sabato 26 settembre 2015

FILM: Monsters & Co.

Titolo: Monsters & Co.
Titolo originale: Monsters, Inc.
Produzione: USA, 2001
Regia: Pete Docter, Lee Unkrich, David Silverman
Genere: animazione, commedia

PIXAR #4



Salve a tutti quanti e no, non è che ho iniziato una nuova serie di post. Mi basta e avanza quella sui classici Disney, è solo che un mesetto fa mi è capitato di rivedere dopo più di un decennio quello che probabilmente è il mio preferito tra i cartoni Pixar e ho pensato di condividerlo qui.

Da piccola ho visto tutti i film della Pixar che sono usciti fino al 2008 circa, ogni volta che ne usciva uno nuovo andavo al cinema e poi compravo la cassetta (le cassette si fermano un po' prima del 2008 però ahah!). In un giorno estivo di nullafacenza io e mia sorella siamo andate a fare la spesa e ci siamo trovate davanti il DVD di Monsters in offerta speciale, quella sera stessa l'abbiamo guardato.

Come si può capire dal titolo il cartone ha solo mostri per personaggi e i protagonisti sono Sullivan (il blu in copertina) e Mike (il verde con un occhio). Entrambi lavorano per un'azienda nel mondo dei mostri il cui scopo è andare di cameretta in cameretta dai bambini di tutto il mondo e spaventarli per poter poi prelevare le loro urla di spavento che sono l'unica fonte di energia di tutta la città. Sulley è molto bravo nel suo lavoro, infatti detiene il record di miglior spaventatore, e Mike è il suo assistente. Il perfido Randall (in combutta con il rispettivo assistente) cercano sempre di scalzarlo dalla classifica perché gli rode di essere sempre secondo. Una sera una porta (delle camerette dei bimbi) rimane aperta dopo la chiusura dell'azienda e Sulley vuole mandarla indietro ma scopre che la bambina è uscita e non riesce a farla rientrare perché viene visto da Randall. E' estremamente proibito e pericoloso che i bambini vaghino in mezzo ai mostri nell'azienda e ancora peggio, nell'intera città. Randall coglie l'occasione per cercare di smascherare Sulley, che con l'aiuto di Mike, si sta prendendo cura della bimba e la nasconde finché la sua porta venga ritrovata. Riuscirà Randall a smascherarli e quindi a farli licenziare?

Non è che adesso mi metto anche a consigliare i cartoni per bambini ma vi dico solo una cosa. So che ultimamente alcuni cartoni Pixar (non mi riferisco agli ultimissimi) hanno un po' deluso il pubblico dei genitori e anche dei bambini probabilmente, ma se volete regalare un DVD a qualche vostro piccolo parente/conoscente fatelo perché non ne rimarrà deluso. Questo vale per Monsters che era il mio personale preferito ma anche per tutti i film della Pixar precedenti o fino al 2008 sicuro (gli altri non li ho sempre visti). Va benissimo anche per tutte le età però, non preoccupatevi :))

venerdì 25 settembre 2015

LIBRO: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino

Titolo: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Titolo originale: Wir Kinder vom Banhof Zoo
Autore: Kai Hermann e Horst Rieck con Christiane F.
Pubblicazione: 1978 (Italia 1981)
Genere: romanzo biografico
Ambientazione: Germania fine anni '70



Leggere questo libro è stata per me una decisione totalmente spontanea. In realtà ce l'avevo nella mia wishlist da un paio d'anni ormai ma non era nelle mie priorità dato che non ne possedevo una copia, pensavo di finire prima i libri che già avevo. Invece quest'estate sono entrata in una nuova libreria che hanno aperto in spiaggia e l'ho comprato d'impulso, non so nemmeno perché dato che stavo già leggendo altro al momento. E come se non bastasse ho accantonato momentaneamente tutto per poterlo leggere bene, e ho impiegato un mese per leggerlo, da metà luglio a metà agosto.

Sicuramente ne è valsa la pena, di leggerlo con calma e di mettere il resto da parte, intendo. Capisco perfettamente e concordo col fatto che sia considerato un libro "da leggere assolutamente" ma non è di certo una lettura leggera e veloce. E' scritto davvero molto bene e si tratta di una biografia (semi-autobiografia diciamo).

L'idea di raccontare la biografia di Christiane, questa giovane ragazza di Berlino, nasce dalle interviste a lei effettuate da parte di due giornalisti del giornale tedesco Stern nel 1978 nell'ambito di un processo per detenzione di droga. All'epoca Christiane è ancora minorenne e questo desta un grandissimo scalpore, tutti vogliono conoscere la sua shoccante storia. Anche se l'intervista riguarda Christiane in prima persona, in realtà riguarda una cerchia molto più ampia di ragazzi e ragazze molto giovani, quasi tutti minorenni, tutti coinvolti nel giro della droga e della prostituzione nel centro di Berlino. Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 il libro viene tradotto in molte lingue e la sua storia, apparentemente solo "una delle tante", diventa il simbolo della droga tra i giovani e della droga sul finire del XX secolo.

