giovedì 31 dicembre 2015

2O15 in review | #3/3

Evvai! Anche questa volta sono stata puntuale, l'anno è finito ed è giunto il momento del terzo e ultimo riepilogo dei 4 mesi (settembre, ottobre, novembre, dicembre). L'autunno è la mia stagione preferita anche se devo ammettere che le vacanze di Natale mi mettono una certa malinconia ultimamente. Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta, il 2015 è ufficialmente storia e da domani si ricomincia.

Settembre
La prima metà del mese di settembre l'ho passata ancora in vacanza, pronta per cominciare l'università il 15 del mese. Il mese è passato in fretta alla fine, con il bel tempo e i preparativi per lo studio, per la casa, per gli spostamenti in treno... ebbene sì, ho iniziato la mia routine da studentessa universitaria fuori sede. Ho cominciato la laurea triennale in "conservazione dei beni culturali" e nel primo periodo (che corrisponde alla prima metà del primo semestre) ho seguito i corsi di Storia della Fotografia e di Cultura Classica 1. Non c'è stato molto tempo per fare altro ma sono comunque riuscita a continuare a vedere Downton Abbey, ho fatto un paio di gite all'Ikea, ho mangiato sushi e sono uscita nonostante tutto anche con i miei amici del liceo. Per quanto riguarda film e libri potete far riferimento ai post che ho pubblicato in quel periodo.

Ottobre
Nel mese di ottobre ho continuato a fare "su e giù" col treno per frequentare le lezioni e prima che me ne accorgessi il primo periodo era già finito. Mia sorella ha compiuto i "sweet 16" quindi naturalmente abbiamo festeggiato. Ho rivisto ancora i miei amici del liceo e purtroppo non sempre in circostanze felici ma allo stesso tempo ho partecipato anche al mio primo "mercoledì universitario" con le mie nuove coinquiline. Ho rivisto il film di "New Moon" e ho anche riletto il libro rispettivo (si, proprio la serie di Twilight); ho visto il film "Go", e l'immancabile "Asilo dei papà" e ho anche finalmente finito di leggere "Cacciatori di diamanti". Il mese si è concluso bene perché ho dato il mio primo esame universitario in "Storia della fotografia" e ho preso un bel voto e per festeggiare sono stata anche un paio di giorni a Milano per visitare l'Expo prima della chiusura!

Novembre
Con l'inizio del mese è anche iniziato il secondo periodo del primo semestre, durante il quale ho seguito i corsi di Cultura Classica 2, Geografia e Storia della musica Medievale e Rinascimentale. Questi tre corsi insieme devo dire che sono stati un po' pesanti per cui alla fine del mese ero un po' stanca e stressata e non di ottimo umore. Alla fine però ce l'ho fatta a completarli e ho trovato anche il tempo di andare al cinema a vedere "Woman in Gold" e proprio dagli ultimi giorni di novembre ho un nuovo computer per cui sono davvero contenta e ho anche rivisto una persona che non vedevo da un po' di anni. Durante il mese ho visto il secondo film di Star Wars, "Misterioso omicidio a Manhattan" per mostrarlo a mia sorella e ho scoperto anche il bellissimo "Empire Records".

Dicembre
Con la prima settimana di dicembre sono ufficialmente finite le lezioni per il 2015 e ho tirato un sospiro di sollievo anche se devo ammettere di essere stata presa un po' in contropiede dal tempo che è passato così in fretta e ho dovuto dare solo uno dei due esami che avevo programmato per dicembre: Geografia. Non so ancora se l'ho passato o no (dovrei averlo passato comunque, non so ancora il voto, ahah!) ma in ogni caso è stato un peso che mi sono tolta. Dicembre ha anche significato coro dell'Università, visite alle mie amiche, musical originale di Mamma mia! e di Mary Poppins (a Vienna tra l'altro). E per finire l'anno in bellezza: vacanze natalizie in montagna e a Vienna, con shopping e poco freddo rispetto al solito e festa di Capodanno con gli amici.

Sarà banale dire di non essersi accorti che l'anno sia passato ma questa volta per me è davvero così. Il 2015 è stato un anno importantissimo per me e molto pieno. Tra patente, maturità e inizio dell'università davvero non lo dimenticherò mai; solo che a differenza degli altri anni non mi ero ancora abituata a dire 2015 che già siamo nel 2016 praticamente. L'altro giorno per sbaglio ho scritto ancora 2014 come data, incredibile! Diversamente dagli scorsi anni quest'anno non so cosa succederà (non so cosa mi riserverà il destino diciamo) e quindi dovrò viverlo al momento e proprio per questo spero che sia bello. In questi ultimi due anni circa sapevo già praticamente tutto quello che sarebbe successo e quindi speravo solo che tutto andasse bene e così è stato per fortuna (mi sono rialzata dopo quello che è successo prima, alla grande). Per questo spero davvero che quest'anno succedano tante cose impreviste ma belle. Tra un anno se ne riparlerà, intanto auguro a tutti uno splendido 2016!!

