Questo mese di dicembre è stato fantastico, l'ho iniziato e finito a Vienna, una delle mie città preferite per passare un po' di giorni. Mi sono divertita un sacco entrambe le volte, soprattutto la seconda, perché era a cavallo di Capodanno! Ero già stata a Vienna varie volte fin da quando ero piccola, ma ogni volta c'è qualcosa di nuovo da vedere.
Oltre a questo c'è stato anche Natale, che ho trascorso in montagna con la mia famiglia e tutti i parenti, anche se la neve è arrivata un po' in ritardo.
Purtroppo non sono riuscita a sciare, ma spero di recuperare in gennaio-febbraio almeno!!
Unica piccola pecca è stato un debito a scuola, dato che con la fine del mese finiva anche il primo quadrimestre; mi secca davvero perché sono all'ultimo anno e si poteva anche evitare. Certo, ammetto che la prof mi ha proprio "beccato" una volta che non avevo aperto libro, ma avevo anche un paio di voti abbastanza buoni nelle verifiche, ormai quel che è fatto è fatto!
Spero che abbiate passato uno splendido dicembre e delle splendide feste, buone rimanenti vacanze!
Per me è stato un mese buonissimo, se per caso per voi non lo è stato non preoccupatevi, vi rifarete con l'anno nuovo! Buon 2015 a tutti, ci rivediamo nell'anno nuovo con tanti nuovi film e libri!
P.S.: Se qualcuno si stesse chiedendo se ho finito di leggere "I Miserabili" che avevo iniziato un anno esatto fa, vi dico che ho finito il primo dei due volumi! Ce la posso fare ahah :)
martedì 30 dicembre 2014
lunedì 22 dicembre 2014
FILM: Tre donne
Titolo: Tre donne
Titolo originale: 3 Women
Regia: Robert Altman
Produzione: USA, 1977
Ambientazione: California, anni '70
Genere: drammatico
Attori: Shelley Duvall, Sissy Spacek, Janice Rule
Scusate se vi riempio con film degli anni '70 ma avevo questa specie di obiettivo di non poter iniziare il 2015 senza prima aver visto alcuni film.
Questo film ha vinto al 30° festival di Cannes ed è anche stato nominato "miglior film dell'anno" del 1977.
Pinky Rose (Sissy Spacek) inizia il suo primo lavoro in una sconosciuta cittadina californiana, è una ragazza giovane e timida. Lì conosce Millie (Shelley Duvall), una donna che viene dal Texas come lei, e che Pinky ammira molto. Nonostante le molte diversità le due diventano amiche e poi compagne di stanza. Il posto dove le due vivono è di proprietà di una coppia: Edgar (ex cowboy) e Willie (la moglie incinta) che dipinge pareti e pavimenti della casa con particolari murales.
Col passare del tempo si creano delle tensioni fra le due e Millie inizia ad attribuire a Pinky tutte le colpe, anche quando lei non centra niente. Una sera Millie torna a casa ubriaca con Edgar e scaccia Pinky, la ragazza si butta in piscina dal balcone, va in coma.
Millie capisce di averla trattata male e si sente molto in colpa, le fa visita all'ospedale e si preoccupa anche di chiamare i genitori di Pinky che giungono dal Texas ma una volta svegliata, non li riconosce. I dottori acconsentono a Pinky di tornare a vivere con Millie, ma la ragazza inizia a comportarsi in modo diverso da prima: beve, fuma, passa tutto il tempo con i ragazzi, fa tutto ciò che faceva Millie e presto anche Millie inizia a cambiare comportamento e diventare come Pinky.
A un certo punto Millie capisce che Pinky è convinta di essere Millie e lei non sa cosa fare, ne è scioccata. Pinky comincia ad avere degli incubi spaventosi e quella notte irrompe Edgar ubriaco nella loro stanza, dicendo che Willie è sola e sta partorendo. Le due ragazze decidono di recarsi da lei per aiutarla ma purtroppo il bimbo nasce morto.
Il film finisce con un flash-forward di Millie, Pinky e Willie che vivono assieme nella vecchia casa di Edgar e Willie e continuano la loro vita vivendo assieme.
La storia non è molto sostanziosa ma è sicuramente molto anni '70 e un po' psichedelica, soprattutto per via degli strani murales di Willie.
Quindi se vi va di guardarlo perché sapete che un film estremamente anni '70 può piacervi, guardatelo. Se invece non siete convinti potete anche non farlo e probabilmente continuerete a vivere come prima. Vi dico solo una cosa: non ho mai visto un film così incentrato sui piccoli dettagli come questo. Dopo circa 15 minuti volevo già viverci dentro, moda e arredamento compresi!
P.s.: avevate notato che ogni volta che Millie sale in macchina le rimane il vestito impigliato nella porta? :)
Titolo originale: 3 Women
Regia: Robert Altman
Produzione: USA, 1977
Ambientazione: California, anni '70
Genere: drammatico
Attori: Shelley Duvall, Sissy Spacek, Janice Rule
Scusate se vi riempio con film degli anni '70 ma avevo questa specie di obiettivo di non poter iniziare il 2015 senza prima aver visto alcuni film.
Questo film ha vinto al 30° festival di Cannes ed è anche stato nominato "miglior film dell'anno" del 1977.
Pinky Rose (Sissy Spacek) inizia il suo primo lavoro in una sconosciuta cittadina californiana, è una ragazza giovane e timida. Lì conosce Millie (Shelley Duvall), una donna che viene dal Texas come lei, e che Pinky ammira molto. Nonostante le molte diversità le due diventano amiche e poi compagne di stanza. Il posto dove le due vivono è di proprietà di una coppia: Edgar (ex cowboy) e Willie (la moglie incinta) che dipinge pareti e pavimenti della casa con particolari murales.
Col passare del tempo si creano delle tensioni fra le due e Millie inizia ad attribuire a Pinky tutte le colpe, anche quando lei non centra niente. Una sera Millie torna a casa ubriaca con Edgar e scaccia Pinky, la ragazza si butta in piscina dal balcone, va in coma.
Millie capisce di averla trattata male e si sente molto in colpa, le fa visita all'ospedale e si preoccupa anche di chiamare i genitori di Pinky che giungono dal Texas ma una volta svegliata, non li riconosce. I dottori acconsentono a Pinky di tornare a vivere con Millie, ma la ragazza inizia a comportarsi in modo diverso da prima: beve, fuma, passa tutto il tempo con i ragazzi, fa tutto ciò che faceva Millie e presto anche Millie inizia a cambiare comportamento e diventare come Pinky.
A un certo punto Millie capisce che Pinky è convinta di essere Millie e lei non sa cosa fare, ne è scioccata. Pinky comincia ad avere degli incubi spaventosi e quella notte irrompe Edgar ubriaco nella loro stanza, dicendo che Willie è sola e sta partorendo. Le due ragazze decidono di recarsi da lei per aiutarla ma purtroppo il bimbo nasce morto.
Il film finisce con un flash-forward di Millie, Pinky e Willie che vivono assieme nella vecchia casa di Edgar e Willie e continuano la loro vita vivendo assieme.
La storia non è molto sostanziosa ma è sicuramente molto anni '70 e un po' psichedelica, soprattutto per via degli strani murales di Willie.
Quindi se vi va di guardarlo perché sapete che un film estremamente anni '70 può piacervi, guardatelo. Se invece non siete convinti potete anche non farlo e probabilmente continuerete a vivere come prima. Vi dico solo una cosa: non ho mai visto un film così incentrato sui piccoli dettagli come questo. Dopo circa 15 minuti volevo già viverci dentro, moda e arredamento compresi!