Il film tratto da questa tragica ma purtroppo ordinaria storia è uscito nel 1981, diretto da Uli Edel. Non l'ho ancora visto, ho in programma di vederlo prima o poi (sottinteso che ve ne parlerò) ma ho sentito dire che non sia all'altezza del libro! Qualcuno l'ha visto e mi sa dire qualcosa?

Christiane è senz'altro la portavoce della storia ma si parla anche di altri amici e del suo ragazzo Detlef. Alcuni sono tutt'oggi vivi e cercando i loro nomi su Google potete facilmente leggere articoli e interviste che parlano della loro storia. Altri purtroppo non ci sono più, tra cui alcune vittime della droga, la loro scomparsa è naturalmente citata dal libro, una per tutti Babsi, di soli 14 anni, la più giovane vittima di eroina che aveva portato agli occhi di tutti quel grande problema a cui molti ormai non facevano più caso.

sabato 19 settembre 2015

DOWNTON ABBEY (stagioni 1, 2, 3)

Vi ho già parlato di serie TV in varie occasioni, ho scritto un post su Gossip Girl (unica serie che ho visto in vita mia fino alla fine) e poi ho anche scritto una serie di post su Glee anche se mi manca l'ultima stagione. Ora vorrei parlarvi di questa serie nuova per me perché l'ho iniziata a vedere in luglio e ho già concluso le prime tre stagioni, di cui vi parlerò in questo specifico post.

Ho conosciuto questa serie con ambientazione a sfondo storico grazie a mia mamma perché è la sua serie preferita e la guardava sempre, ne parlava sempre, e da quando le ho regalato i cofanetti delle prime tre stagioni ho deciso di guardarli e mi sono piaciuti un sacco. Non vedo l'ora di vedere la quarta serie perché tra poco uscirà la quinta in TV e voglio-subito-vederla!

*SPOILER CONTENT*

PRIMA STAGIONE

In Inghilterra la prima stagione è uscita in 7 episodi nell'autunno 2010 mentre in Italia hanno "compresso" gli episodi in quattro più lunghi trasmessi tra la fine del 2011 e inizio 2012.


Il primo episodio si apre nel 1912 nella tenuta della nobile famiglia Crawley con la notizia della tragedia del Titanic. L'erede della famiglia si trovava proprio sulla nave e il suo nome figura tra le vittime. Robert, il capofamiglia, è devastato dalla notizia perché lui e la moglie Cora hanno solo tre figlie femmine che non possono ereditare le proprietà e, far sposare la maggiore, Mary, con questo cugino sarebbe stato perfetto per mantenere tutto in famiglia. Scoprono che il prossimo in linea di successione è un lontano cugino di nome Matthew che appartiene però all'alta borghesia, quindi non nobile. Parallelamente alle vicende del "piano alto" della nobile famiglia si svolgono ben altre vicende al "piano basso" ovvero la servitù. Arriva il nuovo valletto personale di Robert, il signor Bates, suo vecchio compagno di guerra. La cameriera personale di Cora (signorina O'Brien) e un cameriere di nome Thomas che ambiva a essere valletto, si alleano e cercano si far licenziare il nuovo arrivato. Nel frattempo poi arriva Matthew con la madre Isobel ma Mary non sembra intenzionata a sposarlo.
Nel secondo episodio ci troviamo un anno dopo, nel 1913. Daisy, giovane sguattera un po' ingenua, ha una cotta per Thomas (che in realtà è omosessuale e tutti l'hanno capito tranne lei) e lui fa finta di ricambiare solo per fare un dispetto a William, cameriere che teneva realmente a Daisy. In questo episodio si rivelano i caratteri delle due sorelle minori: Edith, sfortunata in amore che cerca di farsi notare da Matthew senza successo e la più piccola Sybil (la mia preferita) che si mostra la più moderna delle tre e aiuta una cameriera a far carriera altrove. Un giorno arriva a palazzo un pretendente di Mary accompagnato da un amico, l'affascinante signor Pamuk. Quella notte Pamuk finisce nel letto di Mary e muore improvvisamente d'infarto. Anna, cameriera di Mary e sua migliore amica, insieme alla madre Cora sono le uniche che conoscono questo segreto che potrebbe diventare uno scandalo molto pericoloso.
Anche il terzo episodio ha luogo nel 1913; viene messa in luce la figura di Isobel, madre di Matthew, che cerca di trovare il suo posto in questa nuova vita e non sempre ci riesce. Poi vediamo anche nascere la relazione tra Anna e Bates (cameriera delle ragazze e valletto del lord). Purtroppo lo scandalo di Mary e Pamuk viene fuori perché Edith (rivale della sorella Mary) riesce a farsi raccontare qualcosa da Daisy che senza volere aveva visto tutto senza rendersi conto di cosa fosse successo.
Nel quarto e ultimo episodio ci troviamo nell'anno 1914, con Sybil che cerca di far valere i diritti alle donne e con lo scandalo di Mary che giunge alle orecchie di Lady Violet, nonna delle ragazze e madre di Robert. Violet è molto conservatrice perché appartiene ancora al mondo ottocentesco ma per certi aspetti si rivela pratica, grazie alla sua età che le conferisce più esperienza di qualsiasi altro membro della famiglia Crawley. Finalmente nasce l'atteso amore tra Mary e Matthew ma lei aspetta ad accettare la proposta di matrimonio perché vuole prima dirgli la verità su Pamuk. Inaspettatamente Cora rimane incinta e per un momento tutti credono che si possa trattare dell'erede che tanto cercavano ma purtroppo lo perde a causa di un incidente causato dalla sua tanto fidata signorina O'Brian. L'episodio si chiude con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

