venerdì 4 novembre 2016

FILM: Ratatouille

Titolo: Ratatouille
Produzione: USA, 2007
Regia: Brad Bird, Jan Pinkava
Genere: animazione, commedia
Ambientazione: Parigi, Francia

PIXAR #8


Più di un anno fa ho fatto un post simile a questo, nel quale vi parlavo di "Monsters & Co." e nel quale peraltro vi dicevo che non avrei inaugurato una serie di post come ho fatto per i Classici Disney. Se qualcuno la vuole comunque immaginare come serie, questo sarebbe il suo secondo episodio, quindi siccome Monsters & Co. e anche Ratatouille sono due dei miei Pixar preferiti (e non sono tantissimi) ho deciso di scrivere un post subito dopo averlo recentemente visto per la milionesima volta ;)

Penso di aver ricevuto il DVD poco dopo aver visto il film al cinema nel 2007 circa, quando era uscito e mi è piaciuto moltissimo fin da subito!

Dedicato a Dan Lee, uno dei principali animatori della Pixar e creatore del personaggio di Nemo.

Remy è un ratto che vive con una colonia nella campagna di Parigi. Suo padre è il capo-branco, suo fratello Emile pensa solo a mangiare, e tutti gli ratti vivono nella spazzatura e non si curano nemmeno del cibo che mangiano. Remy però ha un sogno: diventare un grande chef e sperimentare con la cucina e i sapori, inoltre siccome per poter fare questo lui cammina su due zampe per non sporcarsi, questo genera il suo distacco dal resto della colonia che lo allontana perché troppo simile agli umani.
Un giorno, scappando da una vecchia signora che li vuole sterminare, i topi prendono una direzione diversa da Remy, che resta indietro e si perde, non senza però aver portato in salvo la sua "Bibbia", ovvero il libro di ricette dello chef Gusteau, intitolato "Chiunque può cucinare" (frase che aveva convinto Remy a sognare di poter diventare cuoco).
Una volta arrivato a Parigi scopre che il ristorante Gusteau naviga in cattive acque perché, dopo la morte di Gusteau, il critico Antoine Ego l'aveva stroncato e gli aveva fatto perdere 2 stelle.
Remy si dirige subito al ristorante dove scopre una realtà ben diversa da quella sognata, il capo chef ora è un ometto perfido di nome Skinner, che fa di tutto solo per guadagnare.
Proprio in quel momento entra nella cucina un giovane di nome Alfredo Linguini che cerca lavoro come lavapiatti, raccomandato da una lettera di sua madre Renata, vecchia fiamma di Gusteau; siccome sia lo chef che Renata sono morti lo staff acconsente ad assumerlo.
Egli è però piuttosto maldestro e, dopo aver urtato una pentola di zuppa, per non farsi scoprire la riempie di acqua e spezie in modo casuale, ottenendo una vera schifezza. Per fortuna Remy se ne accorge in tempo e rimedia, producendo un autentico capolavoro che viene acclamato da tutti i clienti e perfino da una critica importante. Quando i cuochi si accorgono della presenza di Remy, ordinano a Linguini di sbarazzarsene ma lui lo tiene con sé non appena apprende che è in grado di capirlo.
Il topo e il ragazzo iniziano quindi una collaborazione: Remy sa cucinare, Linguini sa come sembrare umano e quindi entrambi ci guadagnano. Skinner però sospetta qualcosa e chiede un test del DNA per capire se Linguini è effettivamente figlio di Gusteau, come viene detto nel testamento di Renata.
In questo modo Linguini diventa il capo e licenzia Skinner, perché con l'aiuto della sua collega Colette scopre i sotterfugi del capo-chef. Con l'acquisizione di una stella in più, il ragazzo si monta la testa e perde via via l'amicizia con Remy, il quale sentendosi escluso torna dai ratti. Quando però arriva Ego al ristorante, Linguini chiede aiuto a Remy ed egli acconsente ma questa volta con l'aiuto di tutta la colonia famigliare. Il critico rimane stupito dal piatto scelto (la Ratatouille di verdure) e diventa buono e gentile di colpo, chiede di poter porgere i complimenti allo chef e lo staff perciò acconsente a svelare il segreto di Remy, dimostrando che davvero chiunque può cucinare se ne ha il sogno e la passione.
Skinner per vendicarsi del loro successo chiede ad un agente sanitario di fare un controllo al ristorante e così Gusteau è costretto a chiudere. Linguini e Colette aprono un bistrot di nome Ratatouille, più semplice ma molto più allegro e frequentato, dove Ego diventerà cliente abituale dopo essere stato screditato come critico.

Jan Pinzava dal 2001 stava già lavorando al film, per crearne lo stile originale, la storia e i personaggi. La Pixar perse però fiducia e lo sostituì con Bird nel 2005 ed egli cambiò la storia, togliendo Gusteau dai personaggi principali ed enfatizzando piuttosto Skinner e Colette.
Come spesso accade nel periodo precedente alla produzione dei film Disney e Pixar, i registi e lo staff attuarono una vera e propria ricerca sul campo per realizzare al meglio le ambientazioni e i dettagli, osservarono Parigi dal vivo e parteciparono addirittura a corsi di cucina francese.

La colonna sonora era candidata ai premi Oscar del 2008 e come altro riconoscimento (non proprio ufficiale) è stato definito il 6° film più visto dell'anno 2007!

Insomma, vi vorrei praticamente obbligare a vedere questo bellissimo e simpaticissimo film Pixar, penso che chiunque lo guardi ne rimanga soddisfatto perché è difficile che deluda qualcuno. Se l'avete già visto, magari proprio al cinema nel 2007, questa è la giusta occasione per guardarlo di nuovo perché tra poco saranno passati ben 10 anni dalla sua uscita (incredibile)!!!

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