P.s.: avevate notato che ogni volta che Millie sale in macchina le rimane il vestito impigliato nella porta? :)
domenica 21 dicembre 2014
FILM: Picnic at Hanging Rock
Titolo: Il lungo pomeriggio della morte
Titolo originale: Picnic at Hanging Rock
Regia: Peter Weir
Produzione: Australia, 1975
Ambientazione: Australia, febbraio 1900
Genere: drammatico
Attori: Rachel Roberts, Vivean Gray, Helen Morse, Kristy Child
Il giorno di S. Valentino del 1900, la direttrice di un prestigioso collegio femminile dell'Australia vittoriana, permette alle sue alunne di trascorrere la giornata all'aperto. Le ragazze saranno accompagnate da qualche insegnante che le dovrà controllare. Quattro di loro vogliono fare una passeggiata con il permesso dell'insegnante e iniziano a salire sempre di più sulla roccia vicino alla quale si trovavano. Nel frattempo tutti gli altri stavano dormendo sul prato, finché arriva una delle quattro correndo e urlando e tutti si accorgono che oltre alle tre ragazze, anche l'insegnante di matematica è sparita. Appena tornano di corsa al collegio, la direttrice incarica la polizia di fare delle ricerche per capire che fine hanno fatto. Purtroppo non ci sono indizi, ma Edith, la ragazza che era tornata indietro, dice di aver visto la professoressa allontanarsi in mutande. Anche un ragazzo inglese che si trovava in vacanza in Australia viene interrogato dalla polizia, perché aveva visto le 4 ragazze ed era rimasto particolarmente colpito dalla bellezza di una di queste, Miranda.
Michael, il ragazzo inglese, decide di partire alla loro ricerca anche una settimana dopo del fatto, e si fa accompagnare dall'amico Albert, che non pensa sia possibile che siano ancora vive.
Dopo un'intera giornata di ricerche, Michael decide di passare la notte lì e Albert inventa una scusa per coprirlo. Il mattino dopo, Albert trova Michael in stato confusionale, ma il ragazzo non ricorda niente dell'accaduto, si risveglia solo sapendo per certo che c'era qualcuno.
Dopo poco, Albert trova una delle ragazze, Irma, svenuta ma ancora viva, nonostante sia passato molto tempo dalla scomparsa. Le insegnanti del collegio sono felici che sia sana e salva ma sono anche tristi perché non c'è traccia delle altre. Anche giornalisti, fotografi e la gente del posto si recano tutti a Hanging Rock e la direttrice del collegio teme che questo possa ripercuotersi sulla sorte del suo istituto, molte famiglie infatti non hanno intenzione di iscrivere le ragazze anche per l'anno successivo.
Una delle ragazze del collegio è Sarah, particolarmente legata a una delle ragazze scomparse, un'orfana che si scopre essere sorella di Albert, tramite alcune visioni/sogni dei due. Sarah da piccola era stata maltrattata all'orfanotrofio, e per questo ha dei problemi psicologici.
Un giorno la direttrice avvisa tutti che il tutore di Sarah è venuto a portarla via, non potendo più pagare la retta.
Uno alla volta, tutti coloro che erano coinvolti nella faccenda di Hanging Rock iniziano ad avere delle visioni e rimarranno tutti vittime di un misterioso destino che li ha legati insieme.
Questo film è tratto dall'omonimo romanzo scritto dalla scrittrice australiana Joan Lindsay nel 1967.
Il film di Peter Weir (regista australiano di "L'attimo fuggente", per capirci) ricalca piuttosto fedelmente la storia, senza svelare la chiave del mistero. Anche nel libro infatti, la soluzione non viene data e la storia resta enigmatica; in realtà la scrittrice aveva svelato il mistero alla fine del libro ma l'editore le suggerì che togliendo quel capitolo il libro sarebbe stato più misterioso e attrattivo.
In effetti il bello della storia è proprio il mistero finale, l'alone di grottesco attorno a Hanging Rock.
Film del 1975 ambientato nel 1900, probabilmente se lo avessero girato oggi non sarebbe stata la stessa cosa, trovo che ci sia qualcosa di magico nel modo in cui il film è stato realizzato, lo definirei quasi un film esotico (non so come ma suona bene). Il regista è senza dubbio un grande regista, ma gran parte della bellezza del film secondo me va data all'Australia (ambientazione, storia, attori: tutto ciò che ne fa parte è australiano).
Film da vedere assolutamente, magari in futuro leggerò anche il libro ma non so perché ho la sensazione di aver fatto bene a vedere il film per primo.
Titolo originale: Picnic at Hanging Rock
Regia: Peter Weir
Produzione: Australia, 1975
Ambientazione: Australia, febbraio 1900
Genere: drammatico
Attori: Rachel Roberts, Vivean Gray, Helen Morse, Kristy Child
Il giorno di S. Valentino del 1900, la direttrice di un prestigioso collegio femminile dell'Australia vittoriana, permette alle sue alunne di trascorrere la giornata all'aperto. Le ragazze saranno accompagnate da qualche insegnante che le dovrà controllare. Quattro di loro vogliono fare una passeggiata con il permesso dell'insegnante e iniziano a salire sempre di più sulla roccia vicino alla quale si trovavano. Nel frattempo tutti gli altri stavano dormendo sul prato, finché arriva una delle quattro correndo e urlando e tutti si accorgono che oltre alle tre ragazze, anche l'insegnante di matematica è sparita. Appena tornano di corsa al collegio, la direttrice incarica la polizia di fare delle ricerche per capire che fine hanno fatto. Purtroppo non ci sono indizi, ma Edith, la ragazza che era tornata indietro, dice di aver visto la professoressa allontanarsi in mutande. Anche un ragazzo inglese che si trovava in vacanza in Australia viene interrogato dalla polizia, perché aveva visto le 4 ragazze ed era rimasto particolarmente colpito dalla bellezza di una di queste, Miranda.
Michael, il ragazzo inglese, decide di partire alla loro ricerca anche una settimana dopo del fatto, e si fa accompagnare dall'amico Albert, che non pensa sia possibile che siano ancora vive.
Dopo un'intera giornata di ricerche, Michael decide di passare la notte lì e Albert inventa una scusa per coprirlo. Il mattino dopo, Albert trova Michael in stato confusionale, ma il ragazzo non ricorda niente dell'accaduto, si risveglia solo sapendo per certo che c'era qualcuno.
Dopo poco, Albert trova una delle ragazze, Irma, svenuta ma ancora viva, nonostante sia passato molto tempo dalla scomparsa. Le insegnanti del collegio sono felici che sia sana e salva ma sono anche tristi perché non c'è traccia delle altre. Anche giornalisti, fotografi e la gente del posto si recano tutti a Hanging Rock e la direttrice del collegio teme che questo possa ripercuotersi sulla sorte del suo istituto, molte famiglie infatti non hanno intenzione di iscrivere le ragazze anche per l'anno successivo.
Una delle ragazze del collegio è Sarah, particolarmente legata a una delle ragazze scomparse, un'orfana che si scopre essere sorella di Albert, tramite alcune visioni/sogni dei due. Sarah da piccola era stata maltrattata all'orfanotrofio, e per questo ha dei problemi psicologici.
Un giorno la direttrice avvisa tutti che il tutore di Sarah è venuto a portarla via, non potendo più pagare la retta.
Uno alla volta, tutti coloro che erano coinvolti nella faccenda di Hanging Rock iniziano ad avere delle visioni e rimarranno tutti vittime di un misterioso destino che li ha legati insieme.
Questo film è tratto dall'omonimo romanzo scritto dalla scrittrice australiana Joan Lindsay nel 1967.
Il film di Peter Weir (regista australiano di "L'attimo fuggente", per capirci) ricalca piuttosto fedelmente la storia, senza svelare la chiave del mistero. Anche nel libro infatti, la soluzione non viene data e la storia resta enigmatica; in realtà la scrittrice aveva svelato il mistero alla fine del libro ma l'editore le suggerì che togliendo quel capitolo il libro sarebbe stato più misterioso e attrattivo.
In effetti il bello della storia è proprio il mistero finale, l'alone di grottesco attorno a Hanging Rock.