SECONDA STAGIONE

Questa stagione è uscita in Inghilterra in 8 episodi più uno speciale natalizio nell'autunno 2011. In Italia sono state trasmesse un anno dopo, nel dicembre del 2012.



Primo episodio: 1916. Matthew fa visita a Downton durante una licenza dal fronte, infatti combatte nelle trincee francesi a fianco di William e Thomas (camerieri). Lo accompagna la sua promessa sposa Lavinia, infatti prima della guerra Mary aveva rifiutato di sposarlo anche se sembra essresene pentita. Si scopre che Bates è ancora sposato e vuole divorziare per poter sposare Anna, la moglie si rivela meschina e crudele e ricatta il marito. Bates si licenzia perché non vuole essere un peso per la famiglia. Sybil vuole seguire un corso per infermiere e aiutare i feriti di guerra ma, prima che parta, l'autista Branson le rivela i suoi sentimenti.
Nel secondo e terzo episodio siamo nel 1917. Anche Edith vuole rendersi utile e inizia a guidare trattori come lavoro ma anche qua vive una storia d'amore sfortunata. Sybil riesce a farsi valere nella sua idea di trasformare molte stanze poco usate dell'enorme palazzo in convalescenziario per i feriti. Isobel la appoggia fin da subito e riescono a convincere anche le scettiche Violet e Cora. Branson (autista irlandese) vuole protestare per la "questione irlandese" e rischia di creare danni in famiglia. Anche il cameriere William è in licenza dal fronte e chiede a Daisy di sposarlo, che accetta pur non amandolo, su consiglio della cuoca (signora Patmore) per aiutarlo ad andare avanti in guerra.
Episodi 4, 5, 6: anno 1918. Lord Robert chiede a Bates di tornare a lavorare per loro perché sente molto la sua mancanza essendo non solo un valletto ma soprattutto un amico. Ethel, una cameriera, viene licenziata per essere rimasta incinta di un soldato ospitato nel convalescenziario che ormai era tornato al fronte; ma viene aiutata lo stesso dalla governante (sig.ra Hughes) severa ma buona. Durante la battaglia di Amiens William e Matthew vengono feriti gravemente e portati a Downton. Qui William muore, ma prima riescono a celebrare in fretta le nozze con Daisy, che si pente perché pensa di averlo ingannato (credendo di non amarlo) ma poi come tutti le fanno notare, non l'avrebbe fatto se non gli avesse davvero voluto bene. Matthew invece è rimasto paralizzato e, non potendo più avere figli, rompe il fidanzamento con Lavinia. Mary nel frattempo si era fidanzata con Richard Carlisle, un uomo meschino che la manipola con dei sotterfugi. La guerra finisce e tutti sono contenti, anche Bates ora è più tranquillo perché riceve un telegramma che lo informa della morte della moglie.
Il settimo e ottavo episodio hanno luogo nel 1919. La guerra è finita e torna la tranquillità a palazzo, anche se nulla è più come prima. Il convalescenziario sparisce e Matthew riacquista l'uso delle gambe. Quest'ultimo decide che appena camminerà, potrà sposare Lavinia. Mary è triste per questo e la nonna Violet se ne accorge e per fortuna fa da tramite tra i due giovani. Mary non ha intenzione di corteggiare Matthew perché sa che Lavinia è una ragazza buona, gentile e molto innamorata del suo fidanzato. Ethel causa scompiglio per via del bambino appena nato che non può tenere, Bates viene accusato di essere l'assassino di sua moglie e Sybil accetta di sposare Branson e fuggire insieme in Irlanda. Durante una cena Cora, Lavinia e il maggiordomo Carson si sentono male: l'epidemia di spagnola è arrivata a Downton Abbey. Lavinia sembra la meno grave ma purtroppo non supera la malattia e muore, mentre gli altri due guariscono. Anna e Bates si sposano ma la famiglia è turbata anche per via della decisione di Sybil. Alla fine Robert acconsente al matrimonio fra Sybil e Branson; Matthew si sente troppo in colpa per Lavinia per poter sposare Mary e poco dopo essersi sposato, Bates viene arrestato per l'omicidio della moglie.
Episodio speciale "Natale a Downton Abbey". Natale 1919: Branson e Sybil tornano a Downton dopo il matrimonio perché Sybil è incinta. Edith vive una storia d'amore con un uomo più anziano di lei non molto convinto. Cora decide di rivelare all'intera famiglia la vicenda di Mary e Pamuk in modo da eliminare qualsiasi motivo per celebrare le nozze tra Mary e Richard Carlisle, che avrebbero reso la figlia infelice. Tutti partecipano al processo di Bates per sostenerlo ma purtroppo viene condannato all'ergastolo. Thomas, ambizioso come sempre, approfitta dell'assenza del valletto per prendere il suo posto ma Robert non si fida di lui. Alla fine Mary lascia Carlisle e accetta di diventare moglie di Matthew!

