Titolo originale: Fantastic Beasts and Where to Find Them
Regia: David Yates
Sceneggiatura: J.K. Rowling
Produzione: UK, 2016
Genere: fantastico, avventura
Attori: Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Colin Farrell
Film tormentone in quest'ultimo periodo, sull'onda dello spettacolo teatrale (e nuovo libro) che hanno fatto tornare in auge la saga di Harry Potter, o meglio il mondo magico creato dalla Rowling più in generale, anche perché probabilmente non è mai passato di moda fin dal 1997. Tra poco sono 20 anni.
Si tratta del primo film di una annunciata serie di spin-off sul mondo magico che abbiamo conosciuto con Harry Potter, molto liberamente ispirato al libro scritto parecchi anni fa dalla Rowling con scopi benefici (ne rimane praticamente solo il titolo e il nome del protagonista, e delle bestie). Questo primo capitolo è ambientato negli anni '20 a New York quindi ha pochi "collegamenti diretti" con Harry Potter in persona o con i personaggi più noti, certamente qualche riferimento c'è ma riguarda più che altro l'ambientazione quindi credo che andando avanti in questa nuova saga gli anni passeranno e si arriverà a punti di contatto più espliciti.
Protagonista è Newt Scamander, esperto negli Animali Fantastici sui quali ha anche scritto un libro, che si reca negli USA (anni '20) proprio per liberare una di queste bestie nel suo ambiente naturale. Nella Grande Mela del 1926 Newt assiste al crescere di un movimento chiamato "Secondi Salesiani" che volge a scovare ed eliminare i maghi e le streghe uccidendoli (riferimenti culturali ai movimenti degli anni '20 che sarebbero poi diventati noti regimi dittatoriali). Mentre è assorto dal discorso di Mary Lou Barebone (leader del movimento), uno Snaso scappa dalla valigia dove Newt custodisce le creature magiche, animale noto per essere avido d'oro, e lui dovrà seguirlo e dargli la caccia nella banca lì vicina dove lui era appunto scappato. Nella sua ricerca però coinvolge inavvertitamente anche un no-mag (termine americano per Babbano) di nome Jacob che ha inavvertitamente scambiato la sua valigia con quella di Newt. Tina Goldstein, ex Auror, cattura Newt per aver fatto scoprire il mondo magico ad un no-mag e lo porta al MACUSA (Magico Congresso degli USA) ma vengono entrambi scacciati perché Tina è stata ormai licenziata e non ha più voce in capitolo. [Mi intrometto brevemente nel discorso per farvi notare come Tina Goldstein e Jacob Kowalski sembrerebbero essere tipici nomi ebrei, secondo me questi riferimenti sono un grande valore aggiuntivo al film].
Non bisogna trascurare che Mary Lou gestisce un orfanotrofio dove insegna ad odiare maghi e streghe ma uno degli orfani, Credence, viene contattato dall'Auror Graves che lo incarica di trovare un Obscurus (ovvero un bambino posseduto da forze negative per aver represso troppo a lungo i suoi poteri), in cambio gli promette di liberarlo dall'orfanotrofio.
Tina porta Newt e Jacob nel suo appartamento che condivide con la bella sorella Queenie (si nota una nascente attrazione fra Jacob e Queenie); qui però Newt e Jacob entrano nella valigia e scopriamo il mondo che si cela al suo interno. Nel frattempo l'Obscurus continua a seminare il panico a New York, uccidendo perfino un senatore. Al MACUSA condannano sia Newt che Tina perché pensano che i suoi animali siano la causa di tutto il trambusto, soprattutto vengono condannati a morte perché ritenuti essere seguaci del mago oscuro Grindelwald. Nell'orfanotrofio intanto Credence scopre una bacchetta in possesso di Modesty, una bambina che lui ritiene essere l'obscurus. Proprio quando Mary Lou li vuole punire però entra un Obscurus che uccide tutti tranne Credence e Modesty. Quest'ultima viene tratta in salvo da Graves, che accusa Credence di essere un Magonò. Credence si sente tradito e rivela la sua natura di Obscurus quando semina il panico a New York un'altra volta.
Qui sembrerebbe che Credence muoia perché scatenato e provocato da Graves, anche de Newt e Tina avevano cercato di calmarlo, ma in realtà potrebbe anche sembrare che un parte di lui sia rimasta viva. La ministra della magia fa arrestare Graves perché ha capito che è soltanto un agitatore pericoloso ma prima che lo portino via, Newt con l'incantesimo Revelio scopre che Graves non è nient'altro che Grindelwald in persona [momento abbastanza WTF quando Colin Farrell si trasforma in nientepopodimeno che... Johnny Depp].
Non che me lo aspettassi, però non ho trovato quell'atmosfera magica che mi aveva affascinata nei primi film di Harry Potter. Ormai tutto è in funzione degli effetti speciali grandiosi, fatti benissimo sicuramente, tutto è molto curato, ma forse proprio per questo la magia (paradossalmente) passa in secondo piano. Con magia in questo caso non intendo i poteri magici di cui i personaggi sono in possesso ma proprio l'atmosfera che si percepiva in "HP e la Pietra Filosofale" e che solo pochi altri film riescono a dare. Forse in parte è dovuto anche alla mancanza della colonna sonora distintiva di John Williams; senza nulla togliere ovviamente a James Newton Howard!
Il produttore David Heyman rimane dalla saga originale e questo vale anche per il regista David Yates che aveva diretto gli ultimi film di HP. Quindi se da un lato le cose cambiano, abbiamo anche elementi di continuità. Ricordiamo che questo è anche l'esordio alla sceneggiatura per JK Rowling. In ogni caso posso dire che il film mi è davvero piaciuto e che questo parere è generalmente condiviso sia dal pubblico che dalla critica. Non ritengo giudizi negativi quelli della gente che disprezza tutto ciò che viene dopo la saga originale a prescindere, perché secondo me sono solo prevenuti e non hanno nemmeno prestato attenzione.
Nessun commento:
Posta un commento