lunedì 3 aprile 2017

FILM: Manchester by the sea

Titolo (originale): Manchester by the sea
Regia e sceneggiatura (originale): Kenneth Lonergan
Produzione: USA, 2016
135 min. (colore, sonoro)
Genere: drammatico
Cast: Casey Affleck, Lucas Hedges, Michelle Williams, Kyle Chandler



Sono andata a vedere questo film quando mi trovavo a Vienna, a fine gennaio, al cinema in lingua originale; tutto questo ancora prima che uscisse in Italia a febbraio.
Avevo sentito opinioni davvero molto contrastanti, quasi bipolari, anche se con una certa prevalenza verso i fan di Casey Affleck (al tempo aveva vinto soltanto il Golden Globe come Miglior Attore).
Solo dopo averlo visto si sono aperti i fiumi di commenti anche da parte degli italiani, quindi mi dispiace se arrivo appena ora con questo post ma ero stata sommersa.

Casey Affleck è il protagonista indiscusso, tutto gira intorno a lui - lui è il film. Consiglio (anzi obbligo) a vedere il film in inglese perché non si può capire la recitazione di questo attore senza la sua vera voce, cosa valida per chiunque sicuramente, ma in questo caso la differenza mi è parsa abissale. Mi riferisco proprio a questa sua interpretazione di un personaggio monocorde e apatico, reso tale da un'ombra del suo passato che l'ha colpito sicuramente più della sua collega Michelle Williams.

Lee Chandler lavora come idraulico a Boston ma è costretto a tornare nella piccola Manchester by the sea nel New England in seguito alla morte di suo fratello, malato da tempo. Una volta arrivato nella cittadina si può percepire un'ombra che lo accompagna costantemente e si intuisce che il suo passato in città è legato ad una tragedia (della quale non vi parlo).
Come se non bastasse Lee dovrà anche assumersi la responsabilità di badare al giovane nipote, figlio del fratello defunto e abbandonato dalla madre quando era piccolo.
Non posso spiegarvi chi è Michelle Williams in tutto ciò per non spoilerare niente ma vi posso dire che il suo personaggio e anche l'interpretazione non mi hanno fatto impazzire, anzi sono andati peggiorando per quanto mi riguarda man mano che il film procedeva.

L'interpretazione di Affleck è senza dubbio buona ma non pensavo che avrebbe vinto pure l'Oscar, Michelle Williams alla fine non ha vinto nulla per questo personaggio (per fortuna) ma non ho capito nemmeno le nomination, invece tantissimi complimenti a un attore che avrebbe dovuto avere molti riconoscimenti in più e cioè Jeff Bridges!

Prodotto (e teoricamente inizialmente diretto) da Matt Damon con sceneggiatura originale e regia di Kenneth Lonergan. Il lavoro di entrambi non va sottovalutato ma secondo me l'attenzione per questo film è stata troppo alta e non capisco bene nemmeno il motivo. Tralasciando gli attori e la sceneggiatura, le altre categorie non mi sembravano proprio al top sinceramente: sonoro, montaggio, colonna sonora davvero hanno fatto abbassare la qualità della pellicola per i miei gusti.

Ora a posteriori sappiamo che Golden Globe e Oscar a Migliore Attore Protagonista se li è aggiudicati Casey Affleck e che Kenneth Lonergan si è portato a casa l'Academy per la Sceneggiatura originale.
Certo, mi ha fatto piacere - come mi fa sempre piacere - quando un film "da festival" viene degnato di grande attenzione; anche se rimango dell'idea che quelli che poi diventano mainstream non siano i migliori e questo è un esempio del caso. Quest'atmosfera indie è molto molto falsa e contraddittoria e non solo penso al cast... voi cosa ne pensate?

Ho apprezzato comunque il tributo alla letteratura "hard boiled" con i nomi dei fratelli Chandler, Lee e Joe, senza contare che quest'ultimo è interpretato da niente di meno che Kyle Chandler!!

Potrà sembrare a tratti che io l'abbia quasi odiato, in realtà pensandoci oggettivamente non è vero, solo che l'ho trovato lento e in sala mi sono un po' annoiata. Non avendolo trovato molto originale, anche se l'idea di fondo mi piace, non penso che sarà fra i più memorabili del 2016/il mio 2017... vedremo!

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