giovedì 31 marzo 2016

GLEE | Sesta Stagione

Anche Glee è finito! Dopo Gossip Girl, Lizzie McGuire e Downton Abbey (togliete pure quello centrale ahah) anche questa fantastica serie tv è conclusa. Contando che ho pubblicato un post per ogni stagione che finivo di vedere questo post è parecchio in ritardo rispetto agli altri però effettivamente ho ricevuto il cofanetto per il mio 20° compleanno e l'ho guardato con mia sorella durante il mese di marzo.

Negli USA è andata in onda a inizio 2015 mentre in Italia in chiaro l'hanno trasmessa a inizio 2016, quindi non posso dire di essere nemmeno troppo in ritardo!


*SPOILER CONTENT*

Siamo all'inizio della fine, Rachel è tornata a Lima perché la sua vita è un fallimento a causa della cancellazione della serie tv basata sulla sua vita. Inoltre è depressa perché i genitori stanno divorziando e la casa in cui è sempre vissuta verrà venduta. Purtroppo Blaine e Kurt si sono lasciati perché hanno capito che la vita di coppia non è come si aspettavano. Blaine si trova a Lima perché, espulso dalla Nyada, lavora come coach degli Usignoli. Anche Sam è a Lima e lavora come assistente della coach Beiste trovandosi a fare i conti con un nuovo membro della squadra: Spencer, una ragazzo gay piuttosto arrogante. Schuster nel frattempo è il coach dei Vocal Adrenaline e Kurt decide di partecipare ad incontri al buio da internet, triste perché Blaine adesso sta con Karofsky. Kurt e Rachel diventano i coach delle Nuove Direzioni insieme.
Durante un raduno di tutti gli ex studenti al McKinley i ragazzi cercano di trovare nuove reclute e prendono Roderick, un ragazzo in sovrappeso con una voce stupenda (e qui aggiungo - cruuuush!), Jane una ragazza che voleva inizialmente entrare negli Usignoli, e infine una coppia di gemelli cheerleader. Santana chiede a Brittany di sposarla e lei accetta. Becky ha un ragazzo ora e i suoi amici non si fidano di lui perché non avendo la sindrome di Dawn sembrerebbe solo prendere in giro, ma non è così. Altro colpo di scena: la coach Beiste vuole cambiare sesso e diventare uomo, si confida con Sue e Sam ed entrambi la sostengono. Successivamente anche Spencer entra nel Glee e torna anche Kitty. Rachel e Sam si mettono insieme e sembra che sia rinato qualcosa tra Kurt e Blaine, proprio grazie a Sue. Mercedes torna a Lima momentaneamente ma solo per convincere Rachel a tornare a New York perché le ha procurato un provino. Tralasciamo pure l'annuncio del matrimonio di Brittany ai suoi genitori... perché scopre che il suo vero padre è Stephen Hawking... no comment. Brittany inoltre si fa amica la nonna omofoba di Santana ma lei comunque non parteciperà al matrimonio, organizzato da Artie come wedding planner. Nel frattempo Shannon è diventata un uomo e si fa chiamare ora Sheldon. Purtroppo Schuester non si trova bene col nuovo lavoro, nonostante venga pagato bene e grazie all'aiuto di sua moglie Emma si licenzierà dalla Carmel. Durante una festa d'addio per la casa di Rachel, Kurt e Blaine si rimettono insieme dopo che quest'ultimo ha mollato Karofsky. Arriva il giorno del matrimonio "Brittana": Burt celebrerà le nozze, Santana non vuole che Sue venga invitata ma alla fine lei si presenta comunque, portando con sé la nonna Lopez. Altro colpo di scena: ci sarà un doppio-matrimonio cioè Brittana + Klaine!!
Quando Sue è decisa a vincere il premio di miglior preside dell'anno vorrebbe ingraziarsi il soprintendente e quindi ingaggia le Nuove Direzioni a cantare durante il Bar Mitzvah del nipote.
Ci sono poi delle cotte di poca importanza tra i nuovi personaggi, giusto per movimentare la cosa e fargli fare effettivamente qualcosa. Negli ultimi episodi la situazione crolla: Sue Sylvester viene non solo licenziata ma anche condannata e la Dalton brucia, così gli Usignoli vengono accorpati alle Nuove Direzioni. Nel frattempo Rachel fa richiesta per tornare alla Nyada nonostante l'abbia lasciata precedentemente. L'unione fa la forza: Nuove Direzioni insieme agli Usignoli vincono le provinciali ma Rachel, dopo essere stata ri-accettata alla Nyada, non sa se cogliere quest'occasione o se partecipare a un musical con Jesse St. James, sua vecchia fiamma. Il penultimo episodio è molto carino, si intitola "2009" ed è ambientato agli inizi del Glee. E infine si arriva all'ultimo episodio in assoluto... intanto c'è da dire che tutti ritornano per dire addio e già questo lo trovo perfetto. Dopo abbiamo un salto nel futuro: Will è preside e il nuovo coach delle Nuove Direzioni è Sam. Mercedes aprirà il tour di Beyoncé. Nel 2020 Blaine Kurt lavorano assieme come attori teatrali, Sue è la vicepresidente degli USA, Artie sta con Tina, Rachel è sposata con Jesse e vince un Tony Award, offrendosi anche come madre per il figlio di Kurt e Blaine, Will ed Emma nel frattempo hanno altri figli e il tutto si conclude con un grande tributo a Cory Monteith con la dedica dell'auditorium a Finn.

Nonostante ci siano stati alti e bassi durante questa stagione, nel complesso mi è piaciuta molto. Anche se le ultime non erano all'altezza delle prime questa si risolleva un sacco e specialmente gli ultimissimi episodi li ho trovati davvero ben fatti e hanno soddisfatto le mie aspettative. L'ultimo episodio poi è qualcosa di davvero commovente, e trovo più che giusto dedicare tutta la serie a Cory Monteith! <3

martedì 29 marzo 2016

Disney Classics | Pinocchio #2

Continuiamo la serie dei Classici Disney con il secondo in assoluto: Pinocchio (vista la ricorrenza dell'argomento "Pinocchio" questo mese). Insieme a Biancaneve, di cui vi ho già parlato, e Fantasia - Dumbo - Bambi, questo lungometraggio fa parte dei primi film della Disney, quei film che sono considerati ancora oggi dei "classicissimi", realizzati fra gli anni '30 e '40 ma che sono usciti prima della guerra (i film usciti in tempo di guerra non sono particolarmente conosciuti, almeno adesso).

