mercoledì 28 ottobre 2015

LIBRO: Cacciatori di diamanti

Titolo: Cacciatori di diamanti
Titolo originale: The Diamond Hunters
Autore: Wilbur Smith
Pubblicazione: 1971
Genere: avventura
Ambientazione: Sudafrica, contemporaneo quindi inizio 70s



Wilbur Smith è uno scrittore africano molto conosciuto e non avendo mai letto un suo libro ho deciso di provare con questo, che avevo già in casa ed è tra l'altro uno dei suoi primi romanzi. Generalmente le sue opere sono ambientate in Africa (più spesso in Sudafrica) e sono romanzi d'avventura, ma ammetto di non essere un'esperta perché questo è stato il primo approccio per me.

Il protagonista è Johnny Lance, un giovane uomo (da quanto si coglie) che lavora in una compagnia diamantifera sudafricana. Come viene spiegato in un iniziale flashback, egli è orfano ed è cresciuto insieme alla famiglia Van der Byl, composta da Jacobus e dai suoi due figli Benedict e Tracey. [Piccolo particolare: Jacobus Van der Byl è il proprietario della compagnia!] Da bambino Johnny ha vissuto tuttavia un infanzia felice nella natura sudafricana accorgendosi però che il presunto padre aveva un occhio di riguardo più per il fratello e la sorella che per lui e per cercare la sua approvazione tentava di dimostrare al meglio le sue capacità, effettivamente superiori a quelle di Benedict. Crescendo però Johnny capisce che Jacobus è in realtà una persona meschina e che quindi non deve dimostrargli proprio niente, anche perché gli rivelerà di essere soltanto un padre adottivo. Quando la compagnia diamantifera inizia ad avere successo, Benedict cambia e inizia una competizione spietata contro il fratello per primeggiare e assumere l'eredità del padre. Tracey in tutto questo è sempre stata più legata a Johnny, vedendo in lui una personalità più buona e sincera e forse anche qualcosa di più, ma senza mai diventare inappropriata. Alla fine però Jacobus prende la sua decisione: la direzione della compagnia passerà a Johnny, sapendo che il figlio naturale in realtà non sarebbe stato in grado. Johnny accetta questo tardivo riconoscimento da parte di quello che ormai aveva sempre considerato suo padre, dovendo anche sacrificare una promettente carriera sportiva. Alla fine i tre fratelli prendono strade diverse: Johnny assume la direzione e si sposa con Ruby, una donna avida ed egoista, Tracey scopre che suo marito è omosessuale e cade in depressione, Benedict si è trasferito a Londra e non conduce proprio una vita esemplare. Quando Jacobus scopre di essere malato e che non vivrà ancora molto a lungo, scrive nel testamento che le quote azionarie della compagnia sono state divise in 3 parti uguali per i figli. In realtà la scelta di Jacobus non è buona come sembra perché lui reputa Johnny colpevole del fallimento degli altri due figli, gli lascia l'azienda solo perché sta fallendo e quindi in un certo senso "per fargliela pagare". Nella corsa per salvare il tutto si metterà di mezzo l'amore di Tracey e Johnny che salterà finalmente fuori e un tradimento di Ruby con Benedict. Non mancheranno anche corse dell'ultimo minuto e ci scapperà anche il morto, un tipico romanzo d'avventura quindi.

Come ho già detto leggendo questo libro troverete quello che ci si può aspettare da un romanzo d'avventura. Ho apprezzato più l'inizio con il flashback e il finale più frenetico rispetto alla parte centrale che a tratti ho trovato un po' ripetitiva e troppo tecnica sulla navigazione. In realtà confesso che uno dei motivi per cui ho letto questa storia è proprio il fatto che sia ambientata in parte su delle navi, perché amando molto il tema dei pirati è un tema che mi appassiona. In chiusura dico che è stato come l'aspettavo, non dico che adesso andrò a leggermi altri libri di Smith perché in realtà non mi ha particolarmente colpito, ma se vi piace il genere avventura allora leggetelo perché è scritto bene.
Nel 1975 è stato anche tratto un film e nel 2001 anche una miniserie televisiva; la storia e la narrazione soprattutto si prestano molto ad essere rappresentate sotto forma di film, ma per ora non aspettatevi una recensione su questi perché non credo che li vedrò in un futuro prossimo.