XMAS MOVIES!

Oggi è l'ultimo dell'anno ma ho qui per voi un post riguardante i film natalizi che ho visto durante le vacanze finora, perché non credo che ne vedrò altri fino al prossimo anno. Ci sono talmente tanti film di Natale che di solito non guardo gli stessi per due anni di fila, anche se alcuni li ho visti davvero un sacco di volte perché mi piacciono particolarmente.

Vi ho già parlato separatamente di 3 film che ho visto in dicembre ovvero: "Lo schiaccianoci in 3D" che ho visto quest'anno per la prima volta, "L'amore non va in vacanza" che amo vedere almeno una volta all'anno ma non per forza a Natale (anche se è a sfondo natalizio) e infine "Elf" il famosissimo film che danno sempre alla Tv e che tutti avrete già visto.

LA FABBRICA DEL NATALE

Titolo originale: All she wants for Christmas
Regia: Ron Oliver
Produzione: USA, 2006
Genere: commedia romantica
Attori: Monica Keena, Tobias Mehler


Ambientato in una cittadina degli Stati Uniti dove tutto sembra ruotare intorno al Natale 365 giorni all'anno. L'industria più grande della città (ditta di decorazioni natalizie, appunto) naviga in cattive acque e rischia di chiudere i battenti. Noelle, la protagonista, si innamora del nuovo arrivato in città ma scoprirà la verità su di lui.
Non è certo un film da Oscar e gli attori non sono il massimo ma in mancanza d'altro non è inguardabile.

BARBIE E LO SCHIACCIANOCI

Titolo originale: Barbie in the Nutcracker
Regia: Owen Hurley
Produzione: USA, 2001
Genere: animazione


Mi ricordo quando questo film era uscito nel 2001, avevo chiesto la cassetta VHS per Natale perché non vedevo l'ora di vedere come sarebbe stato il primo film con Barbie. Amavo le Barbie e amavo questo cartone animato, come poi diversi altri che sono usciti dopo di questo. I miei preferiti sono rimasti però i primi che hanno fatto e questo in particolar modo proprio perché natalizio.

SANTA CLAUSE

Titolo originale: The Santa Clause
Regia: John Pasquin
Produzione: USA, 1994
Genere: commedia, drammatico
Attori: Tim Allen, Eric Lloyd, Wendy Crewson


Classico film natalizio della Disney, in realtà fa parte di una trilogia di cui questa è la prima parte. Credo di aver visto anche gli altri due film ma non quest'anno e penso di ricordarmi che questo sia il migliore. Molto divertente e carino, lo consiglio a tutti.
La storia tratta di un papà divorziato a cui viene affidato il figlio a Natale. Dopo aver causato per sbaglio un incidente mortale dove Babbo Natale rimane vittima è costretto da una clausola (Clause in inglese, al posto di Claus) ad essere il suo successore. Gli altri due film sono "Che fine ha fatto Santa Clause?" (2002) e "Santa Clause è nei guai" (2006).

SUPERCUCCIOLI A NATALE

Titolo: Supercuccioli a Natale - Alla ricerca di Zampa Natale
Titolo originale: Santa Buddies
Regia: Robert Vince
Produzione: USA, 2009
Genere: commedia, fantastico
Attori: George Wendt, Quinn Lord, Christopher Lloyd, Danny Woodburn


Film natalizio della Disney con protagonisti un gruppo di cuccioli di Golden Retriever già protagonista di una serie di film per bambini cominciata nel 1997. L'ultimo film finora della serie è uscito nel 2013. Penso di averne visto solo uno o al massimo due ma tanto tempo fa. Molto carino e ben fatto, lo consiglio ad un pubblico di bambini.

IL CANTO DI NATALE DI TOPOLINO

Titolo originale: Mickey's Christmas Carol
Regia: Burny Mattinson
Produzione: USA, 1983
Genere: animazione
Ispirato al "Canto di Natale" di Charles Dickens.


Si tratta del remake in chiave Disney della classica storia di Christmas Carol, o in italiano "Il canto di Natale". La storia è sempre bella, e per i bambini lo è ancora di più con i personaggi classici di Disney come Topolino, Paperino e Zio Paperone. Questa versione la guardo praticamente ogni anno e la consiglio per tutte le età.