Titolo (originale): Pinocchio
Regia: Ben Sharpsteen e Hamilton Luske
Produzione: USA, 1940
Genere: animazione (fantastico, musicale)
Ambientazione: non viene mantenuta l'ambientazione toscana, ma non è specificata
Ispirato a: il romanzo per ragazzi "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi del 1883


Che coincidenza, sia il romanzo da cui è tratto Pinocchio sia quello da cui è tratto Il pianeta del tesoro (scorso Classico Disney di cui ho parlato) sono usciti nel 1883!

Avevo certamente visto questo film d'animazione da bambina ma sicuramente non più di un paio di volte. In effetti non è uno dei film più visti della Disney (anche se è un classico a tutti gli effetti) e già quando uscì nei cinema nel 1940 non ottenne lo stesso successo che aveva avuto Biancaneve o che ebbe Fantasia (uscito nello stesso anno).
Nonostante l'iniziale flop, oggi Pinocchio viene considerato uno dei migliori lungometraggi realizzati da Walt Disney, anche perché uno dei primi, e vinse 2 premi Oscar alla migliore colonna sonora.

Recentemente per il mio compleanno mi è stato regalato il DVD nell'edizione con due dischi uscita in occasione del 70° anniversario, che mi è stata molto utile per i numerosi ed interessantissimi contenuti speciali. Consiglio questa versione a chiunque sia interessato al processo di produzione e tutto ciò che riguarda il backstage.

La trama del cartone Disney presenta parecchie differenze rispetto al libro, mi rifiuto di ripeterla per la quarta volta questo mese...perdonatemi. Comunque è molto "disneyzzata", sia nell'ambientazione che nei personaggi. Intanto il Grillo Parlante non solo è un personaggio ma è proprio il narratore; poi ci sono Figaro e Cleo che sono il gatto e il pesce di Geppetto. Le ambientazioni sono alpine stile sud-Tirolo simili a quelle di Biancaneve e anche l'abbigliamento del burattino. Altra grande differenza riguarda la fata Turchina che nel libro è molto più presente mentre qui appare poco ed è bionda. Geppetto è un falegname anche qui ma non sembra proprio essere povero come nella versione di Collodi. Tanti episodi del libro invece nel film sono proprio assenti.

In italiano i nomi dei personaggi rimangono quelli della versione originale di Collodi mentre in inglese vengono totalmente cambiati.

Pinocchio è stato naturalmente venduto sia come VHS che come DVD, inoltre compare in tutti i Disneyland del mondo, sotto forma di giostre, ristoranti o semplicemente come personaggi nelle parate.

Nei classici cartoni animati cortometraggi Disney degli anni '40 Figaro è un protagonista di molti di essi.

lunedì 28 marzo 2016

FILM: Il mio grosso grasso matrimonio greco (1 e 2)

FILM #1

Titolo: Il mio grosso grasso matrimonio greco
Titolo originale: My Big Fat Greek Wedding
Regista: Joel Zwick [produttore Tom Hanks, sceneggiatura Nia Vardalos]
Produzione: USA, 2002 (Canada, Grecia)
Genere: commedia
Ambientazione: Chicago, contemporanea
Attori: Nia Vardalos, Michael Constantine, John Corbett, Lainie Kazan, Andrea Martin, Ian Gomez, Joey Fatone


Sono sicura che tutti hanno già visto questo film e sanno già di cosa si tratta perché è una di quelle classiche commedie americane che trasmettono ogni anno in TV. Personalmente l'ho vista almeno 20 volte in tutta la mia vita ma nonostante ciò non ha mai smesso di far ridere. A differenza di tante commedie questa fa davvero ridere, e fa ridere a prescindere del fatto che tu conosca già tutte le battute a memoria; merito degli attori e della sceneggiatura!

La storia parla di Toula, ragazza di origini greche, che vive a Chicago e si innamora di un "non-greco" e quindi deve vedersela con la famiglia (specialmente con il padre) che vogliono un marito greco per lei. Questa vicenda è ispirata alla vita reale di Nia Vardalos (attrice protagonista e sceneggiatrice del film) che ha sposato un americano che ha dovuto convertirsi alla religione greca (il marito è proprio l'attore Ian Gomez, che recita nel film come migliore amico del marito).

Il film era stato nominato agli Oscar del 2002 per la sceneggiatura.

Dubito che qualcuno non abbia mai visto questo film, se non lo conoscete guardatelo subito e poi correte al cinema a vedere la seconda parte finché siete in tempo!

FILM #2

Titolo: Il mio grosso grasso matrimonio greco 2
Titolo originale: My Big Fat Greek Wedding 2
Regista: Kirk Jones [produttore Tom Hanks, sceneggiatura Nia Vardalos]
Produzione: USA, 2016
Genere: commedia
Ambientazione: Chicago, contemporanea
Attori: stesso cast di attori del film precedente


Uscito al cinema pochi giorni fa, sono già andata a vederlo perché avevo bisogno di farmi una risata. Non sono rimasta per niente delusa, davvero bello e divertente come il primo e gli attori sono veramente bravi.

Spesso quando girano un sequel dopo 10 anni (anche più in questo caso) non ti aspetti che sia all'altezza ma questa volta devo dire che sono rimasta colpita, il film era veramente ben fatto!

Consiglio a tutti tutti di andarlo a vedere dopo aver visto il primo, film adatto per tutte le età.

mercoledì 23 marzo 2016

LIBRO + 2 FILM: Pinocchio

LIBRO

Titolo (originale): Le avventure di Pinocchio
Autore: Carlo Collodi
Pubblicazione: 1883
Genere: letteratura per ragazzi
Ambientazione: Toscana, '800


Durante il mese di marzo per motivi universitari ho dovuto dedicarmi alle varie versioni cinematografiche o televisive in cui è stata trasposta la storia di Pinocchio. Questa famosissima storia per ragazzi scritta da Carlo Lorenzini/Collodi a fine '800 e pubblicata prima sul giornale e poi in libro, la conoscono tutti. Tanto che si tratta del libro più tradotto dopo la Bibbia, e attenzione, è una storia tutta italiana - toscana - e nemmeno così vecchia se ci pensate.

Benedetto Croce già a inizio '900 la faceva rientrare nei canoni della letteratura italiana, e come accade per Il Piccolo Principe cessa di essere "soltanto" un libro per ragazzi. La storia fino ad oggi ha ricevuto numerosi adattamenti, sia in televisione che al cinema, con film, musicals e film d'animazione.