Film del 1975 ambientato nel 1900, probabilmente se lo avessero girato oggi non sarebbe stata la stessa cosa, trovo che ci sia qualcosa di magico nel modo in cui il film è stato realizzato, lo definirei quasi un film esotico (non so come ma suona bene). Il regista è senza dubbio un grande regista, ma gran parte della bellezza del film secondo me va data all'Australia (ambientazione, storia, attori: tutto ciò che ne fa parte è australiano).
Film da vedere assolutamente, magari in futuro leggerò anche il libro ma non so perché ho la sensazione di aver fatto bene a vedere il film per primo.
venerdì 12 dicembre 2014
FILM + LIBRO: Hunger Games
Come non ho fatto a pensarci prima! So che è già in corso una serie di post sulla saga di Twilight ma magari sarebbe carino farne una anche sulla trilogia di Hunger Games, giusto per occuparci di qualcosa di più attuale e recente.
Ho scoperto questa saga nel momento in cui è diventata famosa e tutti non parlavano d'altro, ovvero all'epoca del primo film, un paio di anni fa. Forse anche prima a pensarci meglio, mi ricordo che erano in molti a consigliarmi i libri e poi anche i film ma io non mi sentivo per nulla interessata.
L'anno scorso finalmente mi sono decisa e così, dato che mi trovavo in montagna, durante le vacanze invernali, non c'era neve, non potevo andare a sciare o costruire pupazzi di neve... ho deciso di andare a vedere il secondo film della saga al cinema. Non ci capivo niente ovviamente, perché non conoscevo la storia del primo capitolo ma almeno mi convinsi che non faceva poi così schifo.
Ho visto quindi al cinema il secondo film e di seguito ho comprato i DVD dei primi due film e me li sono guardati, giusto per capire meglio la trama. Poi quest'estate in Inghilterra ho comprato il cofanetto con i 3 libri in lingua originale (inglese) e infine poco tempo fa sono stata al cinema a vedere la prima parte del terzo episodio.
Questa era solo una piccola introduzione per capire che genere di rapporto ho con questa saga, ahah!
LIBRO
Titolo: Hunger Games
Titolo originale: The Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Pubblicazione: 2008 (USA) e 2009 (Italia)
Genere: fantascienza, distopia, azione
Ambientazione: futuro, Panem (Nord America)
Premetto che l'ho letto in lingua originale quest'estate, quindi è una lettura abbastanza recente.
L'ambientazione è nel futuro (post-apocalittico) quindi in una nazione chiamata Panem che dovrebbe corrispondere al Nord America come territorio. Questa nazione ha una capitale che si chiama Capitol City ed è suddivisa in 12 distretti, che vanno dal più povero e periferico (12) man mano che salgono i numeri sale anche la ricchezza ma in realtà sono tutti ugualmente sottomessi alla dittatura di Capitol City. Nel passato i distretti avevano provato a ribellarsi, ma senza successo. Ora Capitol City indice ogni anno i cosiddetti Hunger Games come "punizione" e come ammonizione a non ripetere più una rivolta del genere.
Gli Hunger Games consistono in un combattimento trasmesso per Tv, che avviene tra i "tributi" dei vari distretti (un ragazzo e una ragazza per ogni distretto). Ogni anno vengono estratti i nomi di coloro che vanno sacrificati per gli Hunger Games, anche se può capitare che qualcuno si faccia volontario. Questi "giochi" terminano quando sarà sopravvissuta solo una persona. Solitamente il vincitore degli Hunger Games era sempre qualcuno proveniente dai distretti più ricchi ma capitava anche che qualche volta vincesse qualcuno di altri distretti, essi diventavano quindi i mentori dei futuri concorrenti ai successivi Hunger Games del loro distretto.
Katniss Everdeen, la protagonista, è una ragazza del distretto 12 che, essendo povera, è costretta ad andare a caccia col suo migliore amico Gale e ha imparato ad usare bene l'arco e le frecce. Katniss è costretta a cacciare per nutrire anche la madre e la sorellina, dato che il padre minatore era morto.
Per il distretto 12 vengono scelti Peeta Mellark (figlio del fornaio) e Primrose Everdeen (la sorellina di Katniss), Katniss si offre volontaria al posto della sorella e la salva da una sorte terribile.
I ragazzi hanno a malapena tempo di salutare le famiglie che vengono messi su un treno diretto a Capitol City. Sul treno fanno la conoscenza di Haymitch, loro mentore e passato vincitore del 12. Questi però non sembra molto interessato ad aiutarli, essendo un alcolizzato e quindi non molto lucido e sveglio. Il giorno seguente al loro arrivo nella capitale conoscono gli altri concorrenti e hanno tempo di esercitarsi nella sopravvivenza. La sera stessa tutti i concorrenti devono fare una sfilata per essere presentati a tutti ed essere trasmessi in Tv. Per questa sfilata, ogni coppia ha uno stilista che deve cercare di creare un abito che colpisca il pubblico. Lo stilista Cinna crea abiti che prendono fuoco senza bruciare chi li indossa, Katniss viene soprannominata "ragazza di fuoco" e diventa la beniamina del pubblico. Anche con la prova di abilità, che servirà per ottenere la grazia degli sponsor, Katniss impressiona il pubblico. Peeta confessa il suo amore per Katniss in diretta ma lei non ci crede, pensa sia solo una trovata commerciale.
Arriva il giorno dell'inizio della gara in cui allo scoccare della partenza, tutti possono "buttarsi" sulla cornucopia contenente oggetti di sopravvivenza e fare il pieno per poi iniziare a combattere. Katniss ha un'altra strategia, scappa subito per rifugiarsi e riuscire il più possibile a resistere viva. Già il primo giorno muore circa la metà dei concorrenti. Katniss si allea con una ragazzina del distretto 11, Rue. Peeta si allea con i ragazzi più avantaggiati. Durante uno scontro Rue muore.
Viene dato l'annuncio che per la prima volta sarà possibile avere due vincitori e Katniss decide di fingere anche lei di essere innamorata di Peeta per ottenere alcuni aiuti dal pubblico che le permettano di salvare la vita del ragazzo. Alla fine rimangono vivi in 3: Peeta, Katniss e Cato. Cato muore e viene revocata la possibilità di avere due vincitori. Peeta e Katniss stanno per suicidarsi contemporaneamente piuttosto che uno uccida l'altro ma vengono proclamati entrambi vincitori prima che possano completare l'azione.
Il libro mi è piaciuto (ho letto prima il libro e poi ho visto il film) anche se devo dire che in alcuni momenti l'ho trovato un po' monotono. E' comunque scorrevole ed è scritto in un inglese abbastanza semplice, il che mi ha resa in grado di capire il 99% delle parole! Consiglio di leggerlo in lingua originale.
FILM
Titolo: (The) Hunger Games
Regia: Gary Ross
Produzione: USA, 2012
Ambientazione: Panem, futuro
Genere: fantascienza, avventura
Attori: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth
La sceneggiatura è stata curata personalmente dalla scrittrice del romanzo e questo è per me già un punto a favore (dato che mi era piaciuto il libro). Non l'ho visto al cinema, bensì in DVD, appena dopo aver visto il secondo film.
La colonna sonora contiene canzoni di Taylor Swift, Maroon 5, Arcade Fire e altri nomi noti.
Ci sono numerose differenze rispetto al romanzo, al di là dell'aspetto fisico degli attori che non corrisponde alle descrizioni: nel film viene omessa tutta una parte degli Hunger Games in cui Katniss rischia di morire per disidratazione; nel libro si fa menzione che nel passato il padre di Peeta era stato innamorato della madre di Katniss quando erano giovani, nel film non si accenna neanche a questo; Seneca Crane è un personaggio cruciale nei film mentre nel primo libro non viene neanche citato.