TERZA STAGIONE

Trasmessa nel Regno Unito nell'autunno 2012 in 8 episodi più uno speciale, come la seconda. In Italia sempre 8+1 ma tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014.



Tutti gli episodi sono ambientati nel corso del 1920, tranne l'episodio speciale che è ambientato nel 1921. Al matrimonio di Mary e Matthew sarà presente anche la madre di Cora, venuta apposta dall'America e troppo moderna per i gusti di Violet. Viene assunto un nuovo cameriere, Alfred, che riesce a ottenere subito un buon posto perché è nipote della O'Brien, suscitando la rabbia di Thomas. Dopo il matrimonio di Lady Mary anche Edith sembra aver trovato un fidanzato quando Sir Anthony le chiede la mano anche se scettico per via della differenza di età. Per diverse vicissitudini Thomas e la O'Brien non sono più alleati contro tutti; la vita di Bates in carcere si fa più complicata e... Edith viene abbandonata all'altare. Nel frattempo Branson e quindi anche Sybil sono ricercati in Irlanda e devono vivere a Downton, almeno finché il bimbo sarà nato. Viene assunto nuovo personale e le vicende si intrecciano anche al piano di sotto. Sybil deve partorire e tutta la famiglia è d'accordo sul chiamare il dott. Clarkson, medico di fiducia che da sempre segue tutta la famiglia. Robert però decide di ingaggiare un famoso ostetrico che mette a tacere il fidato dottore che invece aveva proposto di portarla in ospedale e effettuare un taglio cesareo perché aveva intravisto alcuni sintomi. Sybil partorisce una bambina sana e tutti sono molto felici ma muore durante la notte rivelando vere le previsioni di Clarkson e quindi facendo sentire in colpa Robert. Branson decide di chiamare sua figlia Sybil, in ricordo della moglie. Dopo il funerale, Cora e Robert non si parlano più per la "colpa" nella morte della figlia e ancora una volta sarà Violet a mettere d'accordo i coniugi. L'unica testimone del suicidio della signora Bates rivela la verità e Bates torna a Downton come valletto. Mary e Matthew vanno dal medico per capire perché non riescono ad avere figli e per fortuna viene tutto sistemato con un piccolo intervento. Segue un'episodio di denuncia quando un nuovo cameriere viene corteggiato da Thomas ma poi tutto si risolve. Nel frattempo Edith aveva trovato un lavoro come giornalista per distrarsi dalla solitudine e il suo capo, sig. Gregson la corteggia, tanto da seguirla anche quando, nell'episodio speciale, la famiglia Crawley al completo passa le vacanze in Scozia. L'episodio si chiama infatti "Un viaggio nelle Highlands". Il proprietario del castello scozzese chiede a Robert e Cora se sua figlia Rose (cugina di Mary e Edith) potrà trascorrere del tempo con loro a Downton mentre lui dovrà recarsi in India per lavoro. Mary, accompagnata da Anna, si reca all'ospedale a partorire per non rovinare le vacanze della famiglia e nasce un maschietto tanto atteso. Il primo a farle visita è naturalmente il neo-padre Matthew che appena esce dall'ospedale per tornare a casa, viene investito e muore.