Nell'edizione originale le illustrazioni erano opera di Enrico Mazzanti. Scritto nel 1881, pubblicato nel 1883 ma ambientato in un periodo non troppo specificato attorno all'Unità d'Italia, perché gli zecchini ci indicano che la moneta non era ancora unitaria (la lira) ma allo stesso tempo abbiamo i carabinieri, che esistevano nella seconda metà del secolo. Possiamo perdonare queste inesattezze perché se pensiamo alla versione disneyana, dovremo adattarci a ben altro! Comunque il romanzo è di chiara ambientazione fiorentina/toscana per il linguaggio soprattutto e, a proposito del linguaggio, forse non tutti sanno che "ridere a crepapelle" e naturalmente "non dire le bugie che ti crede il naso" che tutte le mamme/papà/nonni ecc. italiani avranno vi avranno detto e che non sono traducibili in altre lingue. Allo stesso tempo possiamo notare come i nomi propri dei personaggi siano diventate le definizioni per antonomasia di alcune categorie di persone come il Gatto e la Volpe per riferirsi a due furboni poco affidabili, Grillo-parlante per indicare la voce della coscienza quando però non viene ascoltata e infine Pinocchio per chi racconta bugie.

La struttura "a episodi" è molto chiara e delineata e in effetti rimane quella degli episodi pubblicati sul giornale. Iniziamo con la costruzione di Pinocchio-burattino da parte di mastro Geppetto con il tronco donatogli da mastro Ciliegia, proseguiamo con il Grillo-parlante, il teatro dei burattini di Mangiafuoco, lo sfortunato incontro con il Gatto e la Volpe, la Fata turchina e il naso che si allunga e si accorcia, il paese dei Balocchi con Lucignolo e la trasformazione in asinelli, e dopo ancora altre peripezie finalmente Pinocchio nuota fino alla balena alla ricerca di Geppetto; tutto si conclude con la trasformazione in ragazzino in carne ed ossa.

Cos'è che ha fatto sì che questo romanzo italiano per ragazzi di fine '800 diventi il secondo libro nel mondo dopo la Bibbia? Certamente bisogna capire il periodo storico/letterario in cui è stato scritto, cioè l'Ottocento, un secolo molto cupo se pensiamo a Dickens, a Verga, all'oscurità quasi del romanzo gotico. Nell'Ottocento non c'è un grande narratore di fiabe per bambini (certo, ci sono i fratelli Grimm, narratori di fiabe per eccellenza ma loro in realtà riprendevano storie tradizionali)! Secondo me la ragione è che questa storia ha molte chiavi di lettura (come il già sopracitato Piccolo Principe oppure anche la "Trilogia di Calvino" di cui ho già parlato in passato). Ho trovato sul web che Collodi apparteneva ad una setta massonica, quindi Pinocchio potrebbe avere una lettura di tipo esoterico, oppure un'altra di tipo invece religioso, inoltre poi abbiamo anche la lettura classica per bambini o ancora quella più simbolica.

Curiosità: nonostante il grande successo che il libro ebbe, inizialmente riscontrò delle perplessità in quanto venivano citati i carabinieri, anche se poi si scoprì che questo non comportava nulla. In quegli anni si svilupparono anche altre vicende con protagonista Pinocchio, chiamate appunto "pinocchiate" ma esse non erano in qualche modo ufficiali perché scritte da altri autori.


FILM #1

Titolo: Le avventure di Pinocchio
Regia: Luigi Comencini
Produzione: Italia, 1972
Genere: sceneggiato televisivo
Ambientazione: Toscana, '800
Attori: Nino Manfredi, Andrea Balestri, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Lionel Stander, Ugo D'Alessio


In realtà si tratta di uno sceneggiato televisivo, in quanto è stato trasmesso in 6 puntate nel 1972, praticamente una mini-serie TV. Quando ero piccola mi avevano regalato la VHS con tutti gli episodi ma era da un sacco di anni che non la vedevo, quindi con l'occasione di questo esame universitario sono contenta di averne rinfrescato la memoria!

Il cast è composto da grandi attori di quegli anni, sicuramente bravissimi e molto caratteristici per i ruoli che dovevano ricoprire. Mantiene la caratteristica "episodica" che anche il libro ha, essendo nato proprio come episodi pubblicati sul giornale.

Ciò che sicuramente colpisce è la grande differenza che ha con la storia di Collodi (una delle poche ma sicuramente non trascurabile) ovvero il fatto che Pinocchio qui non sia un burattino, bensì per la maggior parte del tempo un bambino in carne ed ossa interpretato dal giovane Andrea Balestri. La dinamica è quella della fata Turchina che rende Pinocchio bambino o burattino a seconda della sua condotta per premiarlo e punirlo, solo alla fine diventerà un bambino definitivamente. Questa scelta inizialmente non venne ben vista perché troppo diversa dalla storia originale e il progetto di Comencini non venne accettato subito. In realtà nasce da necessità tecniche perché nonostante il tecnico degli effetti speciali (che una decina d'anni più tardi realizzerà il pupazzo di E.T.) è un ingegnere italiano molto noto per questi lavori ma qua era ancora agli inizi, e le tecnologie non erano avanzate a quel punto da poter permettere al burattino di camminare e muoversi autonomamente.

Altra nota è la colonna sonora di Fiorenzo Carpi, specialmente il jingle principale, entrato nella cultura popolare e conosciuto da tutti, anche chi non ha mai visto il film.

FILM #2

Titolo: Pinocchio
Regia: Roberto Benigni
Produzione: Italia, 2002
Genere: fantastico
Attori: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Carlo Giuffré, Peppe Barra, Massimiliano Cavallari, Bruno Arena, Kim Rossi Stuart


Come il libro e lo sceneggiato televisivo, anche questa versione l'ho dovuta vedere per l'università. Questa volta però devo dire che nonostante l'avessi già vista al cinema nel 2002 quando è uscito, questo film non me lo ricordavo molto bene, proprio vagamente. Ero tuttavia curiosa di rivederlo perché so che molte sono state le critiche e essendo io all'epoca alle elementari non potevo capirne le motivazioni.

Come ho letto su internet ma come in realtà ci ha spiegato anche il professore all'Università, l'intenzione di Benigni di fare un film su Pinocchio era già pensata da molto tempo prima e probabilmente se fosse stata fatta subito avrebbe avuto anche più successo. L'idea nacque da un collaborazione, o meglio, da una discussione con Federico Fellini.

La colonna sonora è tipica dei film di Benigni, opera del maestro Nicola Piovani, e su questo punto niente da dire. Il film ha ricevuto premi sia per la musica che per i costumi (Danilo Donati, già citato per aver vinto anche con "I Clown") ma ricevette anche il Razzie Award per il peggior attore protagonista a Roberto Benigni.