Katniss Everdeen - Jennifer Lawrence
Peeta Mellark - Josh Hutcherson
Gale Hawthorne - Liam Hemsworth
Haymitch Abernathy - Woody Harrelson (mentore del distretto 12, precedente vincitore)
Effie Trinket - Elizabeth Banks (presentatrice e organizzatrice dei giochi nel distretto 12)
Cinna - Lenny Kravitz (!!!) stilista
Caesar Flickerman - Stanley Tucci (presentatore televisivo che commenta i giochi e intervista)
Presidente Snow - Donald Sutherland (!!!) presidente dispotico di Capitol City e tutta Panem
Seneca Crane - Wes Bentley (direttore dei giochi)
Claudius Templesmith - Toby Jones (presenta i giochi insieme a Flickerman)
Cato - Alexander Ludwig (ultimo sopravvissuto ai giochi insieme a Katniss e Peeta, viene ucciso)
Rue - Amandla Stenberg (bambina con cui Katniss si allea)
Primrose Everdeen - Willow Shields
Mrs. Everdeen - Paula Malcomson
In generale consiglio comunque a tutti di vedere sia il film che di leggere il libro, non mi hanno colpito in maniera particolare ma potreste scoprire un genere che non immaginavate vi piacesse. A me questo genere di solito non piace, per questo sono sempre stata un po' scettica nei confronti della saga ma consigliata da alcuni amici che mi dicevano "questo piace anche a chi non piace il genere" ho provato a vederlo. Ok, ammetto che non è vero, non mi ha fatto cambiare idea sul genere, ma non me la sento neanche di sconsigliarvelo a priori. Al massimo avrete visto un film in più e vi sarete esercitati a leggere in inglese! (se leggete il libro, leggetelo in inglese, merita perché è abbastanza facile).
Ho scoperto questa saga nel momento in cui è diventata famosa e tutti non parlavano d'altro, ovvero all'epoca del primo film, un paio di anni fa. Forse anche prima a pensarci meglio, mi ricordo che erano in molti a consigliarmi i libri e poi anche i film ma io non mi sentivo per nulla interessata.
L'anno scorso finalmente mi sono decisa e così, dato che mi trovavo in montagna, durante le vacanze invernali, non c'era neve, non potevo andare a sciare o costruire pupazzi di neve... ho deciso di andare a vedere il secondo film della saga al cinema. Non ci capivo niente ovviamente, perché non conoscevo la storia del primo capitolo ma almeno mi convinsi che non faceva poi così schifo.
Ho visto quindi al cinema il secondo film e di seguito ho comprato i DVD dei primi due film e me li sono guardati, giusto per capire meglio la trama. Poi quest'estate in Inghilterra ho comprato il cofanetto con i 3 libri in lingua originale (inglese) e infine poco tempo fa sono stata al cinema a vedere la prima parte del terzo episodio.
Questa era solo una piccola introduzione per capire che genere di rapporto ho con questa saga, ahah!
LIBRO
Titolo: Hunger Games
Titolo originale: The Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Pubblicazione: 2008 (USA) e 2009 (Italia)
Genere: fantascienza, distopia, azione
Ambientazione: futuro, Panem (Nord America)
Premetto che l'ho letto in lingua originale quest'estate, quindi è una lettura abbastanza recente.
L'ambientazione è nel futuro (post-apocalittico) quindi in una nazione chiamata Panem che dovrebbe corrispondere al Nord America come territorio. Questa nazione ha una capitale che si chiama Capitol City ed è suddivisa in 12 distretti, che vanno dal più povero e periferico (12) man mano che salgono i numeri sale anche la ricchezza ma in realtà sono tutti ugualmente sottomessi alla dittatura di Capitol City. Nel passato i distretti avevano provato a ribellarsi, ma senza successo. Ora Capitol City indice ogni anno i cosiddetti Hunger Games come "punizione" e come ammonizione a non ripetere più una rivolta del genere.
Gli Hunger Games consistono in un combattimento trasmesso per Tv, che avviene tra i "tributi" dei vari distretti (un ragazzo e una ragazza per ogni distretto). Ogni anno vengono estratti i nomi di coloro che vanno sacrificati per gli Hunger Games, anche se può capitare che qualcuno si faccia volontario. Questi "giochi" terminano quando sarà sopravvissuta solo una persona. Solitamente il vincitore degli Hunger Games era sempre qualcuno proveniente dai distretti più ricchi ma capitava anche che qualche volta vincesse qualcuno di altri distretti, essi diventavano quindi i mentori dei futuri concorrenti ai successivi Hunger Games del loro distretto.
Katniss Everdeen, la protagonista, è una ragazza del distretto 12 che, essendo povera, è costretta ad andare a caccia col suo migliore amico Gale e ha imparato ad usare bene l'arco e le frecce. Katniss è costretta a cacciare per nutrire anche la madre e la sorellina, dato che il padre minatore era morto.
Per il distretto 12 vengono scelti Peeta Mellark (figlio del fornaio) e Primrose Everdeen (la sorellina di Katniss), Katniss si offre volontaria al posto della sorella e la salva da una sorte terribile.
I ragazzi hanno a malapena tempo di salutare le famiglie che vengono messi su un treno diretto a Capitol City. Sul treno fanno la conoscenza di Haymitch, loro mentore e passato vincitore del 12. Questi però non sembra molto interessato ad aiutarli, essendo un alcolizzato e quindi non molto lucido e sveglio. Il giorno seguente al loro arrivo nella capitale conoscono gli altri concorrenti e hanno tempo di esercitarsi nella sopravvivenza. La sera stessa tutti i concorrenti devono fare una sfilata per essere presentati a tutti ed essere trasmessi in Tv. Per questa sfilata, ogni coppia ha uno stilista che deve cercare di creare un abito che colpisca il pubblico. Lo stilista Cinna crea abiti che prendono fuoco senza bruciare chi li indossa, Katniss viene soprannominata "ragazza di fuoco" e diventa la beniamina del pubblico. Anche con la prova di abilità, che servirà per ottenere la grazia degli sponsor, Katniss impressiona il pubblico. Peeta confessa il suo amore per Katniss in diretta ma lei non ci crede, pensa sia solo una trovata commerciale.
Arriva il giorno dell'inizio della gara in cui allo scoccare della partenza, tutti possono "buttarsi" sulla cornucopia contenente oggetti di sopravvivenza e fare il pieno per poi iniziare a combattere. Katniss ha un'altra strategia, scappa subito per rifugiarsi e riuscire il più possibile a resistere viva. Già il primo giorno muore circa la metà dei concorrenti. Katniss si allea con una ragazzina del distretto 11, Rue. Peeta si allea con i ragazzi più avantaggiati. Durante uno scontro Rue muore.
Viene dato l'annuncio che per la prima volta sarà possibile avere due vincitori e Katniss decide di fingere anche lei di essere innamorata di Peeta per ottenere alcuni aiuti dal pubblico che le permettano di salvare la vita del ragazzo. Alla fine rimangono vivi in 3: Peeta, Katniss e Cato. Cato muore e viene revocata la possibilità di avere due vincitori. Peeta e Katniss stanno per suicidarsi contemporaneamente piuttosto che uno uccida l'altro ma vengono proclamati entrambi vincitori prima che possano completare l'azione.
Il libro mi è piaciuto (ho letto prima il libro e poi ho visto il film) anche se devo dire che in alcuni momenti l'ho trovato un po' monotono. E' comunque scorrevole ed è scritto in un inglese abbastanza semplice, il che mi ha resa in grado di capire il 99% delle parole! Consiglio di leggerlo in lingua originale.
FILM
Titolo: (The) Hunger Games
Regia: Gary Ross
Produzione: USA, 2012
Ambientazione: Panem, futuro
Genere: fantascienza, avventura
Attori: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth
La sceneggiatura è stata curata personalmente dalla scrittrice del romanzo e questo è per me già un punto a favore (dato che mi era piaciuto il libro). Non l'ho visto al cinema, bensì in DVD, appena dopo aver visto il secondo film.