Come avrete notato sono per lo più film per bambini o cartoni animati, non so perché quest'anno io abbia visto solo film del genere ma era da tantissimo che non li vedevo e penso che sia stata colpa della nostalgia. Penso proprio che questo sarà l'ultimo post che pubblicherò nel 2015, eccetto forse il riassunto di questi ultimi mesi, come avevo fatto già due volte quest'anno. Spero che passerete un buon Capodanno e ancora delle belle vacanze che poi si ricomincia, anno nuovo vita nuova!

P.S.: Mi scuso per la carenza di post riguardanti libri ma oltre ad aver riletto alcuni libri di cui vi avevo già parlato, l'unico che ho terminato in questo periodo è stata la biografia della Regina Elisabetta uscita quest'anno che si intitola "Elisabetta - L'ultima regina" di Vittorio Sabadin (se siete interessati, ve la consiglio!).

martedì 29 dicembre 2015

FILM: Alice nel paese delle meraviglie

Titolo: Alice nel paese delle meraviglie
Titolo originale: Alice in Wonderland
Regia: Nick Willing
Produzione: USA/UK, 1999
Ambientazione: Inghilterra vittoriana, fantastico
Genere: fantasy
Attori: Tina Majorino, Miranda Richardson, Whoopi Goldberg, Robbie Coltrane, Gene Wilder, Christopher Lloyd, Peter Ustinov, Ben Kingsley


Durante queste vacanze natalizie ho guardato diversi film natalizi (oltre ai 3 di cui vi ho già parlato) ma pensavo di parlarvene in un unico post perché non ho molto da dire su ogni singolo film e poi dato che ormai il Natale è passato, non credo che ci sia ormai molta fretta.
Oggi però volevo parlare di un film forse non molto famoso ma che per chi come me era bambino tra la fine degli anni '90 e inizio 2000 sarà sicuramente uno dei film della sua infanzia. Ricordo di aver già accennato a questo film nel post della serie dei Classici Disney dedicato ad "Alice nel paese delle meraviglie" del 1951 e di avervi detto che la storia di Alice mi piace così tanto che ho visto tutti i film e cartoni che ne hanno tratto, pur non avendo mai letto il libro.
Questo film in particolare è un film realizzato esclusivamente per la Tv e venne realizzato nel 1998 tra Inghilterra e Stati Uniti per poi uscire nel 1999. Ha vinto diversi premi Emmy e in effetti è piuttosto complesso e lungo per essere un film per la Tv.
Probabilmente insieme a Pagemaster e Casper questo è stato uno dei film che preferivo o che comunque guardavo più spesso se si escludono i cartoni animati o i film Disney.
La storia è leggermente diversa da quella di Disney per l'inserimento di alcuni personaggi o magari solo l'ordine delle scene viene variato, magari segue più la storia originale.

Lasciando fuori la protagonista Alice che è interpretata da Tina Majorino, tutti gli altri attori sono noti da altri loro ruoli celebri, ad esempio Miranda Richardson (Regina di Cuori) la si può riconoscere dal ruolo di Rita Skeeter nei film di Harry Potter; Martin Short (Cappellaio Matto) me lo ricordavo dal film 'Santa Clause è nei guai' o da 'Mars Attacks'; non serve nemmeno specificare che Whoopi Goldberg reciti nei panni dello Stregatto o che Pincopanco e Pancopinco siano Robbie Coltrane (Hagrid di Harry Potter, per capirci) e George Wendt (Babbo Natale in Supercuccioli a Natale). Non possiamo dimenticare la tartaruga interpretata da Gene Wilder (Willy Wonka, Frankenstein Junior); il cavaliere bianco di Christopher Lloyd; il tricheco di Peter Ustinov; il brucassimo di Ben Kingsley e per finire con Elizabeth Spriggs che interpreta la duchessa, anche lei già vista proprio nei film di Harry Potter.

Consiglio questo film a tutti quelli che amano la storia di Alice nel Paese delle Meraviglie, dicendo che il cast di attori famosi è una garanzia ma lo è anche tutto il contorno. Naturalmente lo consiglio anche a tutti quelli che lo guardavano da bambini come me, perché mi è piaciuto molto rivederlo dopo tanto tempo.


sabato 19 dicembre 2015

FILM: Elf

Non so quanti film natalizi riuscirò ancora a vedere quest'anno entro Natale ma finché dura ve ne parlo. Anche ieri sera ho visto un film natalizio (più natalizio di "L'amore non va in vacanza") ovvero il famosissimo e stra-conosciuto Elf. Come per il post di ieri, si tratta di uno di quei film che trasmettono ogni anno in TV sotto Natale quindi l'avevo visto molte volte anche se era da almeno 3-4 anni che non lo vedevo.