Nonostante il film non fu un flop totale economicamente, subì troncamenti della critica per quanto riguarda la recitazione. Concordo in parte anche se non su Benigni, che di solito apprezzo. Secondo me in questo caso il problema di Benigni nei panni di Pinocchio sta più che altro nella scarsa credibilità di un ragazzino cinquantenne, di una scelta estremamente poco adatta.

Questo film compare nella lista dei 100 film peggiori degli anni '00 e ricopre il terzo posto (unico film italiano in questa classifica)!

lunedì 21 marzo 2016

LIBRO: Il viaggiatore notturno

Titolo (originale): Il viaggiatore notturno
Autore: Maurizio Maggiani
Pubblicazione: 2005
Genere: romanzo
Ambientazione: contemporaneo, Algeria


Una delle poche volte (recentemente) che inizio un libro di cui non conosco assolutamente nulla! L'ho preso dallo scaffale nella libreria di casa mia, perché mio papà l'aveva letto anni fa anche se non se lo ricordava bene mi aveva detto che gli era piaciuto, e dato che mi ispirava dalla descrizione sul retro ho deciso di leggerlo anch'io. Ci ho messo sicuramente più del necessario perché non è grosso ma siccome portavo avanti più letture insieme, e avevo anche esami all'università, ci ho messo 2 mesi.

Non c'è una veria propria storia ma piuttosto una serie di riflessioni del protagonista che gli scaturiscono da vari ricordi del suo passato, principalmente di viaggi dovuti al suo lavoro come esperto di migrazioni animali. Ora si trova in uno di questi viaggi in Algeria e durante la sua permanenza nel deserto del Sahara, vive assieme alla popolazione dei tagil, facendo la conoscenza di interessanti personaggi. Scaturiscono ricordi che portano a riflessioni sulla guerra della Bosnia, sull'orsa Amapola che vive nelle montagne della Carnia, dell'armeno Zingirian, della Perfetta e molti altre figure misteriose e affascinanti.

Ho apprezzato particolarmente lo stile di scrittura e anche il genere in sé del romanzo perché non lo saprei definire con esattezza ("romanzo di viaggio"? "di riflessioni e ricordi"?) l'ho trovato molto originale e anche in grado di dare spunto a riflessione di tematiche importanti e non troppo frequenti. Piccola nota dolente riguardo l'edizione (quella che possiedo è la prima, proprio del 2005, dell'Universale Economica Feltrinelli) è il fatto che non ci sono praticamente bordi bianchi in alto alle pagine, cosa insolita ma mi ha dato fastidio.

Lo consiglio assolutamente. Parla di guerra e pace, di amore e natura attraverso un libero flusso di coscienza. Certo, lo stile è particolare ma il messaggio (i messaggi, meglio) arrivano certamente alla fine e l'impatto rimane.

sabato 19 marzo 2016

FILM: Suffragette

Titolo (originale): Suffragette
Regia: Sarah Gavron
Produzione: UK, 2015
Genere: storico, drammatico
Ambientazione: Londra, 1912
Attori: Carey Mulligan, Anne-Marie Duff, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson, Meryl Streep


Non so come ma non avevo mai sentito parlare di questo film prima che uscisse al cinema, non avevo nemmeno mai visto il trailer. Così, quando ho visto il poster al cinema, mi sono fiondata letteralmente a vederlo e l'ho amato e per questo vi dico che DOVETE andare a vederlo anche voi finché rimane in programmazione.

Inutile dire che "Suffragette" tratta della lotta di alcune donne inglesi all'inizio del Novecento per ottenere il diritto di voto, penso questo sia chiaro. Ciò che forse non sapete è che la storia narrata è sì frutto dell'invenzione e le protagoniste sono personaggi di fantasia, seppur realistici, ma sono ben inserite anche delle suffragette realmente esistite come Emmeline Pankhurst (Meryl Strrep) oppure Emily Davison (Natalie Press).

Ambientato a Londra nel 1912, segue la storia di una giovane moglie e madre, Maud Watts (Carey Mulligan) che lavora come lavandaia e che, nonostante la difficile condizione della donna, ha una vita abbastanza felice. Lavora come lavandaia, è sposata con un figlio ed entrambi le vogliono bene.
Un giorno come gli altri, quasi casualmente, viene coinvolta in una rivolta delle suffragette a cui avevano preso parte anche alcune sue colleghe. Maud viene invitata a unirsi al gruppo, specialmente dalla sua collega Violet Miller (Anne-Marie Duff). Inizialmente molto scettica, mano a mano anche Maud inizierà a prendere parte alla battaglia, partecipando anche alle riunioni con la leader Emmeline Pankhurst. Al fine di combattere per un diritto che lasceranno in eredità a tutte le donne venute dopo di loro, Maud e le sue compagne dovranno sacrificare la propria vita, perdendo il lavoro, la famiglia e venendo completamente escluse dalla società.

Anche se io non ne sapevo nulla, questo film era già in progetto dal 2011 e le riprese sono già iniziate nel 2014. Piccola curiosità: è il primo film in assoluto a essere stato girato dentro il Parlamento britannico.

martedì 15 marzo 2016

FILM: I clowns

Titolo (originale): I Clowns
Regia: Federico Fellini
Produzione: Italia, Germania Ovest, Francia, 1970
Genere: documentario-film


Ho dovuto vedere questo film-documentario di Federico Fellini per un esame universitario (di cui vi avevo già parlato a proposito di altri film).
Come si può capire dall'inizio e dalla fine del film, Fellini ha scelto di trattare questo argomento perché il circo era la sua più grande passione da bambino e aveva sempre sognato di unirsi ai clown.

Il documentario unisce documentario reale con interviste a una dimensione fantastica ricreata con attori, dando un'ampia e diversificata immagine di alcune compagnie circensi e di alcuni clown di successo.

Il film venne presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 1970 e venne poi distribuito su RAI 2 il giorno di Natale 1970 in bianco e nero e poi al cinema, a colori.

Visto con gli occhi di oggi questo film sembrerà strano e devo ammettere che a me ha fatto uno strano effetto, sicuramente perché non è qualcosa a cui siamo abituati oggigiorno. Non l'avevo mai visto prima e se non fosse per l'esame non l'avrei probabilmente mai guardato, anche se lo conoscevo già attraverso la celebre colonna sonora di Nino Rota (quasi quasi ve lo consiglierei solo per le musiche, che sono davvero stupende).

