lunedì 22 dicembre 2014

FILM: Tre donne

Titolo: Tre donne
Titolo originale: 3 Women
Regia: Robert Altman
Produzione: USA, 1977
Ambientazione: California, anni '70
Genere: drammatico
Attori: Shelley Duvall, Sissy Spacek, Janice Rule



Scusate se vi riempio con film degli anni '70 ma avevo questa specie di obiettivo di non poter iniziare il 2015 senza prima aver visto alcuni film.
Questo film ha vinto al 30° festival di Cannes ed è anche stato nominato "miglior film dell'anno" del 1977.

Pinky Rose (Sissy Spacek) inizia il suo primo lavoro in una sconosciuta cittadina californiana, è una ragazza giovane e timida. Lì conosce Millie (Shelley Duvall), una donna che viene dal Texas come lei, e che Pinky ammira molto. Nonostante le molte diversità le due diventano amiche e poi compagne di stanza. Il posto dove le due vivono è di proprietà di una coppia: Edgar (ex cowboy) e Willie (la moglie incinta) che dipinge pareti e pavimenti della casa con particolari murales.
Col passare del tempo si creano delle tensioni fra le due e Millie inizia ad attribuire a Pinky tutte le colpe, anche quando lei non centra niente. Una sera Millie torna a casa ubriaca con Edgar e scaccia Pinky, la ragazza si butta in piscina dal balcone, va in coma.
Millie capisce di averla trattata male e si sente molto in colpa, le fa visita all'ospedale e si preoccupa anche di chiamare i genitori di Pinky che giungono dal Texas ma una volta svegliata, non li riconosce. I dottori acconsentono a Pinky di tornare a vivere con Millie, ma la ragazza inizia a comportarsi in modo diverso da prima: beve, fuma, passa tutto il tempo con i ragazzi, fa tutto ciò che faceva Millie e presto anche Millie inizia a cambiare comportamento e diventare come Pinky.
A un certo punto Millie capisce che Pinky è convinta di essere Millie e lei non sa cosa fare, ne è scioccata. Pinky comincia ad avere degli incubi spaventosi e quella notte irrompe Edgar ubriaco nella loro stanza, dicendo che Willie è sola e sta partorendo. Le due ragazze decidono di recarsi da lei per aiutarla ma purtroppo il bimbo nasce morto.
Il film finisce con un flash-forward di Millie, Pinky e Willie che vivono assieme nella vecchia casa di Edgar e Willie e continuano la loro vita vivendo assieme.

La storia non è molto sostanziosa ma è sicuramente molto anni '70 e un po' psichedelica, soprattutto per via degli strani murales di Willie.
Quindi se vi va di guardarlo perché sapete che un film estremamente anni '70 può piacervi, guardatelo. Se invece non siete convinti potete anche non farlo e probabilmente continuerete a vivere come prima. Vi dico solo una cosa: non ho mai visto un film così incentrato sui piccoli dettagli come questo. Dopo circa 15 minuti volevo già viverci dentro, moda e arredamento compresi!
P.s.: avevate notato che ogni volta che Millie sale in macchina le rimane il vestito impigliato nella porta? :)

Nessun commento:

Posta un commento