La colonna sonora contiene canzoni di Taylor Swift, Maroon 5, Arcade Fire e altri nomi noti.
Ci sono numerose differenze rispetto al romanzo, al di là dell'aspetto fisico degli attori che non corrisponde alle descrizioni: nel film viene omessa tutta una parte degli Hunger Games in cui Katniss rischia di morire per disidratazione; nel libro si fa menzione che nel passato il padre di Peeta era stato innamorato della madre di Katniss quando erano giovani, nel film non si accenna neanche a questo; Seneca Crane è un personaggio cruciale nei film mentre nel primo libro non viene neanche citato.
Katniss Everdeen - Jennifer Lawrence
Peeta Mellark - Josh Hutcherson
Gale Hawthorne - Liam Hemsworth
Haymitch Abernathy - Woody Harrelson (mentore del distretto 12, precedente vincitore)
Effie Trinket - Elizabeth Banks (presentatrice e organizzatrice dei giochi nel distretto 12)
Cinna - Lenny Kravitz (!!!) stilista
Caesar Flickerman - Stanley Tucci (presentatore televisivo che commenta i giochi e intervista)
Presidente Snow - Donald Sutherland (!!!) presidente dispotico di Capitol City e tutta Panem
Seneca Crane - Wes Bentley (direttore dei giochi)
Claudius Templesmith - Toby Jones (presenta i giochi insieme a Flickerman)
Cato - Alexander Ludwig (ultimo sopravvissuto ai giochi insieme a Katniss e Peeta, viene ucciso)
Rue - Amandla Stenberg (bambina con cui Katniss si allea)
Primrose Everdeen - Willow Shields
Mrs. Everdeen - Paula Malcomson
In generale consiglio comunque a tutti di vedere sia il film che di leggere il libro, non mi hanno colpito in maniera particolare ma potreste scoprire un genere che non immaginavate vi piacesse. A me questo genere di solito non piace, per questo sono sempre stata un po' scettica nei confronti della saga ma consigliata da alcuni amici che mi dicevano "questo piace anche a chi non piace il genere" ho provato a vederlo. Ok, ammetto che non è vero, non mi ha fatto cambiare idea sul genere, ma non me la sento neanche di sconsigliarvelo a priori. Al massimo avrete visto un film in più e vi sarete esercitati a leggere in inglese! (se leggete il libro, leggetelo in inglese, merita perché è abbastanza facile).
giovedì 11 dicembre 2014
GLEE | Seconda stagione
Come già forse saprete, ho passato il mese di ottobre a riguardarmi tutta la prima stagione di Glee. Infatti per il compleanno di mia sorella le ho regalato i cofanetti dei DVD con tutti gli episodi delle prime due serie di questo telefilm, che avevamo guardato insieme quando lo facevano in TV.
Ho già scritto un post riguardante la prima stagione se vi interessa, qui parlerò quindi della seconda stagione che noi avevamo già visto tra 2011 e 2012, anche se è stata realizzata tra 2010 e 2011.
*SPOILER CONTENT*
La seconda stagione inizia con i ragazzi che tornano a scuola dopo le vacanze estive e dopo la sconfitta alle regionali. Il nuovo anno scolastico inizia già con dei cambiamenti: il coach Ken Tanaka non insegna più in questa scuola e verrà sostituito dalla coach Shannon Beiste. Quest'ultima verrà presa di mira da Sue, come anche Will. Altre novità successe durante l'estate: Tina e Artie si sono lasciati e ora lei sta con Mike Chang, anche conosciuto come "l'altro orientale". Artie non si dà per vinto e fa di tutto per riconquistarla, dall'entrare nella squadra di football al diventare amico di Puck. Una novità un po' meno bella è il fatto che Matt si è trasferito e manca un membro al Glee Club. Purtroppo solo 2 ragazzi nuovi si uniscono al club: Sam Evans (Chord Overstreet) e Sunshine Corazon (Charice). La seconda cambierà fin da subito scuola per entrare nel glee club rivale, peccato perché era brava. Dopo una comparsa di Britney Spears, si arriva al nuovo fidanzato di Emma: un dentista attraente che fa da rivale a Will. Poi arriva l'episodio religioso in cui Finn ha delle visioni religiose e il padre di Kurt ha un infarto, per fortuna starà in ospedale solo durante quest'episodio. Dopo un breve periodo di assenza di Puck che finisce in riformatorio, Artie perde la sua verginità con Brittany e Sam si mette con Quinn. Cosa molto apprezzata di questa stagione: ci sono dei veri e propri episodi a tema, ad esempio per halloween c'è un episodio dedicato al Rocky Horror Picture Show. Durante un' epidemia di influenza che colpisce Will e il preside, Sue assume la dirigenza della scuola e arriva una supplente che sostituisce Will: niente di meno che Gwyneth Paltrow! Kurt è continuamente tormentato da un bullo di nome Karofsky, ma verrà aiutato dal suo nuovo amico Blaine, che appartiene ad un coro rivale: gli Usignoli. Nel frattempo la madre di Finn e il padre di Kurt si sposano e decidono di spostare Kurt nella scuola privata degli Usignoli, facendolo passare alla concorrenza. Siccome alle provinciali il glee club dovrà sfidare gli Usignoli, Will decide di cambiare le carte in tavola e fare qualcosa di originale. Resta il problema che con l'addio di Kurt, sono di nuovo uno in meno e Puck trova una nuova ragazza per il glee: Lauren Zizes, che gli ha salvato la vita. Alle provinciali il terzo coro è composto da anziani, che arrivano terzi. Nuove direzioni e Usignoli si rivedranno alle regionali. Finn e Rachel si lasciano e Will è triste per il matrimonio fra Emma e il dentista. Anche in occasione del Natale abbiamo una puntata a tema, Brittany crede ancora in Babbo Natale e gli chiede di far camminare Artie, grazie ad una macchina della Beiste sarà in grado di farlo. Rachel tenta più volte di tornare con Finn ma lui, infastidito dalla sua insistenza, la lascia definitivamente. Dopo un bacio fugace tra Quinn e Finn segue un momento di collaborazione tra Glee Club e squadra di football. Si arriva quindi a San Valentino e tra Finn e Quinn si è riacceso qualcosa. Puck sta con Lauren e Santana arrabbiata perché single, attacca la mononucleosi a Finn. Finn la attacca a Quinn e Sam è geloso. Kurt è innamorato di Blaine ma lui vuole un altro. Dopo un breve periodo di tendenze suicide di Sue, i maschi del Glee decidono di formare una band che abbia come repertorio canzoni di Justin Bieber e diventano come lui, tutto questo ha lo scopo di riprendersi ognuno la propria ragazza. Sam si stufa della situazione e si mette con Santana. Sue diventa la coach di un coro rivale che sfideranno alle regionali. Durante una festa organizzata da Rachel, quest'ultima si ritrova a baciare Blaine che capisce di essere in realtà bisex. Rachel decide di scrivere una canzone da cantare alle regionali. Will si mette con la supplente (G. Paltrow) e Emma prova ancora qualcosa per Will. Anche Blaine e Kurt si confessano i sentimenti e si baciano. Alle regionali vincono le nuove direzioni, sconfiggendo non solo la squadra di Sue ma anche gli Usignoli. Will deve preparare bene i ragazzi perché prenderanno parte alle nazionali, che si tengono a New York. Sue crea un'alleanza contro Will, per distruggere il Glee Club. Will capisce di amare ancora Emma e la supplente lo lascia, trasferendosi in un'altra città. Kurt torna al Glee perché vuole partecipare alla sfida per diventare reginetta del ballo. Anche Lauren e Quinn hanno però lo stesso obiettivo.