Titolo: Elf - Un elfo di nome Buddy
Titolo originale: Elf
Regia: Jon Favreau
Produzione: USA, 2003
Ambientazione: natalizia, New York
Genere: commedia di Natale
Attori: Will Ferrell, James Caan, Zooey Deschanel



Mentre Babbo Natale è intento a mangiare i biscotti e a bere il latte che gli hanno lasciato in un orfanatrofio, un piccolo orfano entra nel suo sacco dei regali ma se ne accorge solo una volta finito il viaggio e tornato al Polo Nord. Gli elfi aiutanti di Babbo Natale decidono di tenerlo e farlo crescere come uno di loro e un elfo più anziano (papà Elfo) lo adotta. Crescendo capisce di non essere come gli altri elfi perché invecchia molto presto ed è molto più alto e grosso. Papà Elfo gli svela la verità: si chiama Buddy, è un umano, sua madre morì poco dopo la sua nascita e venne affidato ad un orfanatrofio e anche se suo padre non seppe mai di avere Buddy come figlio, Babbo Natale conosceva la sua identità. Il padre di Buddy lavora in un ufficio dell'Empire State Building ma purtroppo si trova sulla lista dei cattivi perché pensa solo a sé stesso e al suo lavoro, non curandosi dei sentimenti della moglie e del figlio. Buddy si reca a New York continuando a comportarsi da elfo perché non ha mai vissuto fra gli umani, all'inizio tutti gli stanno alla larga perché lo trovano un po' strano ma alla fine conquisterà il padre e la sua nuova famiglia con la sua bontà. Riuscirà anche a trovare l'amore e a salvare Babbo Natale in un momento di difficoltà, riportando lo spirito del Natale tra gli umani.

Navigando su internet per cercare informazioni su questo film ho scoperto che dal 2007 esiste anche un musical di Broadway tratto proprio dal film che si chiama appunto "Elf - The musical".

Will Ferrel - Buddy / James Caan - Walter Hobbs (padre di Buddy) / Zooey Deachanel - Jovie

venerdì 18 dicembre 2015

FILM: L'amore non va in vacanza

Sarà almeno la decima volta che vedo questo film ma a Natale è proprio d'obbligo. Sono sicura che la maggior parte di voi l'ha già visto e quindi saprete che è bellissimo e che per quante volte lo trasmettano alla TV non stufa mai.

Titolo: L'amore non va in vacanza
Titolo originale: The Holiday
Regia: Nancy Meyers
Produzione: USA, 2006
Ambientazione: Natale, Inghilterra e Los Angeles
Genere: commedia romantica
Attori: Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law, Jack Black



Iris (Kate Winslet) è innamorata persa del suo collega Jasper, anche dopo che la loro relazione è finita e lui deve sposarsi con un'altra. Le vacanze di Natale si avvicinano e Iris non ha intenzione di deprimersi a causa del suo cuore spezzato. Dall'altra parte del mondo, a Los Angeles, Amanda lascia il suo fidanzato dopo aver scoperto che la tradiva. Nemmeno lei ha intenzione di passare il Natale da sola a casa e così contatta Iris su un sito di scambio case e le due, senza essersi mai viste, si trasferiscono per due settimane l'una a casa dell'altra. Inizialmente Amanda si annoia nel cottage inglese di Iris, finché una sera non arriva senza preavviso Graham, il fratello maggiore di Iris (Jude Law) e decidono di andare a letto insieme perché probabilmente non si rivedranno mai più. Iris invece se la passa alla grande nella ricca villa di Amanda al caldo di Los Angeles. Durante la sua permanenza aiuta il suo anziano vicino di casa, un famoso sceneggiatore, e conosce anche Miles (Jack Black) autore di colonne sonore che guarda caso è anche lui stato tradito dalla fidanzata. Alla fine Amanda decide di voler continuare la sua relazione con Graham e, quando lo va a trovare a casa, scopre che è vedovo e che ha due bambine. Iris continua a essere trattata male da Jasper ma finalmente trova la forza per mandarlo a quel paese e iniziare una relazione con Miles.

Il film non è esclusivamente natalizio ma è ambientato nel periodo di Natale quindi di solito viene trasmesso praticamente ogni anno in questo periodo. Io sono sicura di averlo visto anche in periodi dell'anno che non centravano niente ma è molto carino quindi ve lo consiglio a prescindere dal Natale.