"I Clown" ha vinto un premio Nastro d'Argento per i miglior costumi (realizzati da Danilo Donati).

domenica 6 marzo 2016

FILM: Explorers

Titolo (originale): Explorers
Regia: Joe Dante
Produzione: USA, 1985
Genere: fantascienza/avventura, per ragazzi
Ambientazione: USA e spazio, anni '80
Attori: Ethan Hawke, River Phoenix, Jason Presson, Amanda Peterson, Bobby Fite, Robert Picardo


Ho visto questo film per la prima volta domenica 28 febbraio, secondo giorno di programmazione del nuovo canale tv "Paramount Channel" sul canale 27, inaugurato il 27 febbraio.

Questo film segna l'esordio cinematografico di due grandi attori: Ethan Hawke e River Phoenix, all'epoca appena quindicenni. Il regista Joe Dante realizzò altri film di questo genere, come ad esempio I Gremlins, sempre negli anni '80.

Il protagonista Ben (Ethan Hawke) è una ragazzino appassionato dagli alieni e dalla fantascienza dello spazio e un giorno sogna come costruire una navicella spaziale volando su dei circuiti. Dopo aver preso nota di questi suoi sogni, si reca dal migliore amico Wolfgang (River Phoenix) che, essendo figlio di uno scienziato, ha molto materiale per mettere in atto il loro progetto e costruiscono quindi la navicella, trovando anche il sistema di farla volare. Coinvolgono anche un terzo ragazzo (Jason Presson). Quando riusciranno a farla funzionare non mancheranno però i contrattempi e gli incidenti, fino a che finalmente un loro viaggio avrà successo e li farà incontrare con dei veri extra-terrestri, dai quali però apprenderanno che la loro idea degli uomini non corrisponde alla realtà ma piuttosto a ciò che viene mostrato in televisione. Inoltre, prima di tornare sulla terra, scoprono che queste creature con cui hanno parlato, non erano altro che bambini alieni, che vengono sgridati dal padre per aver parlato con degli umani.

Nonostante sia un film di fantascienza per ragazzini con effetti speciali estremamente "anni '80" sono comunque felice di averlo visto perché rappresenta un esempio di genere molto in voga in quel periodo, al quale appartiene il celebre "E.T.". In effetti questo film potrebbe sembrare la storia di E.T. raccontata al contrario, in quanto non è l'extra-terrestre a venire sulla terra, bensì i bambini ad andare nello spazio. Inoltre sono felice di averlo visto proprio come debutto di due grandi attori, di cui uno (River Phoenix) ha vinto lo Young Artist Award per questa interpretazione.

giovedì 3 marzo 2016

FILM: La presa di potere di Luigi XIV

Titolo: La presa del potere da parte di Luigi XIV
Titolo originale: La prise de pouvoir par Louis XIV
Regia: Roberto Rossellini
Produzione: Francia, 1966
Genere: storico



Si tratta di una ricostruzione storica che descrive (in 90 minuti) varie tematiche riguardanti l'affermazione di Luigi XIV come sovrano, ma soprattutto come personaggio d'influenza simbolico di un'intera epoca. Si concentra primariamente sulla morte del cardinale Mazzarino, sul rapporto di Luigi XIV con la madre, sulla "rivoluzione" che introdusse nella moda e nel cibo, delle modifiche che apportò alla reggia di Versailles e l'inizio del suo potere assolutistico.

Questo film uscito nel 1966 è stato prodotto per la tv francese ORTF.

Gli attori non sono professionisti ma in molti film di Rossellini gli attori non hanno un ruolo centrale e personale all'interno della storia, piuttosto fungono da portavoce.

Non saprei che altro dirvi perché è un film piuttosto breve e senza una trama troppo complessa; ho visto questo film all'università durante un corso su Rossellini tenuto da un suo assistente regista. Ve lo consiglio perché secondo me è molto accurato e ben fatto, ma probabilmente sono un po' di parte perché mi piacciono i film di ricostruzione storica.

DOWNTON ABBEY (stagioni 4, 5, 6)

Come serie TV finora vi ho solo parlato di Gossip Girl, Glee e Lizzie McGuire, ma avevo già pubblicato un post anche su Downton Abbey, riguardante le prime tre stagioni. Ora finisco il discorso con le ultime 3 stagioni. Ebbene sì, anche Downton Abbey è finito per sempre e mi mancherà un sacco! Le uniche serie che ho finito di vedere per ora sono Gossip Girl, Lizzie McGuire (ma non credo che conti), Glee (quasi) e questa. Non preoccupatevi, se amate le serie TV sappiate che non solo ho in programma di completare Skins, ma voglio anche iniziarne delle nuove, ogni consiglio è ben accetto.

Ho visto le prime 3 serie nell'estate 2015 anche se erano già uscite da un bel po' e ho pubblicato un post a settembre 2015, se siete interessati. Poi la quarta e la quinta le ho viste in autunno 2015 e adesso ho appena finito di vedere la sesta e ultima stagione.

*SPOILER CONTENT*

QUARTA STAGIONE

Nel Regno Unito è uscita nell'autunno 2013 in 8 episodi, più uno speciale che è andato in onda a Natale 2013. In Italia invece sono usciti tra dicembre 2014 e gennaio 2015 sempre in formula 8+1.