Famiglia Crawley
Tutto gira intorno alla famiglia Crawley, padrona di Downton Abbey. Robert (lord di Grantham) è Hugh Bonneville, E' una persona importante ma allo stesso tempo calma e ragionevole, non sfrutta la sua influenza perché sa che il suo patrimonio non è immenso. Sua moglie Cora (Elizabeth McGovern) è Statunitense ma si è trasferita in Inghilterra dopo il matrimonio con Robert. Il loro matrimonio non era avvenuto per amore, ma col tempo i due sono diventati una coppia affiatata.
Mary (Michelle Dockery) è la figlia maggiore della coppia, nata nel 1891. Ambiziosa e a volte anche un po' viziata perché sa di essere la più importante della famiglia (per via dell'eredità). Anche se può spesso sembrare fredda, quelli che la conoscono realmente sanno che nasconde un lato più dolce e che spesso litiga con le persone proprio perché ci tiene. Edith (Laura Carmichael) è nata nel 1892 ed è la sorella rivale di Mary. Le due sono sempre in competizione e la secondogenita si sente svantaggiata perché meno bella e spesso sfortunata. Sybil (Jessica Brown-Findlay) è nata nel 1895. Per nulla ambiziosa, cerca solo la felicità e ha un carattere ribelle. E' altruista e disposta anche ad andare contro la famiglia pur di agire nel modo giusto. Sposa l'autista Branson per amore.
Violet Crawley (Maggie Smith) madre di Robert e nonna delle ragazze. Ha un carattere conservatore e competitivo ma le sue battute sarcastiche la rendono un personaggio geniale. La sua età non la rende moderna e adatta al XX secolo ma sicuramente la rende saggia e pragmatica.
Matthew (Dan Stevens) è un lontano parente e unico erede di Downton. Trova inizialmente difficile adattarsi alla vita aristocratica ma poi sposa Mary e hanno un figlio. Essendo originario della borghesia riesce a far tornare coi piedi per terra la famiglia in varie occasioni. Isobel (Penelope Wilton) è la madre di Matthew e proviene da una famiglia di medici. E' interessata a collaborare con l'ospedale locale ma viene allontanata da Violet e Cora a causa di attriti con la famiglia.

Tom Branson (Allen Leech) era un dipendente della famiglia, l'autista, che in seguito al matrimonio con Sybil entra a farne parte. Inizialmente non ne è entusiasta perché proviene dalla classe operaia e si rifiuta di seguire le abitudini aristocratiche ma poi si adatta perché scopre che non si tratta di una famiglia presuntuosa. Amorevole nei confronti della moglie e della figlia, riesce a farsi accettare dei Crawley.

I domestici
Parallelamente alle vicende della famiglia ce ne sono altrettante al piano della servitù, organizzato in una severa gerarchia. Charles Carson (Jim Carter) è il maggiordomo e quindi il coordinatore e responsabile di tutto e di tutti. Severo ma umano, viene considerato come un secondo padre dalle ragazze Crawley e si sente coinvolto in tutte le vicende familiari perché si considera parte della loro vita. Elsie Hughes (Phyllis Logan) è la governante e quindi la corrispondente femminile di Carson. Come lui è severa ed esigente ma aiuta sempre chi le sta intorno ed è spesso generosa e disponibile. Anche come Carson si sente legata alla famiglia tanto da non poter lasciare questo lavoro per nessuna ragione. John Bates (Brendan Coyle) è il valletto personale di Robert e anche suo ex compagno di guerra e quindi migliore amico. Nonostante la sua travagliata storia personale riesce a ritrovare la pace e a sposare Anna. Molto leale nei confronti della famiglia. Sarah O'Brien (Siobhan Finneran) è la cameriera personale di Cora. Cora si fida ciecamente di lei ma la sua natura è meschina e vendicativa. Inizialmente alleata con Thomas nei loro sotterfugi, poi si rende conto delle sue azioni.
Anna Smith (Joanne Froggatt) è la capo-cameriera e si occupa personalmente delle 3 figlie Crawley. Da loro viene considerata spesso un'amica ed è a conoscenza di molti loro segreti ed è sempre presente nel momento del bisogno. Thomas Barrow (Rob James-Collier) è il primo cameriere ma vorrebbe sempre avanzare di carriera. Spesso arrogante e approfittatore, ha un'unica debolezza, il sentirsi diverso a causa della sua omosessualità. William Mason (Thomas Howes) era un cameriere buono e gentile che muore in guerra. Spesso vittima di Thomas, sposa Daisy prima di morire. Beryl Patmore (Lesley Nicol) è la cuoca e spesso si comporta come una mamma per molti dei membri più giovani del personale. Daisy Robinson (Sophie McShera) è la sguattera e ricopre il ruolo più basso all'interno della gerarchia. Piuttosto ingenua, ha un carattere buono.
Joseph Molesley (Kevin Doyle) è il cameriere e maggiordomo personale di Matthew, giunto a Downton con l'arrivo dei suoi padroni. E' spesso impacciato e si rende ridicolo in più occasioni, ma alla fine rimane sempre fedele alla famiglia.
Ethel è la cameriera sostituta di Gwen (assunta come segretaria), antipatica a molti, rimane incinta e deve lasciare Downton. Verrà comunque aiutata nonostante tutto. Alfred sostituisce William dopo la sua morte. E' nipote della O'Brien e si innamora di Ivy (nuova sguattera) ma non viene ricambiato. Ha le attenzioni di Daisy. Jimmy è un nuovo cameriere che ottiene le attenzioni di molte cameriere e anche di Thomas. Ivy è la sguattera che viene assunta quando Daisy diventa aiuto-cuoca.