James Franco, Dustin Hoffman e Lindsay Lohan appaiono con un cameo all'interno del film.

martedì 8 dicembre 2015

FILM: Mamma Mia!

Titolo (originale): Mamma Mia!
Regia: Phyllida Lloyd
Produzione: USA/UK, 2008
Ambientazione: contemporanea, Grecia
Genere: musical
Attori: Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgaard, Julie Walters, Christine Baranski, Dominic Cooper


Non è un film adatto al mese di dicembre, è molto estivo e fa venir voglia d'estate ma questa settimana andrò a teatro a vedere il musical in versione originale con il cast di Londra (che tra l'altro ho già visto quando erano venuti la prima volta in Italia). Amo questo musical e amo le canzoni degli ABBA.

La storia è stata interamente creata sulla base dei testi di alcune delle più famose canzoni del gruppo svedese ABBA, di successo negli anni '70. Il musical ha debuttato a Londra nel 1999 ed ha una ambientazione contemporanea con frequenti richiami agli anni '70.

Sophie (Amanda Seyfried) vive con sua mamma Donna Sheridan (Meryl Streep) sull'isola greca di Kalokairi, dove gestiscono l'hotel Villa Donna. Tra pochi giorni Sophie si sposerà col suo fidanzato Sky (Dominic Cooper) e decide che prima del matrimonio vuole assolutamente scoprire chi sia suo padre. Trova un vecchio diario di sua mamma dal quale scopre l'identità di 3 possibili uomini che sua madre frequentava all'epoca della sua nascita e decide di invitarli tutti e tre al matrimonio. Quando arrivano però Sophie non sa più cosa fare perché non ha idea di quale dei tre sia figlia e soprattutto vuole tenere la madre all'oscuro del suo piano.
Contemporaneamente ai tre "possibili padri" (Pierce Brosnan, Stellan Skarsgaard e Colin Firth) arrivano sull'isola anche le due migliori amiche di Donna, che negli anni '70 insieme a lei formavano il gruppo "Donna and the Dynamos". Col passare dei giorni i tre uomini iniziano a capire di poter essere il padre di Sophie ma alla fine la ragazza decide di farsi accompagnare all'altare da sua madre. Durante la cerimonia i tre padri dicono che non gli interessa chi dei tre è il vero padre perché ormai si sono affezionati a Sophie come a una figlia. Sophie e Sky decidono di non sposarsi e viaggiare intorno al mondo, Harry (Colin Firth) confessa di essere gay, Bill (Stellan Skarsgaard) si fidanza con Rosie, l'amica di Donna (Julie Walters). Alla fine Sam chiede a Donna di sposarlo e lei accetta.

Il film è stato girato a Skiatos e Skopelos (due isolette greche), mentre gli interni negli studi cinematografici di Londra.

Non ho molto da dirvi come per ogni musical di cui vi ho parlato finora. Io amo i musical e tra poco lo vedrò a teatro per la seconda volta, il film ce l'ho in DVD praticamente da quando è uscito, quindi l'ho visto minimo 10 volte. O lo ami o lo odi, non c'è via di mezzo.

lunedì 7 dicembre 2015

FILM: Lo schiaccianoci in 3D

Titolo: Lo schiaccianoci in 3D
Titolo originale: The Nutcracker in 3D
Regia: Andrej Koncalovskij
Produzione: UK, 2010
Ambientazione: Vienna, anni '20
Genere: fantastico, musicale
Attori: Elle Fanning, Charlie Rowe, John Turturro, Frances de la Tour, Nathan Lane



Prima di tutto c'è da dire che questo è il primo film natalizio che vedo nel 2015 e anche se non è un film nuovissimo non l'avevo mai visto. La storia dello schiaccianoci la conoscono tutti, io personalmente sono stata a teatro a vedere il balletto di Tchajkovskij almeno 5 volte nel corso degli anni ed è uno dei miei balletti preferiti se non il mio preferito. Specialmente da bambina amavo questa storia, amavo le musiche e guardavo sempre il film dello Schiaccianoci della Barbie in VHS ("Barbie e lo Schiaccianoci", 2001). Per cui premesso tutto questo devo dire che questo film mi ha un po' deluso perché è "liberamente ispirato" alla storia dello schiaccianoci, e quando qualcosa è liberamente ispirato può essere un'idea geniale ma il più delle volte è un fallimento.