E' ambientata nel 1922 ma l'episodio speciale è un anno dopo, nell'estate 1923.
Passati ormai 6 mesi dalla morte di Matthew, Mary non riesce a superare il lutto e rifiuta perfino di vedere il figlioletto George. La signorina O'Brien decide di seguire in India i genitori di Rose e quindi Cora riprende a servizio una sua ex-domestica. I tempi si rivelano difficili anche per Molesley, che in seguito alla morte del suo padrone ha perso l'impiego, ma verrà aiutato dai suoi ex-colleghi. Tom Branson e Mary diventano molto amici e in un certo senso anche "collaboratori" nella gestione di Downton Abbey, nonostante Robert all'inizio non acconsente (legame nato anche per sostenersi a vicenda essendo entrambi vedovi). Lady Rose ha un carattere ribelle e pensa sempre a divertirsi, un giorno si finge cameriera con la complicità di Anna per poter trascorrere del tempo con un giardiniere.
Tutta Downton è in attesa di ospitare un concerto della famosa cantante australiana Nellie Melba. Per il concerto è invitato anche lord Gillingham e qualcosa sembra nascere tra lui e Mary. Quando il concerto inizia, tutti sono invitati ad assistervi (anche l'intera servitù) ma Anna, recatasi un attimo al piano di sotto per prendere qualcosa, viene violentata dal valletto di Lord Gillingham, il signor Green. La signora Hughes per fortuna si accorge di tutto e l'aiuta ma Anna la prega di non dire niente a nessuno per paura che Bates, suo marito, si vendichi e uccida il suo assalitore. La cameriera personale di Cora inizia a dare problemi e meno male se ne va. Mary, Tom e Rose vengono invitati a Londra dalla zia Rosamund, sorella di Robert, e durante una festa Rose balla con un cantante di colore, azione inaudita secondo i suoi familiari; soprattutto quando decide di organizzare una serata jazz a Downton e invitare la sua orchestra. Proprio durante la stessa serata Mary sembra aver ritrovato anche un suo vecchio corteggiatore, Evelyn Napier. Bates non ha ancora scoperto cos'è successo a sua moglie ma ormai ha capito che qualcosa dev'essere successo, chiede spiegazioni alla Hughes e i suoi sospetti sono confermati: Anna è stata violentata, ma per ora non si sa da chi. Mary rifiuta la proposta di matrimonio di Gillingham mentre Gregson decide di recarsi in Germania a far annullare il suo matrimonio per poter sposare Edith. E qua accade l'impensabile, Gregson scompare e nessuno sa più dove sia proprio quando Edith scopre di essere incinta. Chiede a Rosamund di accompagnarla ad abortire e di mantenere il segreto, ma alla fine decide di farlo nascere.
Alfred decide di seguire un corso per diventare Chef al Ritz di Londra e così Carson decide di assumere Molesley per sostituirlo. Anche Cora assume una nuova cameriera personale, la signorina Baxter, che sembra avere qualche interesse corrisposto per Molesley. Dopo un breve soggiorno di Robert in America, e la malattia di Violet (durante la quale quest'ultima si riappacifica finalmente con Isobel), Branson ottiene le attenzioni della maestra del paese durante un convegno politico. Il piano di Edith ora è di passare le vacanze in Svizzera con Rosamund e partorire là, per poi dare il bimbo in adozione. Alla fine però decidono di portarlo a Downton e affidare la bambina a un fittavolo con una scusa, anche con il consiglio della nonna Violet, che ha scoperto tutto. Lord Gillingham licenzia il suo valletto appena scopre che è stato il colpevole, e poco dopo giunge notizia della sua morte in un incidente a Londra. Anche un amico di Evelyn Napier si dichiara a Mary e così la vedova si ritrova con ben 3 pretendenti.
L'episodio speciale vede la famiglia a Londra in occasione del debutto in società di Rose. Partecipano anche la madre e il fratello di Cora, venuti dagli USA e anche i pretendenti di Mary. Tom, rimasto a Downton, invita la maestra per farle fare una visita del palazzo ma Thomas fa la spia e dice a Robert di averli visti uscire da una stanza (cosa non vera), Robert sarà a lungo adirato sia con Tom che con la maestra. La signora Hughes trova nel cappotto di Bates un biglietto per Londra dello stesso giorno in cui Green è morto e lo dice a Mary che lo brucia per difenderlo. Alla fine della quarta stagione, quando i parenti statunitensi tornano a casa, si portano con loro la sguattera Ivy. Per esprimere la sua riconoscenza nei confronti della servitù, Robert concede una giornata di svago al mare per tutti, e questa è una delle mie scene preferite di tutta la quarta serie perché vediamo tutti divertirsi in una fredda spiaggia inglese con costumi da bagno molto anni '20.

QUINTA STAGIONE

Composta da 8 episodi più uno speciale, trasmessa in originale nell'autunno del 2014 (la speciale il giorno di Natale 2014) mentre in Italia sono state mostrate un anno dopo (autunno 2015).


Gli episodi sono ambientati nel 1924.
Nel primo episodio siamo in febbraio e vediamo gli abitanti della cittadina che eleggono Carson come presidente di un comitato incaricato di costruire un monumento in onore ai caduti della prima guerra mondiale (probabilmente Robert si sarebbe aspettato questo onore, e il maggiordomo accetta a patto di non far sfigurare il suo padrone). Edith fa continue visite alla famiglia Drew (presso la quale vive sua figlia Marigold) ma la moglie del fittavolo non sa che si tratta della vera madre della bambina ed è gelosa. Nel frattempo anche Isobel ha un ammiratore, si tratta di un lord e questo non sta bene a lady Violet perché qualora si sposassero non sarebbe più l'unica lady. La Baxter viene minacciata da Thomas di raccontare la verità sul suo passato alla padrona ma lei lo precede, confessando a Cora che in passato era stata una ladra; Cora apprezza la sincerità e non la licenzia. Anche Thomas verrà perdonato per il suo comportamento quando salva la vita a tutta Downton, riuscendo a domare un incendio. Mentre vengono controllate le stanze durante l'incendio Robert trova Jimmy a letto con una loro ospite e lo licenzia.
Il secondo episodio ha luogo in aprile e assistiamo questa volta a un corteggiatore per Cora, ovvero un critico d'arte che vuole esaminare alcune opere conservate a palazzo. Mary intrattiene una relazione col suo amante Tony e trascorrono un weekend a Londra (l'unica che lo sa è Anna). La maestra Banting è sempre più presente perché sta aiutando Daisy nello studio e Robert non ne è per nulla contento. Rose riesce a convincere Robert a comprare una radio con la scusa di voler ascoltare il discorso di re Giorgio V.
Nel terzo e quarto episodio siamo in maggio. La signora Patmore (cuoca) è molto triste perché trova ingiusto che suo nipote Archie non verrà incluso nel monumento ai caduti solo perché giudicato "codardo". Perfino Violet incontrerà un principe russo durante un ricevimento a Downton che pare essere un suo vecchio corteggiatore. "Shrimpie" torna dall'India e annuncia alla figlia Rose che divorzierà dalla moglie, madre di Rose (con cui nessuno dei due va d'accordo). Mary decide di troncare la relazione clandestina con Tony, mentre Isobel chiede al lord tempo per riflettere sulla loro relazione. Il sergente Willis (sergente della polizia locale) dice che secondo la polizia Anna è una delle possibili indagate per l'omicidio del valletto Greene.
Episodi 5, 6, 7, 8: La maestra Sarah Banting lascia la città perché ha ottenuto un nuovo lavoro e dice addio a Tom Branson. Violet decide di darsi da fare per ritrovare la moglie del principe russo sua vecchia fiamma e intanto Rose conosce un giovane ebreo, Atticus Aldridge. Anche il critico d'arte viene finalmente messo fuori gioco proprio da Robert, quando l'ha trovato che si introduceva nella stanza di Cora senza permesso. Edith purtroppo apprende della morte di Michael ed eredita la sua casa editrice. Anna scopre che non è stato certamente suo marito ad avere ucciso il valletto perché lui non è mai arrivato a destinazione, non usando mai quel famoso biglietto del treno. Se Mary non l'avesse bruciato, probabilmente avrebbe dimostrato la sua innocenza. Isobel alla fine accetta la proposta del lord ma, durante una cena coi suoi figli, essi la insultano accusandola di farlo solo per denaro e lei non è più così sicura della sua scelta. Alla stessa cena Atticus chiede a Rose di sposarlo e lei accetta. Purtroppo quella notte muore Iside, il cane di famiglia. Mentre tutti si trovano a Londra per il matrimonio di Rose e Atticus, non tutti sembrano essere felici delle nozze perché sia la madre di lei che il padre di lui credono che non vada bene la differenza religiosa. Dopo le nozze arriva il sergente che arresta Anna. Il principe russo confessa che nonostante la moglie sia ancora viva, lui vuole passare gli ultimi anni della sua vita proprio con Violet. Il monumento ai caduti viene ultimato e inaugurato, insieme a una lapide commemorativa per il nipote della signora Patmore. Infine Tom parte per l'America insieme alla figlioletta Sybil e finalmente anche Robert e Cora capiscono di chi sia davvero figlia Marigold.
Episodio speciale "Una vacanza in brughiera" settembre 1924. La famiglia Crawley è ospite dai suoceri di Rose. Per una disputa nata con la servitù un cameriere vuole vendicarsi e invita a palazzo una vecchia amante del padrone col figlioletto. Rose capisce al volo la situazione e salva la serata. Il suocero capisce che sveglia e di buon cuore sia la nuora e la perdona accettandola finalmente in famiglia. Ormai l'unica a non sapere la vera identità di Marigold è solo Mary. A Natale i Crawley organizzano una festa d'addio per Tom e la piccola Sybil. Per fortuna Molesley e la Baxter riescono a far scagionare sia Anna che Bates dai sospetti per l'omicidio. La quinta stagione finisce con una proposta di matrimonio da parte di Carson alla signora Hughes, e lei accetta.