mercoledì 9 settembre 2015

Disney Classics | Alice nel paese delle meraviglie #13

Titolo: Alice nel paese delle meraviglie
Titolo originale: Alice in Wonderland
Produzione: USA, 1951
Regia: Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson
Genere: animazione (musicale)
Ambientazione: seconda metà '800, contemporanea al libro
Ispirato a: il libro "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie"  del 1865 di Lewis Carroll

    

Alice nel Paese delle Meraviglie è un Classico Disney molto particolare perché di solito si tratta sempre o di principesse o di storie di animali. Questo è totalmente diverso, e non dico che sia l'unico, ma è uno dei pochi e probabilmente dei primi.

Nonostante io non abbia mai letto il libro di Carroll (cosa che spero di fare al più presto, magari in inglese) amo la storia e ho visto ogni film fatto al riguardo. Veramente, proprio tutti, anche uno muto del 1903 e un cortometraggio del '71 dedicato alle droghe. Il mio preferito è quello del 1999.

La protagonista Alice immagina di poter vivere nel suo mondo ideale finché ci si ritrova dentro. Seguendo il Bianconiglio infatti cade in un tunnel che la porta in una stanza la cui unica porta è troppo piccola per farla passare. Diventa prima minuscola e poi di nuovo troppo grande e infine riesce a passare e ad entrare nel Paese delle Meraviglie. Fin da subito incontra strani personaggi come un dodo che si chiama "Capitan Libeccio" e balla la "Maratonda"; due gemelli di nome Pinco Panco e Panco Pinco che le raccontano strane storie. Quando finalmente riesce a ritrovare il Bianconiglio si ritrova ben presto di nuovo persa e dopo essere stata scacciata da alcuni fiori parlanti chiede informazioni al "Brucaliffo", che fuma un narghilé e le da da mangiare un fungo. Poi Alice incontra i personaggi più famosi della storia: lo Stregatto, il Cappellaio Matto, il Leprotto Bisestile. Alla fine Alice si ritrova nel bel mezzo di una partita con la Regina di Cuori e viene processata ma perfortuna si sveglia in tempo e capisce che era tutto solo un sogno.

Mi ricordo che da piccola l'ho visto molte volte e che mi piacevano un sacco le canzoni e che la storia mi era piaciuta talmente che già quella volta ho iniziato a vedere molti film a riguardo. Ancora oggi mi piace un sacco riguardare quei film/cartoni e per questo vorrei tanto leggere il libro.

Come tutti possiamo notare, è effettivamente una storia ambigua ambientata e nata nell'Inghilterra vittoriana e con frequenti ed evidenti richiami alle droghe. Anche se su questo punto ho sentito dire che nel libro non sono così espliciti i riferimenti a sostanze stupefacenti... appunto vorrei leggerlo per capire meglio! :)

Ha ricevuto una nomination sia al Festival di Venezia del 1951 e anche alla colonna sonora agli Oscar del 1952.

domenica 6 settembre 2015

LIBRO: Into the wild truth

Titolo: Into the wild truth
Titolo originale: The Wild Truth
Autore: Carine McCandless
Pubblicazione: 2014
Genere: biografico, non-fiction



Pochi giorni fa vi ho parlato di uno dei miei film preferiti di sempre, Into the Wild, e non so perché non ve ne abbia mai parlato prima perché ormai l'ho visto un sacco di volte.
Avevo sentito la notizia riguardo alla recente pubblicazione di questo libro: la sorella del protagonista svela la verità che sta dietro alla storia diventata famosa col libro e col film. Ero senz'altro curiosa di leggerlo ma pensavo che sarebbe passato un sacco di tempo prima che lo traducessero in italiano, se mai l'avrebbero fatto; così ho pensato di aspettare e magari prima leggere il libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme" da cui tutto era partito.
Quest'estate mi trovavo in libreria e senza avere intenzione di comprare libri me lo sono trovato davanti e ho subito pensato: "Eccolo qua! Ma allora esiste!" e pochi minuti dopo l'avevo già comprato. La mia idea era sempre quella di recuperare prima il libro di Krakauer ma non ho saputo resistere e ho letto questo libro prima.