Questo film non è un fallimento totale ma non è di sicuro neanche un'idea geniale. Non mi è ben chiaro il senso di inserire Sigmund Freud e Albert Einstein tra i personaggi, dato che se non l'avessero fatto nessuno ne avrebbe sentito la mancanza. Oltre a questi personaggi fuori luogo, non so a voi ma mi hanno dato un po' fastidio tutti quei dipinti, o meglio affreschi, di Klimt alle pareti della casa. Ero un po' confusa quando ho visto che il film dice di essere ambientato negli anni '20 quando in realtà lo Schiaccianoci dovrebbe essere ottocentesco, forse era solo per farci entrare i personaggi sopracitati? E poi un'ultima cosa: il regno dei Topi era una parodia del III Reich. Qua devo dire che non sarebbe stata neanche una pessima idea, ma non mi ha convinto del tutto il modo in cui l'hanno reso soprattutto dal momento che il film era ambientato negli anni '20 (ma secondo me anche prima). Non lo so, secondo me il regista non aveva le idee molto chiare e a voluto inserire richiami a caso che non c'entrano niente con la storia. Ah, un'ultima cosa: è un musical, ci sono i personaggi che si mettono a cantare durante la storia ma le canzoni hanno la stessa melodia delle musiche originali del balletto, e non so se è stata una grande idea.

Il film è stato criticato per il "peggior uso del 3D" che secondo me non era proprio la cosa peggiore nell'insieme. Invece è da menzionare il fatto che compare nella lista dei film che hanno registrato il maggior numero di perdite in fatto di guadagni. Sta a voi decidere.

Penso che questo Natale se vedrò altri film natalizi saranno film che ho già visto e rivisto e che di sicuro non mi deluderanno!

domenica 6 dicembre 2015

LIBRO: La coscienza di Zeno

Titolo: La coscienza di Zeno
Autore: Italo Svevo
Pubblicazione: 1923
Genere: Romanzo psicologico
Ambientazione: Trieste, tra la fine dell'800 e l'inizio del '900

   

E' da più di un mese che non vi parlo di libri e perciò è anche da più di un mese che non finivo di leggere un libro.
Mi ero imposta di finire di leggere "La coscienza di Zeno" entro la fine dell'anno di modo che con l'anno nuovo avrei potuto iniziare letture nuove. Eh si, perché ormai è da un anno che lo sto leggendo. Avevo iniziato a leggerlo durante le vacanze di Natale dello scorso anno e adesso stanno quasi per arrivare, quindi chiuso anche il capitolo Svevo.

Sono contenta di averlo finito non solo perché è considerato un grande classico ed è praticamente obbligatorio averlo letto, ma anche perché probabilmente sarà l'unico libro di Italo Svevo che leggerò. Gli altri due suoi romanzi ("Una vita" e "Senilità", scritti entrambi a fine '800) li abbiamo studiati a scuola e abbiamo letto già diversi capitoli interi da entrambi i libri quindi ormai li conosco bene anche senza averli letti.

Per chi non sapesse ancora di cosa parla questo libro, è la confessione-diario che lo psicoanalista chiede di scrivere al suo paziente Zeno Cosini, protagonista della storia. E' diviso in lunghi capitoli che raccontano vari "argomenti" della sua vita in prima persona ma non in ordine cronologico (es. il rapporto con la moglie, il vizio del fumo, il suo lavoro e il rapporto con i colleghi, ecc.).
Come anche i protagonisti degli altri romanzi di Svevo, Zeno è un inetto, ovvero ha una personalità "inadatta" alla vita, che si manifesta come una malattia e deve quindi essere curata dallo psicoanalista, alla fine scoprirà che il vero malato non è lui ma lo è la società circostante. A differenza dei due personaggi precedenti però Zeno riesce effettivamente a superare questa sua condizione.

Trieste aveva un ruolo molto importante nel periodo di passaggio tra l'800 e il '900 sia come "passaggio" attraverso il quale la psicoanalisi di Freud è arrivata in Italia (dopotutto era una città austriaca) e questo viene evidenziato molto nel romanzo; inoltre a Trieste in questo periodo abbiamo un alta concentrazione di scrittori importanti, sia triestini come Umberto Saba ma soprattutto c'era James Joyce, che ebbe un'importante influenza su Svevo e per i suoi romanzi.

Il capitolo forse più importante è proprio la prefazione, in cui il "dottor S." dice di pubblicare questo diario senza il permesso del suo paziente per vendicarsi del fatto che egli aveva interrotto la cura.

Non so se prima degli esami universitari riuscirò a pubblicare altri post (perché non so se riuscirò a fare qualcosa oltre lo studio) ma in ogni caso sicuramente tornerò prima delle vacanze, magari con un paio di film natalizi! A presto

mercoledì 2 dicembre 2015

LIBRO + FILM: Mockingjay (Hunger Games #3)

Oggi ho scelto di parlarvi dell'ultimo episodio di una saga, o meglio una trilogia, di cui vi avevo già "recensito" i primi due episodi. Il primo a dicembre 2014 e il secondo luglio 2015. Quindi siamo giunti alla fine di questa serie di post riguardanti i libri e i film!