SESTA STAGIONE

L'ultima stagione è formata sempre da 8 episodi più uno speciale più lungo, in Inghilterra è stata trasmessa nell'autunno 2015 con lo speciale il giorno di Natale, in Italia invece l'hanno trasmessa a inizio 2016 (infatti è appena finita).



Questa stagione è ambientata in tutto il corso dell'anno 1925.
Il primo episodio si ricollega all'ultimo della stagione precedente perché vediamo la coppia Carson-Hughes che riflette sul cambiare della loro vita una volta sposati (tutto si risolverà con l'aiuto della signora Patmore) e continua anche la divergenza di opinioni sul destino dell'ospedale. Sul fronte della coppia Anna-Bates invece abbiamo una buona notizia (vengono entrambi scagionati dall'accusa di omicidio) ma allo stesso tempo sono ancora preoccupati perché Anna non riesce a portare a termine neanche una gravidanza. Inoltre Daisy rischia il licenziamento a causa del suo non saper tenere a freno la lingua.
Seconda puntata: la famiglia Crawley offre a Carson un salone per organizzare il loro matrimonio ed egli non aspettava altro, la signora Hughes però vorrebbe che la festa si svolgesse in paese, in un posto che li rappresenta maggiormente e che non sia il loro luogo di lavoro (anche perché vorrebbero invitare i loro amici di tutta la vita). Al piano di sotto il signor Molesley (che ha sempre sognato di insegnare) aiuta Daisy a preparare i suoi esami e Thomas Barrow cerca un altro impiego perché sa che in questo periodo tutti i ricchi stanno facendo tagli sul personale e teme di essere il prossimo. Mary accompagna Anna dal medico che risolve i suoi problemi con gli aborti ma allo stesso tempo ci sono nuovi problemi per il direttore del giornale di Edith (egli la odia perché è donna). Nasce anche uno spiacevole episodio quando, durante una fiera, la moglie del fittavolo che ospitava Marigold la rapisce, ma poi tutto si risolve e i fittavoli capiscono che è arrivato il momento di trasferirsi.
Nel terzo episodio Edith trova la forza di licenziare il direttore e fortunatamente incontra un vecchio amico che la aiuta a finire il lavoro da sola, Bertie. Durante la festa per le nozze dei signori Carson arrivano a sorpresa Tom Branson con la figlia Sybil, decisi a trasferirsi definitivamente a Downton dopo aver passato un anno in America.
Nel quarto episodio continua la lotta per l'ospedale: Violet invita una sua alleata (il cui nipote, Henry Talbot, sembra provare qualcosa per Mary) ma anche Isobel chiama un alleato (la cui moglie si scopre essere Gwen, cameriera della prima stagione). Inoltre i signori Carson tornano dalla luna di miele e si trasferiscono al cottage; Anna annuncia la sua gravidanza a Bates perché le difficoltà sembrano superate stavolta.
Quinta puntata: il signor Mason si offre per insegnare a Andy, nuovo cameriere, il mestiere dell'agricoltore ma il ragazzo non sa leggere e non vuole dirlo a nessuno, anche quando il signor Mason gli presta alcuni libri da leggere. Per fortuna Thomas, dopo aver scoperto il suo segreto, si offre per aiutarlo a imparare a leggere. Ci sono novità anche per Edith perché inizia una relazione con Bertie e al tempo stesso assume una nuova direttrice, questa volta una donna. Ci sono alcune note ironiche come ad esempio quando il signor Carson non è soddisfatto delle doti culinarie della moglie, essendo abituato alla cucina della Patmore. Lady Violet vuole licenziare la sua cameriera Denker ma stranamente il maggiordomo Spratt fa in modo che resti (in realtà lei lo ricatta perché sa che lui sta nascondendo suo nipote evaso di prigione). Durante una cena importante con Neville Chamberlain (ministro della Sanità) assistiamo a una scena quasi splatter che non mi sarei mai aspettata da una serie come questa, e vi dico solo che riguarda una malattia di Robert, che per fortuna si risolve. Mary inizia a sospettare su chi sia veramente Marigold.
Sesta puntata: la questione ospedale è decisa, lady Violet verrà sostituita da Cora nella direzione e questo è un duro colpo per l'anziana nonna abituata ad averla sempre vinta. Prosegue anche la relazione tra Mary e Henry Talbot. Bertie e Tom Branson inoltre propongono alla famiglia Crawley di aprire al pubblico alcune stanze di Downton Abbey per raccogliere fondi. 
Episodio sette: Isobel è molto infastidita e maltrattata da Amelia, moglie di Larry (figlio del suo pretendente sposo Lord Merton); la giovane infatti vorrebbe quasi combinare un matrimonio tra i due anziani in modo da non doversene più occupare lei (Isobel aveva accettato in passato ma poi rifiutato perché odiata dal figlio di Merton, Larry). Henry Talbot invita la famiglia Crawley a una corsa automobilistica a cui prende parte ma durante la gara il suo migliore amico perde la vita e Mary lo lascia all'improvviso perché quella scena le ha troppo ricordato l'incidente che fece morire Matthew. Daisy supera brillantemente gli esami e il professore offre un posto da insegnante a Molesley, che realizza così il suo sogno; sempre lo stesso professore decide di insegnare a scrivere e leggere a Andy, allontanando Thomas (il suo metodo non era adatto) facendolo sentire così sempre più inutile. La Hughes finge di essersi fatta male alla mano e costringe Carson ad oscurassi delle faccende di casa per un giornata, dimostrandogli di cosa devono occuparsi continuamente le donne. Anche la signora Patmore fa progressi perché apre una pensione in paese. Edith non sa se accettare la richiesta di matrimonio di Bertie perché teme che rivelandogli di Marigold, egli non la voglia più. Lady Violet si prende una vacanza in Francia per la rabbia della sua sconfitta, ma regala a Robert un nuovo cane!
Ottavo episodio: tensioni fra Mary e Henry perché lui la accusa di non volerlo sposare perché non nobile (cosa abbastanza vera perché oltre alle automobili, Mary è preoccupata anche dalla mancanza di titolo) ma con la sincerità e i consigli della nonna Violet (una delle poche a comprendere il difficile carattere di Mary) e soprattutto da Tom Branson (unico che ha coraggio di dirle in faccia la verità e di pagarla con la sua stessa moneta in qualche modo), la coppia riuscirà a chiarirsi. Motivo di odio da parte di tutti verso Mary è anche che quest'ultima ha rivelato a Bertie davanti a tutti l'identità di Marigold, e causa l'ennesimo fallimento per il matrimonio di Edith. Edith profondamente amareggiata si reca a Londra per occuparsi della rivista a tempo pieno ma scopre che un collaboratore che si firmava con nome d'arte non è altri che Spratt, maggiordomo di Lady Violet. Purtroppo assistiamo anche al tentativo di suicidio di Thomas, che viene salvato grazie alla Baxter (unica che l'ha veramente capito, grazie al suo carattere comprensivo).
Ultimo episodio ("Il Finale"): Carson scopre di essere stato colpito dal morbo di Parkinson come suo padre e suo nonno prima di lui (malattia non ancora conosciuta), Robert offre di farlo rimanere a Downton ma farlo sostituire da Thomas nei panni di maggiordomo (dopo che quest'ultimo aveva lavorato brevemente in un'altra casa dopo il tentativo di suicidio). Denver cerca per l'ennesima volta di far licenziare Spratt, sfruttando il segreto della rubrica nella rivista di Edith, ma Lady Violet la legge e la apprezza, facendo restare il maggiordomo. Molesley decide di accettare il suo lavoro dei sogni da insegnante e si trasferirà anch'egli in un cottage (probabilmente con la Baxter). Lord Merton confessa a Isobel che vuole ancora sposarla e lei accetta, ma lui poi dice che non gli resta più tanto da vivere a causa di una malattia diagnosticatagli; improvvisamente Amelia e Larry si intromettono di nuovo facendo un voltafaccia e non permettendo ai due di vedersi. Grazie all'aiuto di Lady Violet i due si incontrano ancora e finalmente sono riuniti. Dopo un tiremmolla tra Andy e Daisy (e il maldestro tentativo di quest'ultima di provare una nuova pettinatura) i due si riconciliano e Daisy decide di vivere alla fattoria (presumibilmente in futuro, anche con Andy). Mary, per farsi perdonare, organizza un incontro per far riconciliare Edith con Bertie e questa volta va a buon fine, riuscendo la coppia anche a fare una buona impressione sulla severa madre di Bertie. Buone notizie perché il dott. Clarkson annuncia che la malattia di lord Merton non è mortale e inoltre Tom e Henry decidono di aprire una rivendita di automobili. Il 31 dicembre 1925 Edith e Bertie si sposano, nasce il bimbo di Anna e Bates, Carson va in pensione e Cora e Violet si riconciliano (forse si vede anche il nascere si una possibile storia fra Branson e la direttrice del giornale di Edith).