Come anticipato quindi eccomi con un post al riguardo! Ho letto questo libro nel mese di agosto e appena l'ho finito mi sono detta: "Wow, bellissimo, fantastico, adesso lo consiglierò a tutti perché a me è piaciuto un sacco ecc. ecc." poi dopo averci pensato un po' su (e aver letto alcune recensioni su Goddreads) ho pensato, forse in modo un po' cinico, che un po' di guadagni Carine se li è fatti per raccontare questa storia. Passato ancora un po' di tempo diciamo che ho raggiunto un equilibrio fra i due pareri che avevo: molto interessante sapere tutta la verità ma non è che ha esagerato? A me dispiace essere cinica ma a volte devo ricordarmi che non tutto è perfetto e che non conoscendo personalmente la famiglia McCandless non posso dire quanto ciò che lei dice nel suo libro sia vero, se qualcosa sia stato un po' esagerato ecc. Mi dispiace anche pensare che non lo sapremo mai perché purtroppo Chris non c'è più ma subito dopo mi pento di averlo pensato...

Non so, questo libro mi ha lasciato un po' di confusione in testa e pareri discordanti, però è sicuramente interessante perché una base di verità sono sicura al 100% che ci sia e probabilmente è la maggior parte. Del fatto che qualcosa sia stato però un po' esagerato e ricamato purtroppo sono anche abbastanza certa. Il libro comunque mi è piaciuto e sono lo stesso felice di aver completato questa lettura "fuori programma". Fatemi sapere per favore cosa ne pensate se l'avete già letto! :)

venerdì 4 settembre 2015

FILM: Il visone sulla pelle

Titolo: Il visone sulla pelle
Titolo originale: That Touch of Mink
Produzione: USA, 1962
Regia: Delbert Mann
Ambientazione: Stati Uniti, anni '60
Genere: commedia
Attori: Cary Grant, Doris Day, Gig Young



Tipica commedia di inizio anni '60, basta dire "commedia con Cary Grant e Doris Day" e già si è capito di che genere si sta parlando. Film leggero e frizzante, niente a che vedere con le spesso purtroppo stupide commedie di oggi. Questa è davvero ben fatta, e gli attori sono una garanzia.

Doris Day interpreta una giovane provinciale che si ritrova disoccupata a New York quando un giorno viene schizzata con del fango da una Rolls Royce. All'interno della macchina si trova un ricco industriale (Cary Grant) che dice all'autista di non fermarsi ma che si innamora a prima vista della ragazza. Cathy e Philip si conoscono così più tardi durante la medesima giornata e nasce subito qualcosa fra loro. Dopo essersi frequentati un po' capiscono di essere molto diversi: lei ha sempre sognato un bel matrimonio col suo principe azzurro, lui al matrimonio non ci pensa proprio, anzi se potesse cambierebbe donna ogni settimana. Ma questa volta sarà diverso!

Come ogni commedia, certo la storia non è di certo complicata o geniale. Si tratta invece di un film molto ben fatto con attori bravissimi e ha vinto un Golden Globe proprio come miglior commedia dell'anno. Inoltre ebbe anche diverse nomination sia per Golden Globe che per Academy Award.

martedì 1 settembre 2015

LIBRO: Il mambo degli orsi

Titolo: Il mambo degli orsi
Titolo originale: The Two-Bear Mambo
Autore: Joe R. Lansdale
Pubblicazione: 1995 (Italia 2001)
Genere: romanzo noir
Ambientazione: Texas, anni '90



Terzo libro della serie "Hap e Leonard" scritta da Lansdale, uno dei miei scrittori preferiti. Ho naturalmente già letto i primi due e ve ne ho anche già parlato. Il primo era "Una stagione selvaggia" e potete trovare il post all'inizio di marzo, il secondo "Mucho mojo" lo trovate a metà aprile.

Come ho già spiegato, non è importantissimo seguire un ordine preciso nella lettura di questi libri, ma io ho scelto di farlo e quindi li leggo in ordine di pubblicazione (anche se in Italia li hanno pubblicati in disordine non so perché)!