Artie e Brittany si lasciano perché Santana si è innamorata di Brittany e lei ricambia. Finn scopre che Quinn ha una relazione segreta e la segue fino ad un motel dove la vede che abbraccia Sam, va su tutte le furie ma poi vede anche Kurt che fa la stessa cosa. Sam confesserà di trovarsi in gravi problemi economici con la famiglia e che Quinn e Kurt lo stavano solo aiutando. Blaine e Kurt andranno al ballo insieme, Finn e Quinn sono in testa alle classifiche, Artie vuole andare con Brittany anche se non stanno più insieme, Jesse spunta di nuovo per andare con Rachel e Mercedes ci andrà con Sam. Alla fine vengono incoronati Karofsky e Kurt ma il bullo non è pronto per fare coming-out e Kurt balla con Blaine. Sue è sconvolta per la morte di sua sorella e vedendo che Will e il Glee sono gli unici che le stanno vicino, decide di volergli bene. Finn lascia Quinn per Rachel ma vede che lei sta con Jesse in segreto. Terri, ex moglie di Will decide di andarsene a Miami per rifarsi una nuova vita.
Quando le Nuove Direzioni arrivano a New York è come un sogno per loro. Rachel è combattuta tra Finn e Broadway, non sa quale scegliere. Rachel sceglierà Finn e il Club non accederà alla fase successiva della gara per colpa di un bacio. Tornati in Ohio, Sam sta con Mercedes, Brittany con Santana e Rachel con Finn.
La seconda stagione l'ho vista tra novembre e inizio dicembre, adesso ho intenzione di comprare anche i cofanetti delle stagioni successive ma mi toccherà aspettare Natale! Appena le avrò viste ve ne parlerò perché sono molto più "emozionata" di vedere le nuove (per me) stagioni piuttosto che le prime due che conoscevo già.
Ho già scritto un post riguardante la prima stagione se vi interessa, qui parlerò quindi della seconda stagione che noi avevamo già visto tra 2011 e 2012, anche se è stata realizzata tra 2010 e 2011.
*SPOILER CONTENT*
La seconda stagione inizia con i ragazzi che tornano a scuola dopo le vacanze estive e dopo la sconfitta alle regionali. Il nuovo anno scolastico inizia già con dei cambiamenti: il coach Ken Tanaka non insegna più in questa scuola e verrà sostituito dalla coach Shannon Beiste. Quest'ultima verrà presa di mira da Sue, come anche Will. Altre novità successe durante l'estate: Tina e Artie si sono lasciati e ora lei sta con Mike Chang, anche conosciuto come "l'altro orientale". Artie non si dà per vinto e fa di tutto per riconquistarla, dall'entrare nella squadra di football al diventare amico di Puck. Una novità un po' meno bella è il fatto che Matt si è trasferito e manca un membro al Glee Club. Purtroppo solo 2 ragazzi nuovi si uniscono al club: Sam Evans (Chord Overstreet) e Sunshine Corazon (Charice). La seconda cambierà fin da subito scuola per entrare nel glee club rivale, peccato perché era brava. Dopo una comparsa di Britney Spears, si arriva al nuovo fidanzato di Emma: un dentista attraente che fa da rivale a Will. Poi arriva l'episodio religioso in cui Finn ha delle visioni religiose e il padre di Kurt ha un infarto, per fortuna starà in ospedale solo durante quest'episodio. Dopo un breve periodo di assenza di Puck che finisce in riformatorio, Artie perde la sua verginità con Brittany e Sam si mette con Quinn. Cosa molto apprezzata di questa stagione: ci sono dei veri e propri episodi a tema, ad esempio per halloween c'è un episodio dedicato al Rocky Horror Picture Show. Durante un' epidemia di influenza che colpisce Will e il preside, Sue assume la dirigenza della scuola e arriva una supplente che sostituisce Will: niente di meno che Gwyneth Paltrow! Kurt è continuamente tormentato da un bullo di nome Karofsky, ma verrà aiutato dal suo nuovo amico Blaine, che appartiene ad un coro rivale: gli Usignoli. Nel frattempo la madre di Finn e il padre di Kurt si sposano e decidono di spostare Kurt nella scuola privata degli Usignoli, facendolo passare alla concorrenza. Siccome alle provinciali il glee club dovrà sfidare gli Usignoli, Will decide di cambiare le carte in tavola e fare qualcosa di originale. Resta il problema che con l'addio di Kurt, sono di nuovo uno in meno e Puck trova una nuova ragazza per il glee: Lauren Zizes, che gli ha salvato la vita. Alle provinciali il terzo coro è composto da anziani, che arrivano terzi. Nuove direzioni e Usignoli si rivedranno alle regionali. Finn e Rachel si lasciano e Will è triste per il matrimonio fra Emma e il dentista. Anche in occasione del Natale abbiamo una puntata a tema, Brittany crede ancora in Babbo Natale e gli chiede di far camminare Artie, grazie ad una macchina della Beiste sarà in grado di farlo. Rachel tenta più volte di tornare con Finn ma lui, infastidito dalla sua insistenza, la lascia definitivamente. Dopo un bacio fugace tra Quinn e Finn segue un momento di collaborazione tra Glee Club e squadra di football. Si arriva quindi a San Valentino e tra Finn e Quinn si è riacceso qualcosa. Puck sta con Lauren e Santana arrabbiata perché single, attacca la mononucleosi a Finn. Finn la attacca a Quinn e Sam è geloso. Kurt è innamorato di Blaine ma lui vuole un altro. Dopo un breve periodo di tendenze suicide di Sue, i maschi del Glee decidono di formare una band che abbia come repertorio canzoni di Justin Bieber e diventano come lui, tutto questo ha lo scopo di riprendersi ognuno la propria ragazza. Sam si stufa della situazione e si mette con Santana. Sue diventa la coach di un coro rivale che sfideranno alle regionali. Durante una festa organizzata da Rachel, quest'ultima si ritrova a baciare Blaine che capisce di essere in realtà bisex. Rachel decide di scrivere una canzone da cantare alle regionali. Will si mette con la supplente (G. Paltrow) e Emma prova ancora qualcosa per Will. Anche Blaine e Kurt si confessano i sentimenti e si baciano. Alle regionali vincono le nuove direzioni, sconfiggendo non solo la squadra di Sue ma anche gli Usignoli. Will deve preparare bene i ragazzi perché prenderanno parte alle nazionali, che si tengono a New York. Sue crea un'alleanza contro Will, per distruggere il Glee Club. Will capisce di amare ancora Emma e la supplente lo lascia, trasferendosi in un'altra città. Kurt torna al Glee perché vuole partecipare alla sfida per diventare reginetta del ballo. Anche Lauren e Quinn hanno però lo stesso obiettivo.
Artie e Brittany si lasciano perché Santana si è innamorata di Brittany e lei ricambia. Finn scopre che Quinn ha una relazione segreta e la segue fino ad un motel dove la vede che abbraccia Sam, va su tutte le furie ma poi vede anche Kurt che fa la stessa cosa. Sam confesserà di trovarsi in gravi problemi economici con la famiglia e che Quinn e Kurt lo stavano solo aiutando. Blaine e Kurt andranno al ballo insieme, Finn e Quinn sono in testa alle classifiche, Artie vuole andare con Brittany anche se non stanno più insieme, Jesse spunta di nuovo per andare con Rachel e Mercedes ci andrà con Sam. Alla fine vengono incoronati Karofsky e Kurt ma il bullo non è pronto per fare coming-out e Kurt balla con Blaine. Sue è sconvolta per la morte di sua sorella e vedendo che Will e il Glee sono gli unici che le stanno vicino, decide di volergli bene. Finn lascia Quinn per Rachel ma vede che lei sta con Jesse in segreto. Terri, ex moglie di Will decide di andarsene a Miami per rifarsi una nuova vita.
Quando le Nuove Direzioni arrivano a New York è come un sogno per loro. Rachel è combattuta tra Finn e Broadway, non sa quale scegliere. Rachel sceglierà Finn e il Club non accederà alla fase successiva della gara per colpa di un bacio. Tornati in Ohio, Sam sta con Mercedes, Brittany con Santana e Rachel con Finn.