Oltre ai personaggi di cui vi ho già parlato nel precedente post, ce ne sono alcuni di nuovi (magari erano già apparsi nelle prime 3 ma non erano dei veri protagonisti):
Lady Rose MacClare (Lily James) è una cugina della famiglia Crawley che si stabilisce presso Downton quando i suoi genitori si devono recare in India e arriverà a considerare i Crawley quasi come la sua famiglia. E' una ragazza molto vivace e attiva, che ama la modernità, ma alla fine sempre positiva e leale.
Lady Rosamund (Samantha Bond) è l'unica sorella di Robert e l'unica altra figlia di Violet, assomiglia molto alla madre come carattere ma è sicuramente più moderna. Vedova senza figli, assomiglia in questo anche molto a Edith, che spesso la consulta quando ha bisogno di consigli.
Dr. Richard Clarkson (David Robb) è il medico del paese, già molto presente nelle prime tre stagioni ma tra la 4 e la 6 non ricopre soltanto questa funzione, in quanto inizia una relazione con Isobel, che sarà però destinata a rimanere platonica.
Phyllis Baxter (Raquel Cassidy) è la nuova cameriera personale di Cora, dopo l'abbandono di O'Brien. Nonostante il suo passato oscuro di ladra e in prigione, ora è leale, silenziosa e riservata ma sempre di buon cuore e sarà destinata anche a salvare vite. Inizia una relazione con Molesley.
Tony Foyle, lord Gillingham (Tom Cullen) uno dei tanti corteggiatori di Mary, ma sicuramente il più importante perché stava quasi per funzionare. I due sono amanti per un periodo ma non arriveranno mai a sposarsi perché nonostante egli sarebbe un marito perfetto, Mary non lo ama.
Charles Blake (Julian Ovenden) altro corteggiatore di Mary, non ha avuto successo come Tony, anche perché è suo amico.
Andy Parker (Michael Fox) cameriere a Downton che sostituisce Alfred e Jimmy dopo che uno si è recato a Londra e l'altro è stato licenziato.
Henry Talbot (Matthew Goode) ultimo corteggiatore di Mary, anche perché alla fine si sposano. Non è nobile ma è l'unico che ha saputo conquistare il suo cuore; gareggiava nelle corse di macchine ma quando ritiene questo sport/hobby troppo pericoloso (in seguito all'incidente in cui è morto il suo migliore amico) decide di aprire una concessionaria con Tom Branson, in modo da riunire la passione di entrambi in una professione.