All'inizio di questo romanzo troviamo Leonard che vive ormai fisso nella ex casa dello zio defunto ma si trova ancora una volta a fare i conti con degli spacciatori suoi vicini di casa. Il poliziotto Hanson, loro amico, trova un modo per non farli finire in prigione a patto che vadano a Grovetown alla ricerca di Florida, l'affascinante avvocato e sua convivente per cui Hap ha sempre avuto un debole. I due accettano ma malvolentieri perché Grovetown è tristemente famosa per le violenze contro la gente di colore e temono che possano aver fatto qualcosa a Florida. L'impatto non è positivo, ma scoprono che Florida era giunta in città per investigare sulla morte di un uomo di colore in circostanze sospette e da giorni ormai nessuno l'ha più sentita o vista. Uno dei pochi che decide di dargli una mano è Tim, figlio di Jackson Brown, l'uomo più potente della città e anche il meno amichevole diciamo. Tim però vuole dissociarsi da suo padre e trova un alloggio ai due forestieri. Purtroppo Hap e Leonard sperimentano presto la cattiveria della gente del posto e ne rimangono colpiti in tutti i sensi. Non si danno per vinti e, aiutati da pochi, riescono alla fine a risolvere il mistero.

Non avrei mai immaginato che dopo aver letto ben 3 libri di questa serie non sarei ancora stata in grado di capire quale sia il mio preferito! Innanzitutto mi sono piaciuti molto tutti e tre e consiglio ugualmente a tutti di leggerli se vi piace il noir o anche se non avete mai letto Lansdale. Ogni volta che sto per dire "forse quello che mi è piaciuto di meno era..." mi rendo conto che non è vero perché in ognuno c'era qualcosa di particolare. Al momento mi verrebbe da dire che forse Mucho Mojo era quello che mi ha colpito leggermente meno, ma con questi giudizi sono molto variabile, ahah.

Veramente una bella serie, veloce da leggere, super consigliata, non vedo l'ora di leggere il prossimo e l'ho già acquistato!

FILM: Into the wild

Titolo: Into the wild - Nelle terre selvagge
Titolo originale: Into the Wild
Produzione: USA, 2007
Regia: Sean Penn
Ambientazione: USA, anni '90
Genere: biografico, drammatico
Attori: Emile Hirsch, William Hurt, Marcia Harden, Hal Holbrook, Vince Vaughn, Jena Malone, Kristen Stewart

Basato sul libro non-fiction "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer del 1996.



Ho visto questo film per la prima volta un paio d'anni fa e ne sono rimasta affascinata e molto colpita, come molti altri dopo averlo visto. La scorsa estate ho comprato il DVD in lingua originale e da quella volta non mi stanco mai di riguardarlo. E' una storia d'avventura, interessante e avvincente, ma allo stesso tempo è anche una storia vera.

Il libro di Jon Krakauer sul quale il film si basa, a sua volta narra la vera storia di Christopher McCandless che decide di tagliare i ponti con la famiglia e vagabondare per gli Stati Uniti esplorando la natura e conoscendo persone nuove.
Chris sembra felice all'inizio, si è appena laureato e ha deciso di fare un viaggio solitario per gli Stati Uniti prima di iniziare la sua futura vita da adulto. Fin da subito però si capisce che l'intento di Chris non era quello di una semplice vacanza estiva, bensì di abbandonare per sempre la famiglia e la società nella quale non riesce a vivere. Dona tutto il denaro che ha in beneficenza e si libera della macchina per proseguire a piedi o in autostop. Successivamente abbandona anche il nome e si fa chiamare Alexander Supertramp, nome con cui si presenta a tutti coloro che conosce durante il suo viaggio. Fino ad arrivare in Alaska.

Non voglio svelarvi troppo su questo film, posso solo consigliarlo a tutti con la garanzia che vi piacerà, che vi farà riflettere, che vi verrà voglia di investigare più a fondo su questa vicenda.

Degna di nota la stupenda colonna sonora con canzoni di Eddie Vedder dei Pearl Jam.
Anche oggi vi lascio il link del trailer in italiano https://www.youtube.com/watch?v=OPp9KaLS3sg

P.S.: Riguardo a questa vicenda è stato pubblicato anche un libro molto interessante che si intitola "Into the Wild Truth" di Carine McCandless, sorella di Chris, che svela la verità che si cela dietro al libro e al film. E' uscito di recente anche in italiano e io l'ho già letto quindi sicuramente ve ne parlerò. Per quanto riguarda invece il libro di Jon Krakauer devo ancora leggerlo ma non appena lo farò aspettatevi un post. :)