Titolo: Alice - I giorni della droga
Titolo originale: Go ask Alice
Autore: anonimo
Pubblicazione: 1971
Genere: diario
Ambientazione: USA, tra fine anni '60 e inizio '70
Questo diario anonimo pubblicato nel 1971 ha suscitato parecchie controversie negli Stati Uniti dei primi anni '70. Veniva presentato come un diario reale di una ragazza che raccontava l'inizio della sua dipendenza con le droghe, pubblicato in forma anonima perché la proprietaria e autrice era ancora minorenne. Sia nel titolo italiano che in quello originale compare il nome Alice ma non è il nome della ragazza, come si pensa e come viene detto nel film. Il titolo originale "Go ask Alice" riprende un verso della canzone White Rabbit dei Jefferson Airplane, e alluderebbe anche ad una relazione con la storia di Alice nel paese delle Meraviglie di Lewis Carroll (più volte ricondotto all'uso di droghe).
Nonostante venga tutt'oggi pubblicato in anonimo, in realtà si sa che non si tratta di un vero diario di un'adolescente, bensì è stato scritto dalla psicologa americana Beatrice Sparks (1917-2012) che aveva scritto tanti altri "diari" come questo, facendoli pubblicare in anonimo per farli sembrare più realistici. I suoi studi (e i suoi testi) si concentravano su tematiche come le droghe, l'AIDS, il satanismo e la gravidanza nell'adolescenza. Nonostante lei abbia dichiarato che i diari erano stati scritti da reali ragazzine sue pazienti e non, lei risulta come detentrice di tutti i diritti di queste pubblicazioni.
Le vicende si svolgono tra 1968 e 1970, pubblicato nel 1971. All'inizio degli anni '70 il libro ha avuto parecchio successo (forse anche per il mistero che lo circondava) e anche grazie al film, venne fatto leggere nelle scuole ma molti genitori protestarono e lo giudicarono inadeguato.
In alcune interviste Beatrice Sparks disse che effettivamente non si trattava di un diario reale, l'aveva scritto lei ma comunque basandosi su un vero diario della sua paziente, integrandolo con altre vicende di sue pazienti e di non aver potuto pubblicare quello reale perché andato distrutto. (SPOILER) Inoltre nella vicenda reale la ragazza sua paziente si era suicidata, mentre qua muore in un altro modo.
FILM
Titolo (originale): Go ask Alice
Regia: John Korty
Produzione: USA, 1973
Genere: drammatico, per la tv
Attori: Jamie Smith-Jackson, William Shatner, Ruth Roman, Andy Griffith, Wendell Burton, Julie Adams
Questo film per la TV realizzato nel 1973 dalla ABC si ispira al libro anonimo scritto sotto forma di diario e pubblicato nel 1971, due anni prima.
La differenze con il romanzo sono che la protagonista qui ha solo un fratello, invece che un fratello e una sorella; inoltre ci sono alcune differenze e tagli rispetto ad alcune vicende che vive la protagonista e anche alcuni personaggi minori vengono tagliati. La differenza principale comunque è che nel film, a differenza del diario, la protagonista non muore alla fine.
Ho letto alcuni commenti in giro per internet e ho scoperto che chi era molto giovane quando il film è uscito, l'ha visto e gli ha lasciato un grande impatto, specialmente per chi aveva la stessa età della protagonista. Certamente in quegli anni le droghe erano molto diffuse ed era quasi impossibile non entrare in contatto con esse (magari c'era anche chi non le assumeva, ma almeno conosceva qualcuno che lo facesse, ad ogni modo erano molto più diffuse di oggi). Non so quanto questo film possa essere accurato (o credibile) sinceramente dal punto di vista delle droghe, ma penso che sia abbastanza accurato dal punto di vista dell'atmosfera di quegli anni.
Non so quanto questo film possa spaventare i ragazzi delle medie e tenerli alla larga dalle sostanze, perché a volte credo che film o libri di questo tipo sortiscano solo l'effetto contrario, anche senza volere.
Alcuni dicono che vederlo in quegli anni ha contribuito a tenerli alla larga dalle droghe ma altri sostengono anche il contrario perché alla fine, in un'epoca dove avere accesso a tanti tipi di droghe era così facile e diffuso, la curiosità tipica dei più giovani ha avuto il sopravvento.
Il film mi è piaciuto e lo consiglio (tenendo a mente che esiste solo in inglese, ma lo si può trovare su youtube), secondo me gli attori recitavano bene e la realizzazione in generale è molto tipica degli anni '70 quindi se non altro fornisce un quadro abbastanza completo della situazione della droga tra i giovani in America in quel periodo.
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