La seconda stagione l'ho vista tra novembre e inizio dicembre, adesso ho intenzione di comprare anche i cofanetti delle stagioni successive ma mi toccherà aspettare Natale! Appena le avrò viste ve ne parlerò perché sono molto più "emozionata" di vedere le nuove (per me) stagioni piuttosto che le prime due che conoscevo già.
lunedì 8 dicembre 2014
Disney Classics | Frozen #53
Anche in dicembre spero di riuscire a portare abbastanza avanti la serie dei classici Disney. Mi hanno appena regalato il DVD di Frozen, film che non avevo mai visto ma che non vedevo l'ora di vedere.
L'ho visto proprio ieri e mi è piaciuto molto, ero una delle poche a non averlo ancora visto!
Essendo il n° 53 è finora l'ultimo classico Disney, visto che fra una decina di giorni uscirà anche il classico Disney per il 2014.
Titolo: Frozen - Il regno di ghiaccio
Titolo originale: Frozen
Produzione: USA, 2013
Regia: Chris Buck e Jennifer Lee
Genere: animazione (musicale e avventura)
Ambientazione: Scandinavia, '800
Ispirato a: la fiaba "La regina delle nevi" di Hans Christian Andersen
Questo film è uscito il 27 novembre 2013 negli USA e il 19 dicembre dello stesso anno in Italia.
Ha vinto 2 oscar nel 2014: Miglior film d'animazione e Miglior canzone.
La principessa Elsa è la principessa ed erede al trono di Arendelle e quando i genitori muoiono prematuramente, ne diventa la regina. Elsa ha una sorella minore, la principessa Anna. Da piccole erano molto unite e giocavano sempre anche grazie ai super-poteri di Elsa che le permettevano di controllare e creare neve e ghiaccio. Col passare degli anni Elsa non è più in grado di controllare questo suo potere, tanto che colpisce per errore Anna alla testa con un incantesimo di ghiaccio. Per fortuna i suoi genitori erano ancora in vita e la portano dai troll, per poterla curare. Anna guarisce ma Elsa dovrà tenere nascosti a tutti i suoi poteri. Anna ha dovuto inoltre perdere la memoria dei poteri di sua sorella.
Il giorno dell'incoronazione Elsa è molto tesa perché teme di non controllare abbastanza i suoi poteri, Anna invece è molto felice anche se le piacerebbe riallacciare i rapporti con la sorella.
Durante la festa dell'incoronazione Anna conosce un giovane principe, si innamorano e lui le chiede di sposarla, tutto nello stesso giorno. Si recano quindi da Elsa per chiedere il permesso di sposarsi ma lei non accetta, dicendo che si conoscono da troppo poco tempo. Anna, infuriata, rinfaccia alla sorella tutto il tempo in cui l'ha fatta soffrire ed Elsa va su tutte le furie, scatenando un inverno perenne su tutto il regno. Terrorizzata da ciò che ha causato scappa su una montagna e crea un castello di ghiaccio in cui vivere, isolata da tutto, sola coi suoi poteri. Anna si ricorda improvvisamente dei poteri della sorella e capisce che non era colpa sua, quindi si reca a cercarla, lasciando il potere del regno a Hans, il principe conosciuto il giorno stesso. Durante il viaggio conosce Christoff e la sua renna Sven, che decidono di aiutarla. A un certo punto fanno la conoscenza di Olaf, un pupazzo di neve creato da Elsa, che li conduce al palazzo di ghiaccio.
Le due sorelle si incontrano ma Elsa è decisa a non volere più rapporti con nessun essere umano per paura di fargli del male, scaccia quindi Anna e i suoi amici tramite un uomo di ghiaccio da lei creato. Nella confusione però scaglia di nuovo un incantesimo che colpisce Anna, questa volta al cuore.
Christoff si accorge che Anna diventa sempre più debole e decide di portarla dai troll che purtroppo non hanno la cura necessaria, solo il vero amore potrà impedire che diventi una statua di ghiaccio.
Christoff porta Anna al palazzo perché crede che solo Hans possa spezzare l'incantesimo ma quando giungono al castello Hans non c'è: è partito a cercare Elsa per farle spezzare l'incantesimo del ghiaccio perenne. Al castello di ghiaccio si svolge una battaglia tra gli uomini del regno ed Elsa, alla fine Elsa sviene e Hans la porta a palazzo, dove lei gli spiega che non sa come annullare l'incantesimo. Qui si scopre la vera natura di Hans, che rifiuta di baciare Anna perché in realtà non l'ha mai amata, si trattava di un grande piano per arrivare al trono e dopo averla sposata, ucciderà entrambe le sorelle. Per fortuna Olaf riesce ad entrare nel castello e salvare Anna dalla morte ma è comunque troppo debole, serve che il vero amore venga a salvarla al più presto.
Christoff, convinto dalla renna Sven, torna di corsa in dietro perché capisce che Anna è in pericolo.
Durante una tempesta di neve Hans accusa Elsa di essere la causa della morte di sua sorella e nel frattempo Anna e Christoff si corrono incontro per spezzare l'incantesimo. All'ultimo secondo Anna cambia idea e decide di rinunciare alla propria vita piuttosto di salvare la sorella, frapponendosi tra Hans e Elsa. Diventa una statua di ghiaccio. Elsa finalmente capisce di amare davvero la sorella e spezza così l'incantesimo. Hans viene arrestato ed esiliato, Anna e Christoff ottengono il permesso di sposarsi e Elsa può finalmente regnare tenendo sotto controllo i propri poteri.
Nonostante l'uso della tecnologia e dei computer, la realizzazione di questo film d'animazione è stata tutt'altro che semplice. Molti sono stati gli studi per ricreare un effetto il più verosimile possibile della neve, del ghiaccio e di alcuni animali come ad esempio la renna Sven.
L'idea di realizzare un classico Disney ispirato alla fiaba "La regina delle nevi" era già in progetto fin da quando Walt Disney era in vita ma non aveva mai potuto farlo, a causa del rifiuto dei discendenti di Andersen di cedere i diritti d'autore. Questo progetto è stato rimandato di decennio in decennio fino alla scadenza dei diritti.
La canzone più famosa del film è "Let it go" cantata da Idina Menzel (voce di Elsa nel film) e in versione pop per i titoli di coda da Demi Lovato. https://www.youtube.com/watch?v=kHue-HaXXzg
La versione italiana, intitolata "All'alba sorgerò", è cantata da Martina Stoessel, interprete della serie tv Violetta.
Il principe Hans è un personaggio insolito per la Disney perché si tratta di un principe ma allo stesso tempo di un antagonista, un ruolo simile era quello del Principe Giovanni in Robin Hood.
E' il primo film Disney in cui alla fine trionfa l'amore fraterno invece che tra due innamorati, questo fatto contribuisce a rendere il colpo di scena finale, che nessuno si aspettava da un Classico Disney.
Consiglio questo film invernale e adatto alla stagione, a tutti quelli che non l'hanno ancora visto. Non solo perché il fatto che sia un classico Disney sia un motivo valido, ma anche per il fatto che non è il solito cartone romantico.
L'ho visto proprio ieri e mi è piaciuto molto, ero una delle poche a non averlo ancora visto!
Essendo il n° 53 è finora l'ultimo classico Disney, visto che fra una decina di giorni uscirà anche il classico Disney per il 2014.
Titolo: Frozen - Il regno di ghiaccio
Titolo originale: Frozen
Produzione: USA, 2013
Regia: Chris Buck e Jennifer Lee
Genere: animazione (musicale e avventura)
Ambientazione: Scandinavia, '800
Ispirato a: la fiaba "La regina delle nevi" di Hans Christian Andersen
Questo film è uscito il 27 novembre 2013 negli USA e il 19 dicembre dello stesso anno in Italia.
Ha vinto 2 oscar nel 2014: Miglior film d'animazione e Miglior canzone.