domenica 11 ottobre 2015

FILM: Go - Una notte da dimenticare

Titolo: Go - Una notte da dimenticare
Titolo originale: Go
Produzione: USA, 1999
Regia: Doug Liman
Genere: commedia
Attori: Sarah Polley, Katie Holmes, Desmond Askew, William Fichtner



Tre amici: Ronna, Mannie e Claire, lavorano in un supermercato. Simon, un loro collega inglese, deve andare a Las Vegas per un paio di giorni e Ronna decide di prendere il suo posto a lavoro in cambio di soldi. Simon è uno spacciatore e durante la sua assenza Ronna prende il suo posto quando due clienti, Adam e Zack, si presentano al supermercato e le chiedono di andare a casa loro per portargli la roba. Ronna accetta e si procura la roba da Todd (spacciatore di Simon) perché ha disperato bisogno di soldi. Non sapendo come pagarlo decide di lasciare in ostaggio l'amica Claire e va a vendere la roba ai due tizi. Una volta arrivata capisce che c'è qualcosa che non va e getta le pastiglie nel water fingendo di non averle mai avute e se ne va. Prima di tornare da Todd però deve procurarsene di nuove, così prende delle aspirine e gliele porta. Ronna si riprende i soldi.
I tre amici si recano a un rave party ma Mannie ha ingoiato ben due pastiglie di ecstasy (quelle prese da Todd). In un momento di lucidità vede Todd alla festa e avvisa subito Ronna perché sa che ha capito il loro imbroglio. Ronna scappa ma mentre cerca di raggiungere la macchina Todd le punta contro una pistola. Prima che possa succedere qualcosa una macchina investe Ronna che cade sanguinante in un fossato e Todd scappa.

Inizia un flashback incentrato sul viaggio di Simon a Las Vegas con tre amici: Marcus, Tiny e Singh.
Dopo una cena troppo pesante gli unici ad essere in forma per andare al casinò sono Marcus e Simon ma Simon entra ad un matrimonio e finisce a letto con le damigelle, prima che la stanza prende fuoco e così gli amici sono costretti a scappare, rubando un'auto sportiva con pistola annessa. Si recano quindi in macchina ad uno strip club che Todd gli aveva consigliato. Simon e Marcus si recano con delle ballerine in un privé ma gli viene vietato di toccarle, per cui quando trasgrediscono vengono cacciati, ma nella fuga Simon spara al braccio del buttafuori. I due riescono a tornare in albergo giusto in tempo per passare a prendere Tiny e Singh e poi continuare la fuga, seminando finalmente i proprietari del club. Peccato che al club hanno ritrovato la carta di Todd, lasciata per sbaglio da Simon.

La storia fa un secondo flashback tornando all'inzio del film e questa volta si focalizza su Adam e Zack, i due clienti che volevano inizialmente la droga. In una tv di sfondo essi appaiono come attori ma si scopre che sono segretamente una coppia gay. Vengono fermati per droga ma si mettono d'accordo con un poliziotto: lui li lascerà andare a patto che Adam porti una cimice nelle mutande, e questo servirà per rintracciare Simon. I due si recano al supermercato ma Simon non c'è perché si trova a Las Vegas. Si rivolgono quindi a Ronna e succede quello che abbiamo già visto nella prima parte del film, solo che ora si capisce che il motivo per cui Ronna getta la droga nel water era una soffiata dello stesso Zack. Dopo un'ambigua cena natalizia a casa del poliziotto e sua moglie, i due lasciano la casa, confessandosi a vicenda di tradire l'altro con il truccatore e quindi si recano al rave party in cui per sbaglio investono Ronna per poi fuggire. Poi si ricordano di avere ancora la cimice per cui tornano da Ronna per prestarle soccorso e chiamano l'ambulanza.
Claire è in cerca di Ronna e Mannie ma si imbatte in Todd e inizia a flirtare con lui finché i due si dirigono verso casa di lui dove ci sono i proprietari dello strip club ad attenderli.

