Titolo originale: How to build a girl
Autore: Caitlin Moran
Pubblicazione: 2014
Genere: Romanzo (formazione)
Ambientazione: Wolverhampton (UK), 1990 - 1993
Ho acquistato questo libro alla fine di luglio, all'aeroporto di Londra-Gatwick, di ritorno dal mio viaggio. Avevo appena scoperto che l'aereo avrebbe avuto un ritardo di quasi 4 ore e dato che tutti i miei libri erano chiusi nella valigia spedita in stiva, non potevo fare altro che comprare un nuovo libro per passare il tempo.
Nella libreria c'era questa pila di libri verdi in bella vista che mi erano già familiari perché poco più di un mese prima avevo letto una piccola recensione su un giornale italiano. Mi aveva incuriosito, ma me ne ero completamente scordata. Poi l'ho rivisto e non ho saputo resistere alla tentazione di comprarlo, perché in UK i libri appena usciti non costano poi così tanto come in Italia.
Premesso che già volevo leggerlo, poco mi importava che fosse in inglese (dato che in italiano non è ancora stato tradotto).
Caitlin Moran, la scrittrice, mi è piaciuta subito non solo come autrice ma anche come persona, dalle cose che ho letto e visto, per cui appena ne avrò l'occasione leggero anche gli altri due libri da lei pubblicati: "How to be a woman" e "Moranthology".
La protagonista è Johanna Morrigan, ragazza di 14 anni, che nell'Inghilterra degli anni '90 decide di ricostruirsi un'immagine tutta sua. Per farlo lascia la scuola, trova lavoro come giornalista musicale e cambia il nome in Dolly Wilde. A 16 anni, riesce a diventare la ragazza che voleva: fuma, beve, va a letto con tutti i suoi "colleghi" del mondo della musica. Nel suo lavoro capisce che deve limitarsi a parlare male delle band e avrà successo. Ma sarà sufficiente a farla sentire felice? O dovrà ricominciare daccapo perché alla fine Dolly Wilde non assomiglia più tanto a Johanna Morrigan?
Il libro, le tematiche, la storia, lo stile mi sono tutti piaciuti molto e alla fine credo di aver trovato questo libro anche divertente. E' davvero una buona lettura e la consiglio a tutte le ragazze e a tutte le donne, essendo comunque i libri di Moran dedicati ad un pubblico femminile, o in genere "femminista".
Sicuramente leggerò anche gli altri libri di Caitlin Moran in inglese perché mi è piaciuto lo stile di scrittura e non l'ho trovato difficile.
Certo, se qualcuno volesse leggerlo in italiano, dovrebbe aspettare ancora un po', ma può sempre iniziare leggendo il suo primo romanzo che invece è già stato tradotto!
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