Il libro l'ho letto in inglese (come tutta la trilogia) e faceva parte di un cofanetto che avevo appunto comprato in Inghilterra nell'estate 2014. I 2 film tratti da questo terzo e ultimo libro li ho entrambi visti al cinema quando sono usciti e il primo l'ho anche acquistato in DVD mentre il secondo no perché è appena uscito.

LIBRO

Titolo: Il canto della rivolta
Titolo originale: Mockingjay
Autore: Suzanne Collins
Pubblicazione: 2010 (USA) e 2012 (Italia)
Genere: fantascienza, distopia
Ambientazione: Panem, futuro distopico



Vorrei fare una precisazione: per prima cosa sono andata a vedere il film della prima parte al cinema, poi ho letto il libro e infine ho visto anche la seconda parte del film.

I primi due romanzi si assomigliano molto di più, sia per trama che per personaggi e ambientazione. Il terzo è qualcosa di nuovo invece, prima di tutto non c'è una ripetizione degli Hunger Games bensì si mette finalmente in atto la rivolta contro Capitol City che era stata tanto voluta negli episodi precedenti.

Il terzo libro si apre al distretto 13, dove i cittadini vivono sottoterra in segreto, e dove per il momento sono ospitati anche Katniss e gli altri sopravvissuti agli scorsi Hunger Games. Ormai è il distretto 12 a non esistere più perché è stato veramente spazzato via dal presidente Snow, molte sono state le vittime ma la famiglia di Katniss e il suo migliore amico Gale sono al sicuro con lei. La presidentessa del 13 è Alma Coin, che ha instaurato un regime molto rigido e preciso per i suoi cittadini in modo da non creare confusione in un distretto che teoricamente non dovrebbe più esistere. La Coin vuole organizzare un attacco a Capitol City e per farlo chiede a Katniss di capeggiare la rivolta nei panni della "ghiandaia imitatrice" (una specie di mascotte) perché ormai è diventata il simbolo della rivolta in tutti i distretti di Panem e tutti i cittadini saranno pronti a seguirla. Inizialmente titubante, alla fine la ragazza accetta a patto di uccidere il presidente Snow con le sue mani. Nel frattempo una squadra di soccorso è riuscita a riportare sani e salvi nel 13 gli ultimi sopravvissuti dei giochi fatti prigionieri da Snow.
Da qui diciamo che inizia il "clou" della storia nel senso che Katniss e la sua squadra, passando sottoterra, si dirigono alla casa del presidente ma nel farlo alcuni di loro muoiono (non vi dirò chi) e successivamente quando i medici entrano in azione per aiutare i ribelli feriti, vengono sganciate delle bombe e morirà una persona molto cara a Katniss (anche qua non vi dico chi ma potete immaginarlo essendo uno dei medici). Alcuni giorni dopo, Katniss, curata dopo l'esplosione, viene fatta accedere al palazzo dove Snow è prigioniero per poterlo uccidere ma lei non lo fa subito perché è troppo scioccata dopo aver da lui scoperto che la bomba che ha ucciso quella persona molto cara era effettivamente stata fatta esplodere dai ribelli stessi. Alla fine c'è un enorme colpo di scena, ovvero Katniss non uccide Snow bensì un'altra persona, ma non sarà una scelta casuale e senza stare a fare spoiler, vi dico solo che sarà una scelta sensata. Snow alla fine muore lo stesso. Questo libro ha anche un epilogo ambientato nel futuro in cui vediamo Peeta e Katniss che vivono sposati felici e contenti con due figli e non si sa più niente di Gale perché, forse sottinteso, si pensa fosse stato lui a sganciare la famosa bomba, anche se non apposta ovviamente.

FILM parte 1

Titolo: Hunger Games: Il canto della rivolta - parte 1
Titolo originale: The Hunger Games: Mockingjay - Part 1
Regia: Francis Lawrence
Produzione: USA, 2014
Ambientazione: Panem, futuro
Genere: distopico, avventura



Ho visto il film al cinema prima di iniziare a leggere il libro quando era uscito l'anno scorso. Riprende la prima parte del romanzo quindi praticamente fino a subito prima della rivolta vera e propria, in quanto finisce con Peeta e gli altri che fanno ritorno al 13.

