeggiato mangiando pizza e facendo il primo bagno dell'anno. Nel frattempo sono usciti i tabelloni con i voti e le ammissioni all'esame e ho dovuto mettermi d'impegno per finire in tempo la tesina. Dopo essere andata a teatro per il saggio di danza di mia sorella ispirato a "Come d'incanto" ho visto il primo film di Star Wars (1977) e sono iniziati gli esami! Alla prima prova di italiano ho scelto Calvino, alla seconda di inglese ho scelto articolo di attualità ma sono andate tutto sommato bene, anche come voti. Dopo una breve pausa festeggiata con una super-festa di una mia amica ho dovuto affrontare il vero scoglio: la terza prova! Purtroppo ho preso un voto insufficiente in questa parte ma l'ho comunque recuperato con le prime due. E così, dopo un po' di shopping, sono arrivati gli orali. Meno male la mia classe ha iniziato subito ma io ero l'ultima e così mi sono beccata l'esame il 30 giugno. L'importante è aver finito :)

Luglio
Dopo aver festeggiato un po' la fine degli esami e aver quindi scoperto il voto (buono!) ho rivisto il film Catching Fire (e letto il libro). Sono quindi partita per la montagna dove ho trascorso una settimana circa e durante la quale ho visto con mia sorella tutte le prime tre stagioni della serie "Downtown Abbey". Dopo tutto ciò sono partita per un viaggio a Valencia con la mia famiglia che è durato 4 giorni; ero già stata a Valencia in gita scolastica nel 2013 ma ero l'unica ad esserci già stata e così sono tornata. Per tutto il resto del mese sono stata al mare in Italia di nuovo, sono andata in spiaggia ogni giorno, ho letto molto, ho guardato diversi film. Relax!

Agosto
Ho trascorso la prima parte del mese in montagna, e quando dico montagna intendo il posto in cui vive buona parte della mia famiglia, parenti, ecc. Come sempre siamo stati parecchio sia in Austria che in Slovenia, ho sempre guardato film e letto libri, ascoltato tanta musica, cucinato e fatto camminate in montagna. Poi sono tornata a casa per un paio di giorni dove mi sono ritrovata con le mie amiche e siamo partite per Vienna dove siamo state per 5 giorni circa, abbiamo visitato la città e ci siamo divertite molto. Dopo questi giorni insieme loro sono tornate a casa e io sono rimasta ancora là per alcuni giorni a casa di mio papà. Ho avuto quindi modo di girare da sola per la città e naturalmente questa non è una cosa che succede spesso perché di solito quando si è in una città estera si sta in gruppo. Mi è piaciuto molto e ho scoperto un sacco di posti nuovi proprio perché da sola non avevo "programmi". Gli ultimi giorni invece ci ha raggiunto anche il resto della famiglia e abbiamo ancora visitato un po' la città. Sono appena tornata a casa da un paio di giorni e non vedo l'ora che sia settembre!

Purtroppo o per fortuna le vacanze sono finite anche per il 2015, sono passate abbastanza veloci e per me hanno significato la fine della scuola per sempre con tutti i pesanti esami, che alla fine sono andati alla grande (nel senso meglio di come pensavo)! Non vedo l'ora che arrivi settembre e più precisamente metà settembre, così inizierà per me una nuova avventura: l'università! :)
Buon fine d'estate a tutti e naturalmente buon autunno (mia stagione preferita).