Titolo originale: The Lie Tree
Autrice: Frances Hardinge
Pubblicazione: 2016
Genere: romanzo, Young Adult
Ambientazione: Inghilterra vittoriana
Alla fine del mese di settembre la simpaticissima Giorgia del canale YT "Jo Reads" ha inaugurato un gruppo di lettura, di cui io sono subito entrata a far parte. Il mese di ottobre sarebbe stato il primo nel quale si sceglieva il libro del mese ma per motivi di spareggio ne sono stati selezionati due... quello che ho letto io è stato questo romanzo YA perché mi incuriosiva parecchio dalla trama e l'ho scaricato in digitale sul mio PC.
Dalla copertina originale in inglese sembrava anche piuttosto "creepy" e quindi adatto per il mese di Halloween ma alla fine non si è rivelato essere molto spaventoso, anche se mescola un fattore drammatico ad un fattore fantastico o fantascientifico (se si può considerare in questo modo).
Faith, la protagonista, è un'adolescente che vive in una rispettabile famiglia dell'Inghilterra vittoriana. Tutto cambia quando, a causa di uno scandalo che ha toccato specialmente suo padre, ma di riflesso anche l'intera famiglia, sono costretti a trasferirsi a Vane, isoletta sperduta dove sono in corso degli scavi archeologici ai quali il padre, il reverendo Sunderly, è piuttosto interessato.
Il reverendo è un importante paleontologo e tutta la sua fama e rispettabilità cade completamente con questo scandalo. Questo ha anche ripercussioni dirette su Faith, che idolatrava il padre non solo come suo punto di riferimento ma anche perché diventare scienziata è la sua aspirazione, senza contare il fatto che ha sempre dovuto nascondere la sua intelligenza e conoscenza scientifica a tutti meno che al padre, perché nella sua società le donne che si interessavano di argomenti simili non erano ben viste.
Oltre a Faith e al reverendo, la famiglia Sunderly è composta anche dalla madre Myrtle (che viene sempre chiamata per nome, e mai "mamma" o "madre"), apparentemente vanitosa e superficiale, e il fratellino minore Howard, che vede nella sorella un punto di riferimento.
In qualsiasi riassunto della trama, anche sul retro del libro, troverete scritto che "dopo la morte del padre la vita di Faith cambia" e quindi se ve lo dicessi non sembrerebbe uno spoiler; ci sono rimasta malissimo quando ho scoperto che la morte del padre non avviene affatto all'inizio del libro ma circa verso metà! Questo è stato uno dei fattori che hanno peggiorato la mia esperienza di lettura di questo libro. L'altra è stata proprio il fatto di averlo scaricato sul mio PC (naturalmente colpa mia) ma non avevo mai provato prima quindi ho voluto fare un esperimento. Bene, l'esperimento non è riuscito perché la lettura è stata piuttosto discontinua e, contando anche le numerose difficoltà dei nomi e dei personaggi, ho fatto molta confusione e avevo difficoltà a seguire le azioni delle varie persone e la trama.
Come è stato fatto notare anche da Giorgia la scrittrice forse ha cercato di ricreare lo stile di un romanzo scritto nel periodo dell'ambientazione, tanti personaggi, informazioni dettagliate e tecniche inserite (secondo me un po' a caso) sulla fotografia del periodo, sui fossili, etc. Forse era effettivamente questa la sua intenzione ma non credo ci sia riuscita.
Devo ammettere che le premesse lo rendevano potenzialmente molto interessante ma alla fine si è rivelato piuttosto deludente. Non ha una fine, o meglio ce l'ha ma non può essere considerata soddisfacente! Ci sono personaggi che spariscono nel nulla e non vengono più nominati da un certo punto in poi... assolutamente inutile! Poi ci sono personaggi ed episodi interi che potevano benissimo essere tagliati, l'ho trovato troppo lungo e prolisso, non mi ha colpito molto.
In parte forse per la condizione in cui l'ho letto, in parte per lo spoiler della morte del padre, in parte per la scrittura poco accurata (o meglio, paradossalmente troppo dettagliata da risultare fuori luogo), ma infine forse solo perché non amo questo genere misto fra fantasy-YA-"storico"(con molte virgolette)-romanzo misterioso; sempre che si possa considerare un genere perché l'impressione che ho avuto è che l'autrice ha buttato dentro un po' troppe cose, senza sviluppare bene una di queste, e ripeto che è un peccato perché le premesse erano interessanti.
Le tematiche potevano sembrare davvero interessanti se sviluppate in un altro modo, ma forse c'era un problema di "genere" tra me e questo libro, non saprei però se è solo questo. Fatemi sapere cosa ne avete pensato, specialmente se siete magari un po' più esperti su questo genere e se solitamente amate opere di questo tipo perché so che ha vinto anche dei premi quindi magari è un'autrice nota per il genere Young Adult.
Ora non vedo l'ora di leggere il libro del GDL scelto per il mese di novembre: "Una stanza piena di gente" di Keyes, non vedo l'ora che mi arrivi perché l'ho già ordinato :)
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