Non ho notato particolari differenze con il romanzo anche se devo dire che, come in Harry Potter, Twilight e ormai tutte le saghe il cui ultimo film viene spezzato in due, la prima parte dell'ultimo non è mai un granché dal punto di vista della storia, è più che altro una preparazione. Quindi non è che mi sia piaciuto particolarmente, ma più che altro perché non succede molto.

I nuovi personaggi e quindi attori

Presidente Alma Coin - Julianne Moore
Boggs - Mahershala Ali (aiutante di Alma Coin)
Cressida - Natalie Dormer (regista degli spot della "ghiandaia imitatrice")
Castor e Pollux - Wes Chatham e Elden Henson (fratelli cameraman aiutanti di Cressida, Pollux è un avox, senza voce)
Messalla - Evan Ross (assistente di Cressida, tutta questa "crew" viene da Capitol City)
Comandante Paylor - Patina Miller (capo dei ribelli nel distretto 8)
Antonius e Egeria - Robert Knepper e Sarita Choudhury (ministri di Capitol City, nel libro non esistono)

Il film è uscito nel novembre del 2014 ma girato interamente nella prima metà dell'anno. In febbraio l'attore Philip Seymour Hoffman è morto ma le sue scene erano già state tutte girate e il film è naturalmente dedicato a lui. Recitava nella saga nei panni di Plutarch Havensbee che è un personaggio fondamentale, quindi mi chiedo come faranno nel film sucessivo? Anche se, adesso che ci penso effettivamente aveva più un ruolo nella prima metà che nella seconda, almeno nel libro.

Le poche differenze con il romanzo sono state l'apparizione frequente di Effie Trinket nel film, che nel libro non appare, e la presenza di alcuni personaggi aggiuntivi.

Le riprese per entrambe le parti del "Canto della rivolta" si sono tenute nel 2014, sono quindi state girate tutte assieme e poi divise in due per farle uscire a un anno di distanza, rispettivamente nel novembre 2014 e novembre 2015.

FILM parte 2

Titolo: Hunger Games: Il canto della rivolta - parte 2
Titolo originale: The Hunger Games: Mockingjay - part 2
Regia: Francis Lawrence
Produzione: USA, 2015
Ambientazione: Panem, futuro
Genere: distopico, avventura, azione



Sono appena andata a vedere questo film al cinema, gli ultimi giorni di novembre. Infatti questo post sarebbe dovuto uscire già a fine novembre ma non fa niente, sarà il primo di dicembre per cui buon dicembre a tutti!

Cosa posso dire... un'altra saga è finita! Non mi mancherà quanto Harry Potter su questo non c'è dubbio, ma sicuramente più di Twilight ahah. Prima o poi vi finirò di parlare anche della serie di Twilight e spero che poi finirò anche con Star Wars, perché pensavo di iniziarvi a parlare anche di Harry Potter, Il signore degli anelli e varie altre serie.. ma una cosa per volta!

Non ho molto da dire sul film in sé perché avendo letto il libro conoscevo già la storia e alla fine non c'erano neanche grosse differenze, quindi va bene. Non ci sono nemmeno sostanziali personaggi nuovi perché le riprese di questa seconda parte del film si sono svolte in contemporanea a quelle del primo, quindi tutto era già pronto da tempo anche se ci hanno fatto aspettare un anno. Philip Seymour Hoffman è morto durante le riprese di questo ultimo capitolo e quindi alcune scene non erano ancora state girate. La maggior parte delle scene cruciali le aveva già fatte q perciò compare nel film, ma alcune scene sono state riscritte e a volte questo si nota, specialmente alla fine, in cui le sue battute vengono riportate da altri personaggi.
Unica cosa che non mi è tanto piaciuta è l'epilogo (che è uguale al libro in realtà), ovvero la parte di Katniss e Peeta felici e contenti con due bimbi (di cui il neonato aveva una testa gigante fra l'altro) l'ho trovata forzatamente copiata da Harry Potter. Probabilmente Harry Potter e Hunger Games non saranno gli unici due film che hanno un finale di questo tipo ma sommandolo alla divisione tra "parte uno" e "parte due" è un po' ripetitivo. Tra l'altro secondo me non serviva proprio, sarebbe stato un bel finale senza nessun epilogo, magari solo con una scena che facesse capire che aveva scelto Peeta.

Concludo questa serie di post sulla saga di Hunger Games dicendovi che corre voce che non sia esclusa la possibilità di un prequel o sequel. Sinceramente spero di no, ma non è detta l'ultima parola. Ancora un Buon Dicembre a tutti!

P.S.: Non so quanti post pubblicherò ancora a dicembre perché alla fine durante le vacanze non so se avrò wifi e le prossime 2 settimane sarò abbastanza impegnata nello studio per via di un esame all'Università.