domenica 18 gennaio 2015

FILM: La vita è meravigliosa

Titolo: La vita è meravigliosa
Titolo originale: It's a Wonderful Life
Regia: Frank Capra
Produzione: USA, 1946
Genere: drammatico, fantastico
Attori: James Stewart, Donna Reed, Lionel Barrymore



Classicissimo film hollywoodiano, solitamente guardato nel periodo di Natale (in cui anch'io l'ho visto quest'anno per la prima volta) è tratto dal racconto "The Greatest Gift" del 1939 scritto da Philip Van Doren Stern.

Il protagonista è George Bailey, la cui vita viene seguita dall'infanzia fino all'età adulta tramite una serie di flash-forward, o meglio, di ellissi, che porteranno la storia al punto del suo suicidio. Il suo angelo custode, che lo aveva da sempre seguito dal cielo, decide di scendere in terra per impedire a George di suicidarsi, mostrandogli la vita di tutti coloro che conosce come sarebbe stata se lui non fosse mai esistito.

Già solo per la storia consiglio di vedere questo film che per temi e per livello di qualità è assolutamente attuale anche se realizzato nell'immediato dopoguerra. Gli attori sono bravissimi anche se all'inizio ho avuto qualche difficoltà a capire l'italiano dei doppiatori per la voce che avevano. Ho iniziato a vederlo in italiano con i sottotitoli in italiano ma mi sono presto abituata così li ho tolti.

Il film si è guadagnato la nomination a 5 oscar senza però vincerne nessuno, vinse invece un Golden Globe per il miglior regista. Vinse premi come migliore film straniero e tutt'ora viene incluso nelle classifiche dei film migliori di tutti i tempi.

La grande fama che ha raggiunto l'ha fatto entrare nella cultura popolare: il bacio tra George e sua moglie viene definito uno dei migliori baci nella storia del cinema; l'utilizzo della tecnologia per l'effetto speciale della neve era modernissimo per l'epoca e anche il tema era sfruttato come esempio da mostrare a coloro che avevano tentato il suicidio.
Vista la quantità di suicidi (o tentati suicidi) che soprattutto un paio d'anni fa aveva raggiunto picchi incredibili, sembrerebbe opportuno che più persone conoscano questo capolavoro. Consiglio quindi a chiunque di procurarsi questo film e di guardarlo magari il prossimo Natale e riflettere sul messaggio che vuole dare.

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