Titolo: Il seggio vacante
Titolo originale: The casual vacancy
Autore: J.K. Rowling
Pubblicazione: 2012
Ambientazione: Inghilterra, contemporaneità
Genere: Romanzo
Questo è il primo e unico (finora) libro scritto da J.K. Rowling a non essere collegato alla serie di Harry Potter.
Il libro l'ho letto in versione kindle, ed è stato in realtà il primo libro che io abbia letto con il kindle, quindi l'ho letto quest'estate.. intorno a giugno. E' stato strano pensare che l'abbia scritto la Rowling perché beh, lei è la "scrittrice di Harry Potter". E' chiaro che dopo l'enorme successo che ha avuto quella saga, non solo con i libri e i film, ogni altra sua opera rimarrà un po' in secondo piano.
Comunque, in sintesi la storia è questa: Siamo a Pagford, cittadina inglese, il sindaco muore quarantenne all'inizio del libro. Da questo fatto vengono alla luce un sacco di problemi che prima erano nascosti. Contrasti di famiglia e anche tra i cittadini di Pagford e quelli dei cosiddetti "Fields", quartiere degradato abitato dagli emarginati sociali. I pagfordiani vogliono estromettere questo quartiere dai confini comunali e in sintesi a pochi importa dei problemi di chi ci abita.
Ogni singola famiglia ha dei problemi interni ma tutte le famiglie sono in qualche modo collegate tra loro e a volte tramite contrasti. I problemi iniziano a peggiorare e il corso degli eventi non permetterà ai pagfordiani di rimediare. Solo quando le cose si mettono davvero male e iniziano le tragedie, capiscono che ormai solo la nuova generazione sarà in grado di ricominciare tutto da capo.
Non capisco davvero perché ma quando lo leggevo non mi sembrava tanto diverso da qualsiasi altro romanzo, adesso invece è così strano che l'abbia scritto J.K.Rowling!
In ogni caso a me è piaciuto molto anche se forse in alcuni momenti ho trovato qualche episodio un po' esagerato... in realtà però è esattamente il romanzo che scriverei se fossi una scrittrice. Non solo per la storia, l'ambientazione, la situazione, ecc. ma anche proprio per lo stile e tutto il resto.
Ci tengo a specificare che non ha davvero niente a che fare con Harry Potter, né per la storia, né per lo stile e il genere del romanzo. (In caso qualcuno se lo stesse chiedendo)!
Ho anche notato che in tutti i post che ho fatto in nessuno compare la frase "ve lo consiglio". In effetti, quando recensisco un libro o un film, lo faccio perché l'ho letto/visto, non perché mi sia particolarmente piaciuto. Quindi, capite che questo libro è stato per me diverso dagli altri se vi dico: LEGGETELO! (non è particolarmente significativo o particolare ma a me è piaciuto):)
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