martedì 16 febbraio 2016

FILM: The departed

Titolo: The Departed - Il bene e il male
Titolo originale: The Departed
Regia: Martin Scorsese
Produzione: USA, 2006
Genere: thriller, drammatico
Ambientazione: contemporanea, USA
Attori: Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Alec Baldwin


Capolavoro di Scorsese che gli è valso l'Oscar a miglior regista nel 2007.

Di Scorsese avevo già visto "New York Stories" in cui è incluso una sua parte, e Hugo Cabret, quindi questo è solo il terzo suo film che vedo e non vedo l'ora di vederne altri perché ho amato tutti e tre.

Motivi per guardare questo film: il regista e gli attori sono bravi, importanti e famosi (potrebb'essere molto stupido come motivo ma non lo è); la canzone portante della colonna sonora è "I'm shipping up to Boston" dei Dropkick Murphys che non solo mi piace già di suo ed è legata ad un ricordo in particolare (sempre per me) ma il modo in cui viene inserita nella storia è perfetto, non poteva esistere canzone più adatta; infine credo che questo film non possa veramente essere etichettato con nessun genere e sono convinta che potrebbe piacere a tutti, a chiunque!

La storia parla di un clan criminale irlandese a Boston (i cui membri hanno origini irlandesi) il cui "boss" è interpretato da Jack Nicholson. Le indagini portate avanti dalla polizia per riuscire a incastrare finalmente il clan è guidato da Alec Baldwin (naturalmente dal personaggio che egli interpreta). Leonardo DiCaprio invece sarebbe una spia della polizia che si è infiltrato abbastanza facilmente nel clan, dato il suo passato non proprio innocente e Matt Damon, di rimando, è un insospettabile membro del clan che si inserisce nella polizia per cercare di deviare le indagini.

Vinse 4 premi Oscar nel 2007: Miglior Regista a Martin Scorsese - Miglior Film - Miglior sceneggiatura non originale (ispirato ai fatti dell'agente corrotto dell'FBI John Connolly e del gangster da lui protetto James Bulger) - Miglior montaggio.

Come anche altri film di questo genere, può apparire un po' esagerato per il modo in cui le morti si susseguono una dopo l'altra. Ad ogni modo io trovo che questo genere di film non annoia mai, sempre che sia fatto bene, con bravi attori e bella colonna sonora e tutto quanto.. e questo film lo è di sicuro.
Mi è piaciuto molto anche il messaggio che si è voluto dare nella scena finale con il topo che corre nella lussuosa abitazione di Sullivan.

Nella colonna sonora il brano dei Dropkick Murphys è affiancato da altrettanti bei pezzi quali: "Comfortably Numb" nella versione di Roger Waters e Van Morrison, "Sail on, sailor" dei Beach Boys, "Gimme shelter" dei Rolling Stones (canzone ricorrente nei film di Scorsese) e altre che non conoscevo o che sono state composte appositamente.

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