venerdì 29 gennaio 2016

FILM: Billy Elliot

Titolo (originale): Billy Elliot
Regia: Stephen Daldry (soggetto di Lee Hall)
Produzione: UK, 2000
Genere: drammatico
Ambientazione: contea di Durham (nord-est Inghilterra), 1984
Attori: Jamie Bell, Gary Lewis, Julie Walters, Jamie Draven



Ispirato alla storia vera del ballerino Philip Mosley, della Royal Opera House.

Possiedo il DVD di questo film ma ero quasi certa di non averlo mai visto, nonostante i miei familiari sostengano di averlo visto insieme a me (poco probabile).
Ho deciso quindi di vederlo finalmente e mi è piaciuto tantissimo, lo consiglio a tutti (anche a chi non ama il musical questa volta, perché il film non è un musical!!).

Questo mese sono andata a teatro per vedere il musical, prodotto da una compagnia italiana, ed era la prima volta che lo vedevo. Conoscevo già la storia perché tratta di un ragazzino che sogna di ballare ma non avevo mai sentito le canzoni create apposta per la rappresentazione teatrale da Elton John (in originale) però io non le ho tuttora sentite perché nello spettacolo a cui ho assistito erano in italiano.
Il musical è stato tratto dal film e rappresentato per la prima volta nel 2005 a Londra.

La storia è ambientata nel 1984 nel nord-est dell'Inghilterra in una cittadina di minatori, proprio durante lo sciopero dovuto alla chiusura delle miniere da parte di Margaret Thatcher.
Billy, ragazzino orfano di madre, vive nel quartiere della classe operaia con il padre e il fratello maggiore Tony (entrambi minatori in sciopero) e la nonna.
Il padre costringe Billy a prendere lezioni di pugilato per rafforzare il suo carattere ma il ragazzo non sembra molto interessato e quando un giorno, nella stessa palestra, si svolge una lezione di danza classica, Billy ne rimane affascinato e decide di provare.
L'insegnante di danza, Mrs. Wilkinson, vede un talento speciale in lui e gli chiede di tornare alle prossime lezioni. Billy acconsente ma lo fa di nascosto, facendo credere al padre di frequentare le lezioni di pugilato, perché la sua famiglia non prenderebbe bene la notizia della danza.
Come conseguenza dello sciopero la famiglia di Billy si ritrova in gravi difficoltà economiche e, quando un giorno l'allenatore di boxe rivela al suo amico che suo figlio non si vede in palestra da un bel pezzo, va su tutte le furie e segue Billy scoprendo il suo segreto delle lezioni di danza.
Il padre proibisce a Billy di continuare con le lezioni, anche se la maestra propone al ragazzo di partecipare alle selezioni della Royal Ballet School di Londra.
Il giorno delle audizioni arriva e passa senza che Billy vi abbia partecipato ma quando il padre lo vedrà danzare per la prima volta, capirà il suo errore e vedrà proprio nella danza un possibile destino per il figlio e anche un riscatto per farlo uscire dalla triste realtà dei minatori in cui vivono e dargli la possibilità di un futuro migliore a Londra.

Ho trovato questo film stupendo e perfetto, specialmente la scena finale che è un chiaro richiamo alla rappresentazione del Lago dei Cigni nella variante di Matthew Bourne del 1995. Billy da grande viene interpretato da Adam Cooper, all'epoca primo ballerino della ROH.
Oltre agli attori fantastici (e al loro accento nella versione originale in inglese) mi è piaciuta un sacco anche la colonna sonora con brani dei T-Rex, The Jam, London Calling dei Clash, The Style Council e l'immancabile Lago dei Cigni.

Nel 2001 il film ha ricevuto molte diverse nomination sia agli Oscar che ai Golden Globe, vincendo però i premi BAFTA come miglior film, miglior attore protagonista a Jamie Bell (Billy Elliot) e a Julie Walters come miglior attrice non protagonista (Mrs. Wilkinson). Anche Gary Lewis (padre di Billy) aveva ottenuto la nomination come miglior attore non protagonista.

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