Titolo originale: The color purple
Produzione: USA - 1985
Regia: Steven Spielberg
Tratto da un best-seller di Alice Walker.
Ambientato nel sud degli Stati Uniti tra il 1908 e il 1935, racconta la condizione delle donne di colore attraverso la vita di Celie. All'inizio del film è bambina ed è vittima di abusi da parte dell'uomo che crede suo padre. Ancora molto giovane partorisce 2 bambini che le vengono portati via, e successivamente viene data in moglie a un uomo che la maltratta e la disprezza. Celie ha un forte legame con la sorella Nettie che purtroppo è costretta a non vedere. Durante il film il marito di Nettie porta a casa una donna, Shug Avery, che diventerà amica di Celie e l'aiuterà a ritrovare Nettie.
Celie è interpretata da Whoopie Goldberg, Sofie da Oprah Winfrey. (Sofie è la moglie di Harpo, un figlio del marito di Celie.)
Ho visto questo film senza aver prima letto il libro.
Questo film non è solo, come si potrebbe pensare, un film che riguarda la questione razziale: la storia racconta la vita all'interno della popolazione di colore nel sud degli Stati Uniti prima della seconda guerra mondiale. Famiglie numerose, maltrattamenti, inferiorità delle donne e bambine madri. Raramente compaiono figure di "bianchi". Il film dimostra anche la forza delle donne di quel periodo che nonostante tutte le difficoltà riescono a trovare una via d'uscita ai loro problemi. Anche Sophia, che si era resa più indipendente rispetto alle altre, dimostra di essere comunque vulnerabile ma di riuscire a cavarsela lo stesso, nonostante tutto ciò che le capita.
Ricordo inoltre che questa è la prima apparizione cinematografica di Whoopi Goldberg.
Nessun commento:
Posta un commento