venerdì 23 maggio 2014

FILM: Quiz Show

Titolo originale: Quiz Show
Regia: Robert Redford
Produzione: USA, 1994
Genere: drammatico
Ambientazione: anni '50, Stati Uniti
Attori: John Turturro, Ralph Fiennes, Rob Morrow



Film dedicato ai quiz televisivi nel loro periodo di massimo successo. Siamo negli USA di fine anni '50, i cosiddetti "Quiz Show" sono di gran moda e quello protagonista di questa vicenda è intitolato Twenty-One.
Il concorrente con più successo si chiama Herbie Stempel, non è molto fotogenico ma indovina tutte le domande e fa molta pubblicità al liquore Geritol, prodotto sponsor del programma. Quando lo show subisce un calo dei telespettatori, i rappresentanti della Geritol decidono di non sponsorizzare più il programma per cercare affari migliori. Così i direttori del programma prendono una decisione: Herbie non va più bene per il programma TV e al suo posto prendono Charles Van Doren, figlio di un famoso poeta e molto più affascinante di Herbie.
Peccato che Herbie aveva fatto affidamento sulle sue vincite e quando non vede mantenuta la promessa che un giorno l'avrebbero fatto tornare in televisione, denuncia i produttori di "Twenty-One".
La denuncia verrà sospettosamente archiviata, ma il fatto non sfugge a Richard Goodwin, un ispettore che inizia a fare delle indagini sul caso. Scopre alla fine che lo show è truccato e convince Van Doren a ritirarsi dalla trasmissione in cambio di non coinvolgerlo nell'accusa. Herbie Stempel, dopo aver ammesso che anche a lui venivano fornite le risposte giuste, accusa anche Van Doren della stessa colpa, il cui confessa.
Il finale è comunque amaro perché i produttori e i responsabili dell'imbroglio la passano liscia e vengono assolti senza che vengano trovate sufficienti prove contro di loro. Tutto ciò anche dopo che i due ex-concorrenti hanno confessato di non aver meritato la vincita.

venerdì 2 maggio 2014

MAY 2014 - flash forward

Prima di tutto mi scuso per questo ammasso di post che sto pubblicando in questi giorni ma sono appena uscita da un periodo in cui non avevo internet e si sono accumulate parecchie cose.

Scrivendo il titolo non posso credere che sia già arrivato questo mese, e non so se è una buona cosa!
Certo, manca poco alla fine dell'anno scolastico, ma è anche vero che è il mese più impegnativo e difficile e magari iniziarlo meglio di come l'ho iniziato io sarebbe stato già qualcosa. Tralasciamo quindi il 1 maggio che doveva essere l'unico giorno di vacanza del mese intero e anche oggi (2 maggio) che sto ancora male e sono a casa. Maggio sarà un alternarsi di verifiche, interrogazioni, impegni scolastici e sportivi vari, prove e allenamenti e chi più ne ha più ne metta. La vita sociale sarà in qualche modo spostata tutta verso fine mese, non so perché ma è così. In realtà ho talmente tante cose da fare che non so neanche cosa succederà quindi penso che stringerò i denti e ci vediamo verso la fine del mese per vedere se sono sopravvissuta! :)

Buon mese di Maggio!

giovedì 1 maggio 2014

FILM: Ragazze Interrotte

Titolo originale: Girl, interrupted
Regia: James Mangold
Produzione: USA, 1999
Genere: biografico
Ambientazione: 1967-1969
Attori: Angelina Jolie, Winona Ryder, Jared Leto, Brittany Murphy, Whoopi Goldberg

Questo film è tratto da "La ragazza interrotta", autobiografia di Susanna Kaysen.



Premetto che subito dopo aver visto il film e aver scoperto che è stato tratto da un'autobiografia della scrittrice ho deciso che devo assolutamente leggere il libro. Infatti l'ho ordinato e appena arriverà e l'avrò finito sicuramente scriverò una recensione. In realtà volevo aspettare a pubblicare direttamente tutto insieme ma alla fine è uguale.

