Purtroppo a febbraio non ho potuto pubblicare molti post perché è stato un mese bello pieno con la scuola. Spero di riuscire a migliorare la situazione con marzo, anche se so già che non arriverò ai livelli di gennaio :)
Titolo: La teoria del tutto
Titolo originale: The Theory of Everything
Regia: James Marsh
Produzione: UK, 2014
Genere: biografico
Ambientazione: dagli anni '60 in poi
Attori: Eddie Redmayne, Felicity Jones, Emily Watson, David Thewlis, Harry Lloyd
Il film si basa sul libro "Verso l'infinito" scritto da Jane Wilde (ex-moglie di Hawking) nel 2008.
Non è il primo film che tratta la biografia di Stephen Hawking, nel 2004 era uscito un film per la tv chiamato "Hawking" con Benedict Cumberbatch come protagonista.
La storia del fisico Stephen Hawking inizia nel 1963 all'università di Cambridge, dove incontra per la prima volta Jane Wilde, una studentessa di lettere che diventerà sua moglie. Stephen sta cercando di conseguire il dottorato, ma prima che ciò accada gli viene scoperta una malattia molto pericolosa: la malattia del motoneurone, il medico gli dà 2 soli anni di vita.
Con non poche difficoltà Stephen riesce a conseguire il suo dottorato e si sposa con Jane. La coppia ha tre figli e la vita diventa ogni giorno più difficile a causa dei peggioramenti della malattia e quindi soprattutto per Jane che deve badare ai figli e ancor di più a Stephen che diventa sempre meno autonomo. Jane per distrarsi inizia a cantare nel coro della chiesa ma si innamora del direttore che per un periodo vivrà con la famiglia per poterli aiutare. L'amore di Jane per Joseph è corrisposto ma rimane in secondo piano perché le difficoltà crescenti della malattia costringono Jane a dire addio a Joseph. In seguito a un malore, Stephen è sottoposto a tracheotomia e dovrà perdere l'uso della voce.
Jane si troverà costretta ad assumere un'infermiera a tempo pieno che insegni al marito come comunicare e assume quindi Elaine. Quando Stephen si rende conto che anche i suoi sentimenti nei confronti di Jane sono svaniti, decide di lasciarla libera di andare con Joseph.
Jane e Joseph si sposeranno e Stephen ed Elaine pure, rimanendo comunque buoni amici e quando lui riceve l'ordine di cavaliere dell'ordine britannico decide di farsi accompagnare da Jane.
La produttrice e lo sceneggiatore sono stati 3 anni per convincere Jane a trarre il film dal suo libro.
Alla fine Stephen Hawking ha apprezzato talmente tanto il film da concedere l'uso della sua voce sintetizzata dalla voce originale del suo sintetizzatore personale. Anche la tesi di laurea firmata da lui è quella originale e lo stesso vale per la medaglia della Regina.
Eddie Redmayne ha vinto l'oscar come miglior attore protagonista nel 2015. Ha vinto anche il Golden Globe per la colonna sonora.
Quando sono andata al cinema a vederlo erano gli ultimi giorni che era in proiezione, per questo sapevo già dell'oscar a Eddie Redmayne ma penso che sia davvero uno degli oscar più meritati di sempre perché lo sforzo che questo eccezionale attore ha impiegato per interpretare al meglio una malattia così difficile dimostra la sua bravura senza limiti (come dire se ha fatto questo può fare tutto). Penso che questa sia la parte più difficile mai vista in un film, almeno da me.
Per quanto riguarda il resto del cast, penso che fossero tutti bravi attori davvero, dal primo all'ultimo.
Il momento più bello è stato quando Stephen ha "lasciato" che Jane andasse con Joseph, pur non dicendolo a parole. Un altro momento cruciale secondo me è stato quando, subito dopo la nascita del terzo figlio, la madre di Stephen dubitasse che quel figlio fosse davvero di Stephen e non di Joseph.
Penso che Felicity Jones sia stata molto brava ad esprimere la difficile vita di Jane Wilde, pur con le sue frustrazioni e anche il grande amore e sostegno che con la sua determinazione hanno "mantenuto in vita" suo marito, che non è altro che il più grande scienziato nel suo campo attualmente.
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