domenica 24 luglio 2016

FILM: Espiazione

Vi ho recentemente parlato del romanzo da cui è stato tratto questo film, si tratta di un'opera omonima  pubblicata nel 2001 da Ian McEwan. Siccome ho da poco terminato il libro ho deciso di vedere anche il film che avevo già iniziato a vedere circa quattro anni fa.

Titolo: Espiazione
Titolo originale: Atonement
Regia: Joe Wright
Produzione: UK, 2007
Genere: drammatico
Ambientazione: Inghilterra e Francia, 1935 - 1940 - 1999
Attori: Keira Knightley, James McAvoy, Saoirse Ronan, Benedict Cumberbatch, Vanessa Redgrave



Joe Wright è un regista relativamente giovane e "nuovo" che ha esordito nel 2005 con Orgoglio e pregiudizio e si è fin da subito distinto per un genere specifico: film a sfondo storico, romantici e con protagonista Keira Knightley. Oltre al primo e a Espiazione (2007) possiamo anche ricordarlo per Anna Karenina (2012). Questi 3 non sono i suoi unici film ma sono certamente quelli più iconici.

Ricordo che questo film ha aperto il Festival del Cinema di Venezia del 2007 e ha ricevuto molte nomination agli Oscar del 2008 vincendo il premio della Migliore colonna sonora del compositore italiano Dario Marianelli (premio per il quale riceve altre nomination sempre con film di Joe Wright, regista col quale collabora costantemente). La colonna sonora ha un'impronta molto particolare e sicuramente ben inserita all'interno della narrazione, quasi a fondersi con il sonoro dell'azione.

Avendolo visto poco dopo aver letto il libro vi dico solo che consiglio di leggerlo prima e vedere il film dopo, ma se non avete intenzione di prendere in mano il romanzo potete anche tranquillamente vedere solo il film che ricade tra quelli caldamente consigliati :)

La storia inizia nell'estate del 1935 e ci troviamo nella villa inglese della famiglia Tallis, composta dai genitori e tre figli: Leon, Cecilia, Briony. La minore è una tredicenne che sogna di scrivere ma non vive un rapporto pacifico con i tre cugini che si trovano nella villa durante quella giornata. Dopo un litigio con i due piccoli cugini gemelli, Briony decide di rinunciare alla messa in scena dello spettacolo che aveva preparato per il ritorno dall'Università del fratello Leon. Forse non le dispiace così tanto perché la cugina Lola le aveva usurpato il ruolo da protagonista... ma viene distratta da un evento più interessante. Nota una relazione particolare tra la sorella Cecilia e Robbie, il figlio della governante che era praticamente cresciuto insieme ai figli Tallis. Anche per colpa di una lettera che Briony "per sbaglio" leggerà si convince che Robbie sia un maniaco sessuale e si prefigge di proteggere la sorella, trovandosi ferita quando vede che il suo aiuto non è ben accetto. Dopo i festeggiamenti per l'arrivo di Leon con un compagno di studi, Paul Marshall, la sera stessa durante la cena i gemelli scappano di casa e tutti escono a cercarli al buio. A questo punto Briony non ci vede dalla rabbia e accusa Robbie di essere l'autore di una violenza sessuale sulla cugina Lola. La vittima non sa chi sia stato ma Briony ne è certa, o almeno è certa di voler raccontare alla polizia che sia stato lui. Robbie viene arrestato ma prima Cecilia gli confessa il suo amore.

*Da qua in poi SPOILER CONTENT*
Come anche accade nel romanzo facciamo un salto temporale alla Francia della Seconda Guerra Mondiale con Robbie che combatte e ci spiega di essersi arruolato fra i primi per poter uscire di prigione. Scopriamo anche che mantiene una corrispondenza con Cecilia e che i due continuano ad avere fiducia l'uno nell'altra. Contemporaneamente a questo sia Cecilia che Briony non hanno più rapporti con la famiglia, anche se per motivi diversi. Cecilia li odia per aver fatto arrestare Robbie e si è nel frattempo affermata come infermiera; Briony invece lo fa più per vergogna e pentimento e decide di espiare le sue colpe iscrivendosi al corso per infermiera di guerra. Un giorno assiste quasi per caso al matrimonio tra la cugina Lola e Paul Marshall, suo vero violentatore e questo fatto le fa scaturire la voglia di raccontare finalmente la verità e si reca dalla sorella, con cui non parlava da anni. Durante la visita è presente anche Robbie in licenza e Briony rivela il vero colpevole ma come convengono Cecilia e Robbie, la testimonianza di Lola è ora impossibile per via del matrimonio e anche quella di una ragazzina come Briony, per giunta dopo tutto questo tempo, sarebbe inutile. Decidono quindi di allontanarla una volta per tutte ma prima lei riesce (forse invano) a scusarsi e anche se imperdonabile, si trattava forse di una colpa legata all'età, seppur assurdo.
Nuovo salto temporale, siamo nel 1999, l'anziana Briony pubblica un romanzo intitolato Espiazione perché ormai i personaggi del libro sono in gran parte morti e tra poco lo sarà pure lei. Questo romanzo dice di essere fedele alla realtà eccezion fatta per il finale lieto che l'autrice ha voluto dare nella finzione per colmare un vuoto della realtà. Cecilia e Robbie purtroppo la loro storia non l'hanno mai vissuta essendo lui morto in Francia e lei durante un bombardamento. Anche l'incontro con Briony non è quindi mai accaduto ma si tratta tutto di un regalo alla sorella e contemporaneamente della sua opera di Espiazione.

Come nel libro anche nel film è stato mantenuto lo stile narrativo che me lo aveva fatto tanto apprezzare durante la lettura, ovvero la caratteristica di presentare i fatti dall'esterno, in modo oggettivo, e poi nella visione distorta dalla giovane età e dalla scarsa esperienza che possono essere quelli di una ragazzina tredicenne.

Meritano una menzione anche gli splendidi costumi di Jacqueline Durran, costumista britannica solita ricevere il premio Oscar proprio quando si tratta di collaborazioni con il regista Joe Wright (quindi anche lei Orgoglio e pregiudizio e Anna Karenina). Particolarmente famoso è diventato il cosiddetto "vestito verde" che la Knightley indossa nel film, giudicato uno dei migliori costumi nella storia del cinema.

Il film ha vinto, oltre a riconoscimenti sopracitati per la colonna sonora e i costumi, anche per la scenografia impeccabile e realistica, per la sceneggiatura non originale ed ha anche vinto il BAFTA per il miglior film.

Nessun commento:

Posta un commento