Susanna Kaysen è la protagonista, interpretata da Winona Ryder. Viene ricoverata all'ospedale psichiatrico per un tentato suicidio, azione forse non premeditata, aveva ingerito un flacone di aspirine con vodka e a causa di questo episodio lo psicologo decide che la cosa migliore per lei è una permanenza nell'ospedale della città. Lei comunque sostiene di non aver mai tentato il suicidio. L'infermiera che si prende da subito cura di lei è Valerie (Whoopi Goldberg). Sarà lei a presentarle le altre ragazze, compagne di Susanna. In confronto a loro Susanna appare certamente molto più "normale" nel senso che le altre hanno problemi più evidenti e visibili. Una di queste è Georgina, sua compagna di stanza, che sembra avere qualche problema col mantenere la parola data. Prima di Susanna il posto in quella stanza era occupato da una ragazza che, come si viene poi a scoprire, si è suicidata. Nel frattempo torna dopo due settimane di pausa, Lisa (Angelina Jolie), ragazza psicopatica che non accetta il fatto che Susanna abbia "preso il posto" di un'altra. Le altre ragazze con cui "fa amicizia" sono Polly, Janet e Daisy. Polly (Elisabeth Moss) da piccola ha riportato un trauma dovuto a bruciature permanenti; Georgina (Clea DuVall) racconta di essere una bugiarda patologica.
Nonostante le prime impressioni Susanna e Lisa diventano comunque amiche. Mentre è all'ospedale scopre che Toby, un ragazzo che le piace, è stato mandato in guerra ed è triste per questo, nonostante non pensava di essere legata a lui. Daisy (Brittany Murphy) ha una dipendenza da lassativi e tra circa un mese se ne andrà;
Janet invece è una ragazza anoressica (Angela Bettis). Lo psicologo le diagnostica la sindrome di personalità borderline e i genitori non la prendono bene. Una sera le amiche organizzano un piano per intrufolarsi nell'ufficio dello psicologo e rubare i loro dossier per scoprire il loro contenuto e ne leggono le diagnosi.
Quando arriva l'ultimo giorno di Daisy alla clinica, altre ragazze restano deluse e arrabbiate del fatto che il loro "ultimo giorno" era ancora lontano. Un giorno Toby la viene a trovare alla clinica poco prima di imbarcarsi per la guerra del Vietnam, il vero motivo della sua visita è che vuole scappare assieme a lei in Canada perché è convinto che non sia veramente pazza. Lei però dice di avere delle amiche qui e ormai si è autoconvinta che questo sia il suo posto. Alla fine ammette di volersene andare ma non con lui. Si innamora quindi di un assistente dell'ospedale e dopo altri guai in cui si caccia riesce a scappare con l'aiuto di Lisa.
Quello che succede da qua in poi lo lascio a voi, spero che guardiate il film, anche magari solo l'ultima parte, per capire come anche Susanna ha compreso di non essere realmente pazza come credeva.

Questo film lo definirei amaro nel senso che questa è la sensazione che mi ha dato quando, già all'inizio, si vede la causa che spinge i genitori di Susanna a mandarla all'ospedale psichiatrico. Susanna non è pazza, questo lo si può visibilmente capire, ma in quegli anni forse non tutti avevano ancora una mente abbastanza aperta da lasciare spazio alle casualità. Comunque dopo un periodo passato in questo cosiddetto manicomio, Susanna fa amicizia con le altre e forse inizia a sentirsi diversa in un mondo di ragazze che hanno problemi mentali per davvero. Ci fa l'abitudine, ci si trova bene ormai, per un motivo o per l'altro sembra che le passi la voglia di andarsene.
Le scene della fuga e di ciò che accade durante la fuga fanno capire a Susanna che lei non è pazza come le altre, era un atteggiamento che aveva iniziato ad assumere solo per soffrire di meno forse. Penso che ci siano molti momenti realistici nel film, e questo deriva sicuramente dal fatto che il libro è l'autobiografia della vera Susanna Kaysen. Sarebbe interessante leggerlo, non so se vi avevo parlato di un ordine che volevo fare su internet ma diciamo che è stato annullato in quei giorni quando non avevo internet, quindi già che lo devo rifare magari aggiungerò questo libro. Non prometto di leggerlo a breve perché ho parecchie letture da finire e altre ancora da iniziare, ma senza fretta sicuramente prima o poi potrete leggere il post! ;)

