Titolo originale: Shopaholic Abroad
Autore: Sophie Kinsella
Pubblicazione: 2001
Genere: chick-lit
Ambientazione: New York, 2000-2001
Proseguo la serie di "I love shopping" che avevo già iniziato in gennaio. In quel post oltre a parlarvi del primo libro e del film, vi ho anche spiegato il mio rapporto con la serie e l'ordine in cui ho visto le varie cose e le mie impressioni sulla serie in generale.
Ho appena finito di rileggere il secondo libro dopo che l'avevo già letto alle medie e mi sono ricordata di quanti elementi di questo capitolo siano stati ripresi nel film. Il film è un vero e proprio misto fra i primi due libri. Non me lo ricordavo affatto bene come pensavo quindi sono felice di averlo riletto.
Questo capitolo della serie comincia con Becky Bloomwood che, fidanzata con Luke e ospite fissa al programma televisivo di consigli finanziari, sembra aver ristabilito l'ordine nella sua vita. Durante un weekend in campagna Luke le confessa di voler aprire una filiale a New York per far colpo sulla madre e chiede a Rebecca di andare a vivere con lui. Prima di trasferirsi definitivamente trascorrono 2 settimane nella Grande Mela per fare alcuni colloqui di lavoro ma le cose non vanno molto bene per Luke. La causa di queste difficoltà si scopre essere un articolo diffamatorio sul passato (e presente) da indebitata di Becky. Non solo litiga con Luke ma torna anche in Inghilterra, perdendo il lavoro e venendo rifiutata da tutti i colloqui. Alla fine Becky riesce a trovare il modo di ripagare i suoi debiti tramite un'asta di tutti i suoi acquisti, infine scopre casualmente il vero motivo del fallimento di Luke e i due fanno pace alla fine. Becky però torna in America perché ha trovato un nuovo lavoro come personal shopper, sua vera passione.
Avendoli già letti quasi tutti in realtà posso dire che questo non è il mio preferito ma nemmeno quello che mi è piaciuto meno. Assomiglia abbastanza al film per alcune parti ma nel complesso è divertente e carino come tutta la serie.
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