Ronna si risveglia in ospedale e va al supermercato da Claire. Le due si recano al parcheggio del rave dove si trova ancora Mannie e poi lo fanno salire in macchina. Ora, finalmente con i soldi per l'affitto, gli amici si chiedono cosa fare per Capodanno.

La colonna sonora è qualcosa di spettacolare: No Doubt, Steppenwolf, Natalie Imbruglia, Fatboy Slim e AIR. Senza dimenticare Always on the run - Lenny Kravitz che suona in sottofondo nel nightclub!

Consiglio a tutti di vedere questo film perché è veramente ben fatto e la costruzione della storia è molto efficace. Nota molto positiva sono i personaggi e il cast di bravissimi attori. Se vi interessa la tematica dei rave negli anni '90 a maggior ragione, ma in ogni caso è un film molto particolare.

sabato 10 ottobre 2015

FILM: L'asilo dei papà

Titolo: L'asilo dei papà
Titolo originale: Daddy Day Care
Produzione: USA, 2003
Regia: Steve Carr
Genere: commedia
Ambientazione: USA, primi anni 2000
Attori: Eddie Murphy, Jeff Garlin, Steve Zahn, Regina King, Khamani Griffin



Probabilmente se dovessi inserire questo film in una serie di post come faccio per quella dei Classici Disney, la chiamerei "film più visti" e la affiancherei a Casper, Matilda sei mitica, gli altri film di Eddie Murphy e quelli di Macaulay Culkin. Dopo averlo visto ogni volta che lo trasmettevano alla TV, mi sono ritrovata a comprare il dvd ad una grande offerta dove quasi ti regalavano una serie di DVD che appartenevano a un vecchio servizio di noleggio ora chiuso.
Inutile dire che non è stato l'unico acquisto, ma di questo avrò altre occasioni per parlarvene.

Eddie Murphy interpreta Charlie, papà di Ben. Charlie viene licenziato dalla sua azienda all'inizio del film e deve rimanere a casa con Ben mentre la moglie è fuori al lavoro. Ormai Ben ha raggiunto l'età per iniziare l'asilo ma i genitori non ne hanno ancora trovato uno adatto, essendo tutte le scuole materne della zona inadeguate, sporche, poco affidabili. In realtà ne esiste una da prendere in considerazione ma i bambini vengono trattati come adulti e costa salata. Charlie telefona al suo amico Phil, stanco di dover pagare troppo nell'asilo costoso che suo figlio frequenta e i due decidono di aprire loro un nuovo asilo che chiameranno appunto "l'asilo dei papà". Inizialmente gli unici bambini a frequentarlo sono i loro figli perché nessuno si fida di due padri senza esperienza. Poi grazie al passaparola la notizia si diffonde e sempre più genitori spostano i loro bambini dalla scuola prestigiosa all'asilo dei papà, meno costoso ma soprattutto che rende i loro figli più felici perché qui ovviamente si divertono. La direttrice dell'asilo di lusso cerca in tutti i modi di farli fallire per evitare la concorrenza e quasi quasi ci riesce. Nel frattempo Charlie e Phil, aiutati dall'amico Marvin si erano resi conto che lavorare coi bambini è effettivamente qualcosa che amano fare, molto più del loro vecchio lavoro in ufficio. Non si danno per vinti e con l'aiuto delle mogli riescono a riaprire la scuola e a riprendersi i vecchi clienti.

Esiste anche un sequel del 2007 chiamato "Il campeggio dei papà" che però ha vinto un sacco di Razzie Awards e non avendolo mai visto preferisco non guardarlo per non rovinare la "fiducia" che provo nei confronti di questo film.

lunedì 5 ottobre 2015

FILM + LIBRO: New Moon

Il 19 novembre 2014 ho pubblicato un post riguardante Twilight, il primo episodio della saga, in cui parlavo sia del libro che del film che ne è stato tratto. Bene, dopo quasi un anno vorrei continuare. A dire il vero mi piacerebbe anche finire tutta la serie, per riportarla alla memoria ma non aspettatevi qualcosa di immediato perché solo rileggendo i libri mi sono accorta di quanto noioso può essere quando conosci già il finale (anche se mi è capitato di avere voglia effettivamente di rileggere alcuni libri ma diciamo che il genere è un po' diverso).