APRIL 2014 - flash back

Tenete presente che mentre scrivo sono a letto con la febbre quindi mi scuso già per qualsiasi cosa ci sia di cui scusarsi, hahaha ma speriamo di non essere così grave da scrivere cose senza senso!
Come anticipato da post di inizio aprile, questo è stato un mese pieno, a partire già dal periodo che andava dal 7 al 10 perché sono andata in gita scolastica con la mia classe a Monaco (studio tedesco come terza lingua, oltre a inglese e spagnolo). E' durata poco perché viaggiato in pullman un giorno è andato via di viaggio, soprattutto al ritorno; all'andata ci siamo comunque fermati un po' a Salisburgo per non sprecare la giornata, oltre a questo il tempo non era fantastico. Nonostante tutto è stata una bella gita intanto perché tutte le gite scolastiche sono divertenti secondo me, poi comunque siamo riusciti a fare lo stesso tante cose e a vedere parti della città che non avevo visitato la prima volta che c'ero stata!
Le vacanze di Pasqua le ho passate a Venezia a casa dei miei nonni e anche se nuvoloso e freddino non ha piovuto e poi Venezia è la mia città preferita e la mia seconda casa quindi ho trascorso delle bellissime vacanze. Dopo un paio di giorni di scuola (la mia scuola non ha fatto ponte con il 25 aprile) c'è stato appunto un weekend prolungato che ho passato a Lubiana da mio papà.
Questi ultimissimi giorni di aprile sono stati un po' altalenanti invece perché un paio di giorni fa ho scoperto di aver vinto un concorso ma da ieri sono a casa malata :(

Aprile è stato una pacchia in poche parole e non posso di certo sperare che maggio lo sia altrettanto!
Devo riprendere l'abitudine ad andare a scuola e anche in fretta perché si sa com'è maggio dal punto di vista scolastico!

Aprile al Cinema

Buon primo maggio e spero che abbiate passato buone vacanze di Pasqua/25 aprile!
Ho deciso di scrivere un post un po' diverso dal solito perché volevo raggruppare insieme un paio di film che ho visto al cinema nel mese di Aprile. Non ho moltissimo da dire di ciascuno quindi direi di cominciare.

IL RICATTO



Titolo originale: Grand Piano, è un film spagnolo in lingua originale inglese. Gli attori protagonisti sono i bravi e famosi Elijah Wood e John Cusack e su di loro niente da dire. C'era qualcosa però non saprei se nella storia o nella sceneggiatura forse, che non andava secondo me. D'accordo, era un thriller e quindi dev'essere un minimo statico e pieno di suspance ma mancava qualcosa. Il punto è che non riesco a capire cosa mancava e questo mi dava un po' fastidio mentre guardavo il film, e anche ora a ripensarci. Se anche a te ha dato la stessa sensazione commenta per favore, sono curiosa!
In sintesi la storia è molto semplice: un famoso pianista che torna a suonare dopo alcuni anni, si trova coinvolto e minacciato da un pazzo che vuole sfruttarlo per raggiungere uno scopo segreto.

NOAH



Classico colossal biblico-epico basato sulla storia dell'Arca di Noè. Regia di Darren Aronofsky, prodotto negli USA nel 2014. Attori famosi e bravissimi anche qua, casting perfetto. Russell Crowe nei panni di Noè. Non credo che ci sia bisogno di riassumere la trama. L'ho trovato ben fatto e la mia impressione è quella di un film che è stato fatto "come sarebbe dovuto essere". Alcune persone che hanno visto il film assieme a me hanno trovato alcune scelte del regista come qualcosa che non si sarebbero aspettate da un film di questo genere ma non penso che sia così, almeno per quanto mi riguarda non ho la sensazione di aver trovato qualcosa "fuori posto". Ve lo consiglio dato che è ancora nelle sale cinematografiche.

GRAND BUDAPEST HOTEL



Stavo quasi per pubblicare ieri questo post quando invece ho saputo che sarei andata a vedere questo film e quindi ho aspettato! Diciamo pure che questo era quello che aspettavo di vedere dall'inizio del mese e finalmente ci sono riuscita.
Mi è piaciuto tantissimo, l'ho trovato originale e con enorme attenzione ai particolari. Gli interpreti erano molto bravi, dai più famosi ai meno conosciuti. Scritto e diretto da Wes Anderson, basato sulle opere di S. Zweig. Penso che sia ancora in programmazione nelle sale, consiglio a tutti di vederlo. Tutti i dettagli e le singole scene sono così perfette da portare la storia quasi in secondo piano.

Fatemi sapere quale dei tre avete visto, se vi sono piaciuti o quali film avete visto al cinema questo mese!


P.S.: questo post l'avevo scritto subito dopo le vacanze Pasquali ma non ero riuscita a pubblicarlo perché avevo il computer K.O. e dopo stavo male, ma spero di essere ancora in tempo!