La principessa Elsa è la principessa ed erede al trono di Arendelle e quando i genitori muoiono prematuramente, ne diventa la regina. Elsa ha una sorella minore, la principessa Anna. Da piccole erano molto unite e giocavano sempre anche grazie ai super-poteri di Elsa che le permettevano di controllare e creare neve e ghiaccio. Col passare degli anni Elsa non è più in grado di controllare questo suo potere, tanto che colpisce per errore Anna alla testa con un incantesimo di ghiaccio. Per fortuna i suoi genitori erano ancora in vita e la portano dai troll, per poterla curare. Anna guarisce ma Elsa dovrà tenere nascosti a tutti i suoi poteri. Anna ha dovuto inoltre perdere la memoria dei poteri di sua sorella.
Il giorno dell'incoronazione Elsa è molto tesa perché teme di non controllare abbastanza i suoi poteri, Anna invece è molto felice anche se le piacerebbe riallacciare i rapporti con la sorella.
Durante la festa dell'incoronazione Anna conosce un giovane principe, si innamorano e lui le chiede di sposarla, tutto nello stesso giorno. Si recano quindi da Elsa per chiedere il permesso di sposarsi ma lei non accetta, dicendo che si conoscono da troppo poco tempo. Anna, infuriata, rinfaccia alla sorella tutto il tempo in cui l'ha fatta soffrire ed Elsa va su tutte le furie, scatenando un inverno perenne su tutto il regno. Terrorizzata da ciò che ha causato scappa su una montagna e crea un castello di ghiaccio in cui vivere, isolata da tutto, sola coi suoi poteri. Anna si ricorda improvvisamente dei poteri della sorella e capisce che non era colpa sua, quindi si reca a cercarla, lasciando il potere del regno a Hans, il principe conosciuto il giorno stesso. Durante il viaggio conosce Christoff e la sua renna Sven, che decidono di aiutarla. A un certo punto fanno la conoscenza di Olaf, un pupazzo di neve creato da Elsa, che li conduce al palazzo di ghiaccio.
Le due sorelle si incontrano ma Elsa è decisa a non volere più rapporti con nessun essere umano per paura di fargli del male, scaccia quindi Anna e i suoi amici tramite un uomo di ghiaccio da lei creato. Nella confusione però scaglia di nuovo un incantesimo che colpisce Anna, questa volta al cuore.
Christoff si accorge che Anna diventa sempre più debole e decide di portarla dai troll che purtroppo non hanno la cura necessaria, solo il vero amore potrà impedire che diventi una statua di ghiaccio.
Christoff porta Anna al palazzo perché crede che solo Hans possa spezzare l'incantesimo ma quando giungono al castello Hans non c'è: è partito a cercare Elsa per farle spezzare l'incantesimo del ghiaccio perenne. Al castello di ghiaccio si svolge una battaglia tra gli uomini del regno ed Elsa, alla fine Elsa sviene e Hans la porta a palazzo, dove lei gli spiega che non sa come annullare l'incantesimo. Qui si scopre la vera natura di Hans, che rifiuta di baciare Anna perché in realtà non l'ha mai amata, si trattava di un grande piano per arrivare al trono e dopo averla sposata, ucciderà entrambe le sorelle. Per fortuna Olaf riesce ad entrare nel castello e salvare Anna dalla morte ma è comunque troppo debole, serve che il vero amore venga a salvarla al più presto.
Christoff, convinto dalla renna Sven, torna di corsa in dietro perché capisce che Anna è in pericolo.
Durante una tempesta di neve Hans accusa Elsa di essere la causa della morte di sua sorella e nel frattempo Anna e Christoff si corrono incontro per spezzare l'incantesimo. All'ultimo secondo Anna cambia idea e decide di rinunciare alla propria vita piuttosto di salvare la sorella, frapponendosi tra Hans e Elsa. Diventa una statua di ghiaccio. Elsa finalmente capisce di amare davvero la sorella e spezza così l'incantesimo. Hans viene arrestato ed esiliato, Anna e Christoff ottengono il permesso di sposarsi e Elsa può finalmente regnare tenendo sotto controllo i propri poteri.
Nonostante l'uso della tecnologia e dei computer, la realizzazione di questo film d'animazione è stata tutt'altro che semplice. Molti sono stati gli studi per ricreare un effetto il più verosimile possibile della neve, del ghiaccio e di alcuni animali come ad esempio la renna Sven.
L'idea di realizzare un classico Disney ispirato alla fiaba "La regina delle nevi" era già in progetto fin da quando Walt Disney era in vita ma non aveva mai potuto farlo, a causa del rifiuto dei discendenti di Andersen di cedere i diritti d'autore. Questo progetto è stato rimandato di decennio in decennio fino alla scadenza dei diritti.
La canzone più famosa del film è "Let it go" cantata da Idina Menzel (voce di Elsa nel film) e in versione pop per i titoli di coda da Demi Lovato. https://www.youtube.com/watch?v=kHue-HaXXzg
La versione italiana, intitolata "All'alba sorgerò", è cantata da Martina Stoessel, interprete della serie tv Violetta.
Il principe Hans è un personaggio insolito per la Disney perché si tratta di un principe ma allo stesso tempo di un antagonista, un ruolo simile era quello del Principe Giovanni in Robin Hood.
E' il primo film Disney in cui alla fine trionfa l'amore fraterno invece che tra due innamorati, questo fatto contribuisce a rendere il colpo di scena finale, che nessuno si aspettava da un Classico Disney.
Consiglio questo film invernale e adatto alla stagione, a tutti quelli che non l'hanno ancora visto. Non solo perché il fatto che sia un classico Disney sia un motivo valido, ma anche per il fatto che non è il solito cartone romantico.
lunedì 1 dicembre 2014
DECEMBER 2014 - flash forward
Questo sarà l'ultimo "flash-forward" del 2014, non posso crederci!
Anche se a pensarci meglio, credo sarà l'ultimo in assoluto perché mi sono un po' stufata, li ho comunque portati avanti fino alla fine dell'anno perché mi da fastidio lasciare le cose a metà ma in realtà era già da tempo che pensavo di lasciar stare.
Questa "serie" era nata perché mi era venuta voglia di scrivere qualcosa su di me ma forse una volta al mese è un po' troppo: il più delle volte non sapevo cosa scrivere.
Così ho pensato che per il 2015 proverò a pensare ad un'altra modalità e quella più probabile sarà un aggiornamento ogni 4 mesi, quindi 3 all'anno.
Dicembre sarà un mese tranquillo (spero): alla fine di questa prima settimana andrò 3-4 giorni a Vienna e poi tornerò a scuola fino alle vacanze che cominciano il 24. Per le vacanze credo che andrò in montagna come sempre, forse tornando a Vienna ancora una volta verso gli ultimi dell'anno.
Non ho altri programmi per questo mese (a parte andare a teatro a vedere Let it Be!).
Anche se a pensarci meglio, credo sarà l'ultimo in assoluto perché mi sono un po' stufata, li ho comunque portati avanti fino alla fine dell'anno perché mi da fastidio lasciare le cose a metà ma in realtà era già da tempo che pensavo di lasciar stare.
Questa "serie" era nata perché mi era venuta voglia di scrivere qualcosa su di me ma forse una volta al mese è un po' troppo: il più delle volte non sapevo cosa scrivere.
Così ho pensato che per il 2015 proverò a pensare ad un'altra modalità e quella più probabile sarà un aggiornamento ogni 4 mesi, quindi 3 all'anno.
Dicembre sarà un mese tranquillo (spero): alla fine di questa prima settimana andrò 3-4 giorni a Vienna e poi tornerò a scuola fino alle vacanze che cominciano il 24. Per le vacanze credo che andrò in montagna come sempre, forse tornando a Vienna ancora una volta verso gli ultimi dell'anno.
Non ho altri programmi per questo mese (a parte andare a teatro a vedere Let it Be!).
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