Anche in dicembre spero di riuscire a portare abbastanza avanti la serie dei classici Disney. Mi hanno appena regalato il DVD di Frozen, film che non avevo mai visto ma che non vedevo l'ora di vedere.
L'ho visto proprio ieri e mi è piaciuto molto, ero una delle poche a non averlo ancora visto!
Essendo il n° 53 è finora l'ultimo classico Disney, visto che fra una decina di giorni uscirà anche il classico Disney per il 2014.
Titolo: Frozen - Il regno di ghiaccio
Titolo originale: Frozen
Produzione: USA, 2013
Regia: Chris Buck e Jennifer Lee
Genere: animazione (musicale e avventura)
Ambientazione: Scandinavia, '800
Ispirato a: la fiaba "La regina delle nevi" di Hans Christian Andersen
Questo film è uscito il 27 novembre 2013 negli USA e il 19 dicembre dello stesso anno in Italia.
Ha vinto 2 oscar nel 2014: Miglior film d'animazione e Miglior canzone.
La principessa Elsa è la principessa ed erede al trono di Arendelle e quando i genitori muoiono prematuramente, ne diventa la regina. Elsa ha una sorella minore, la principessa Anna. Da piccole erano molto unite e giocavano sempre anche grazie ai super-poteri di Elsa che le permettevano di controllare e creare neve e ghiaccio. Col passare degli anni Elsa non è più in grado di controllare questo suo potere, tanto che colpisce per errore Anna alla testa con un incantesimo di ghiaccio. Per fortuna i suoi genitori erano ancora in vita e la portano dai troll, per poterla curare. Anna guarisce ma Elsa dovrà tenere nascosti a tutti i suoi poteri. Anna ha dovuto inoltre perdere la memoria dei poteri di sua sorella.
Il giorno dell'incoronazione Elsa è molto tesa perché teme di non controllare abbastanza i suoi poteri, Anna invece è molto felice anche se le piacerebbe riallacciare i rapporti con la sorella.
Durante la festa dell'incoronazione Anna conosce un giovane principe, si innamorano e lui le chiede di sposarla, tutto nello stesso giorno. Si recano quindi da Elsa per chiedere il permesso di sposarsi ma lei non accetta, dicendo che si conoscono da troppo poco tempo. Anna, infuriata, rinfaccia alla sorella tutto il tempo in cui l'ha fatta soffrire ed Elsa va su tutte le furie, scatenando un inverno perenne su tutto il regno. Terrorizzata da ciò che ha causato scappa su una montagna e crea un castello di ghiaccio in cui vivere, isolata da tutto, sola coi suoi poteri. Anna si ricorda improvvisamente dei poteri della sorella e capisce che non era colpa sua, quindi si reca a cercarla, lasciando il potere del regno a Hans, il principe conosciuto il giorno stesso. Durante il viaggio conosce Christoff e la sua renna Sven, che decidono di aiutarla. A un certo punto fanno la conoscenza di Olaf, un pupazzo di neve creato da Elsa, che li conduce al palazzo di ghiaccio.
Le due sorelle si incontrano ma Elsa è decisa a non volere più rapporti con nessun essere umano per paura di fargli del male, scaccia quindi Anna e i suoi amici tramite un uomo di ghiaccio da lei creato. Nella confusione però scaglia di nuovo un incantesimo che colpisce Anna, questa volta al cuore.
Christoff si accorge che Anna diventa sempre più debole e decide di portarla dai troll che purtroppo non hanno la cura necessaria, solo il vero amore potrà impedire che diventi una statua di ghiaccio.
Christoff porta Anna al palazzo perché crede che solo Hans possa spezzare l'incantesimo ma quando giungono al castello Hans non c'è: è partito a cercare Elsa per farle spezzare l'incantesimo del ghiaccio perenne. Al castello di ghiaccio si svolge una battaglia tra gli uomini del regno ed Elsa, alla fine Elsa sviene e Hans la porta a palazzo, dove lei gli spiega che non sa come annullare l'incantesimo. Qui si scopre la vera natura di Hans, che rifiuta di baciare Anna perché in realtà non l'ha mai amata, si trattava di un grande piano per arrivare al trono e dopo averla sposata, ucciderà entrambe le sorelle. Per fortuna Olaf riesce ad entrare nel castello e salvare Anna dalla morte ma è comunque troppo debole, serve che il vero amore venga a salvarla al più presto.
Christoff, convinto dalla renna Sven, torna di corsa in dietro perché capisce che Anna è in pericolo.
Durante una tempesta di neve Hans accusa Elsa di essere la causa della morte di sua sorella e nel frattempo Anna e Christoff si corrono incontro per spezzare l'incantesimo. All'ultimo secondo Anna cambia idea e decide di rinunciare alla propria vita piuttosto di salvare la sorella, frapponendosi tra Hans e Elsa. Diventa una statua di ghiaccio. Elsa finalmente capisce di amare davvero la sorella e spezza così l'incantesimo. Hans viene arrestato ed esiliato, Anna e Christoff ottengono il permesso di sposarsi e Elsa può finalmente regnare tenendo sotto controllo i propri poteri.
Nonostante l'uso della tecnologia e dei computer, la realizzazione di questo film d'animazione è stata tutt'altro che semplice. Molti sono stati gli studi per ricreare un effetto il più verosimile possibile della neve, del ghiaccio e di alcuni animali come ad esempio la renna Sven.
L'idea di realizzare un classico Disney ispirato alla fiaba "La regina delle nevi" era già in progetto fin da quando Walt Disney era in vita ma non aveva mai potuto farlo, a causa del rifiuto dei discendenti di Andersen di cedere i diritti d'autore. Questo progetto è stato rimandato di decennio in decennio fino alla scadenza dei diritti.
La canzone più famosa del film è "Let it go" cantata da Idina Menzel (voce di Elsa nel film) e in versione pop per i titoli di coda da Demi Lovato. https://www.youtube.com/watch?v=kHue-HaXXzg
La versione italiana, intitolata "All'alba sorgerò", è cantata da Martina Stoessel, interprete della serie tv Violetta.
Il principe Hans è un personaggio insolito per la Disney perché si tratta di un principe ma allo stesso tempo di un antagonista, un ruolo simile era quello del Principe Giovanni in Robin Hood.
E' il primo film Disney in cui alla fine trionfa l'amore fraterno invece che tra due innamorati, questo fatto contribuisce a rendere il colpo di scena finale, che nessuno si aspettava da un Classico Disney.
Consiglio questo film invernale e adatto alla stagione, a tutti quelli che non l'hanno ancora visto. Non solo perché il fatto che sia un classico Disney sia un motivo valido, ma anche per il fatto che non è il solito cartone romantico.
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