LIBRO

Titolo (originale): New Moon
Autore: Stephanie Meyer
Pubblicazione: 2006 (USA) e 2007 (Italia)
Genere: romanzo (fantasy)
Ambientazione: Stato di Washington, USA e Volterra, Italia nel presente



La storia si apre con il 18esimo compleanno di Bella Swan, triste per il suo invecchiare a differenza di Edward e degli altri Cullen, che rimangono sempre giovani e immortali. Durante la festa Bella si taglia con la carta di un pacchetto e l'odore del sangue scatena Jasper ma grazie all'intervento di Carlisle tutto si risolve. In seguito a questo episodio Edward capisce che non è possibile continuare così e decide di sparire dalla vita della ragazza per non causarle più problemi. Bella non capisce il motivo della sua sparizione e allora lui le mente, dicendole che si è reso conto di non amarla davvero. Prima di andarsene cancella qualsiasi sua traccia "come se non fosse mai esistito". Bella cade in depressione e suo padre Charlie è molto preoccupato, ma d'altra parte è impegnato come capo della polizia per controllare l'aggirarsi di un insolito "orso assassino" per i boschi. A un certo punto Bella decide di superare questa sua crisi e passa sempre più tempo insieme al migliore amico Jacob, diventando ben presto inseparabili. Anche Jacob scompare all'improvviso e Bella sta per impazzire perché nessuno sembra volerle dare spiegazioni su di lui. Alla fine il segreto è svelato: raggiunta una certa età, Jacob è diventato un licantropo come altri ragazzi della sua tribù. Scoperta la verità, che deve comunque rimanere segreta, i due si riavvicinano, anche se Bella sa che licantropi e vampiri sono eterni nemici. Swan scopre che di fronte al pericolo riesce ad avere delle visioni di Edward e cerca sempre di correre rischi solo per poter sentire la sua voce finché, buttandosi da uno scoglio, rischia di fare una brutta fine anche per il sopraggiungere della vendicativa Victoria.
Alice aveva visto questo tuffo di Bella nella sua mente come la visione del suo suicidio e si precipita a Forks vedendo che in realtà l'amica è viva e vegeta, ma confessando che a volersi uccidere ora è Edward, credendo che l'amata sia effettivamente morta.
L'unico modo di suicidarsi come vampiro è recarsi dai Volturi (vampiri di Volterra) che sono come una sorta di "sovrani dei vampiri" ma in questo caso essi si rifiutano di uccidere il figlio del loro migliore amico Carlisle e quindi Edward li minaccia di rivelare a tutti l'esistenza dei vampiri. Alice e Bella giungono in tempo per fermarlo ma i Volturi li trattengono e si fanno promettere dai Cullen che saranno loro a trasformare Bella in vampiro al più presto.
Tornati a casa, Bella chiede a Edward di trasformarla seduta stante e lui risponde di no, o meglio, deve resistere fino alla fine del diploma a una condizione: diventare sua moglie.

FILM

Titolo (originale): New Moon
Regia: Chris Weitz
Produzione: USA, 2009
Ambientazione: come il libro
Genere:fantastico, azione, sentimentale
Attori: Kristen Stewart, Taylor Lautner, Robert Pattinson, Ashley Greene



Non mi dilungo sulla storia perché non ci sono differenze rispetto al film.
La regista che aveva diretto Twilight per ragioni di tempistica non ha potuto occuparsi anche di questo secondo episodio e così la regia è passata a Chris Weitz, regista della "Bussola D'oro".

Le riprese sono state girate in Canada e a Montepulciano (provincia di Siena) per la parte ambientata in Italia. Il film non è stato accolto bene né dal pubblico né dalla critica, ma se in quel periodo seguivate queste notizie lo ricorderete e non serve che ve lo dica.

Mi dispiace se il post sarà un po' scarno ma non saprei che altro dirvi. Non ritengo che sia un bellissimo film, non mi ricordavo assolutamente che per la maggior parte del tempo Edward nemmeno appare, questo dimostra quanto poco mi interessi ormai l'intera serie. Tornerò presto sul blog con qualcosa di più interessante! :)