martedì 4 novembre 2014

FILM: I piccoli maestri

Titolo (originale): I piccoli maestri
Produzione: Italia, 1997
Regia: Daniele Luchetti
Genere: storico
Ambientazione: 1943, altopiano di Asiago
Attori: Stefano Accorsi, Stefania Montorsi, Giorgio Pasotti, Marco Paolini, Massimo Santelia




Questo film è stato tratto dal romanzo omonimo (1964) di Luigi Meneghello che a sua volta si ispira a fatti realmente accadutigli e a persone realmente esistite, tante delle quali sono state presenti anche sul set del film e hanno contribuito a rendere la sceneggiatura il più fedele possibile alla realtà.

La storia inizia nel 1943, durante la seconda Guerra Mondiale, quando un gruppo di studenti veneti decide di unirsi alle lotte partigiane sull'altopiano di Asiago. Si uniranno a loro, nel corso dei combattimenti, anche altri volontari partigiani che svolgono nella vita civile le più disparate professioni. Ben presto si accorgono che la guerra non è uno scherzo e che uccidere un uomo non sempre è così facile, anche se pieni di ideali. Subiscono svariate perdite, anche tra i loro amici più cari così come da quei nuovi amici appena conosciuti. Gigi (protagonista) decide di proseguire la resistenza in città, così si reca a Padova insieme a un compagno. Cercano di fare un attentato ma non ci riescono e uno di loro viene fatto prigioniero.
Alla fine i partigiani hanno la meglio sui nazifascisti e riescono a liberare Padova, in attesa dell'arrivo degli alleati. Il film si conclude con Gigi e Simonetta (che nel frattempo sono diventati una coppia) che vanno alla ricerca dei loro amici persi di vista, trovandone alcuni vivi e altri purtroppo morti.

Purtroppo, avendo visto questo film a scuola, non l'ho visto in una volta intera, bensì spezzettato. Comunque ho apprezzato il fatto che il regista abbia voluto dare una visione dall'interno, senza spiegare o inquadrare bene i frangenti in cui le vicende accadono.
Penso sia molto importante vedere film storici di questo genere, magari dopo (o prima) di aver visto un documentario che spieghi meglio la situazione generale.
Non so se leggerò il libro, per ora non credo, ma se dovessi farlo scriverei sicuramente un post a riguardo.

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