Titolo (originale): One day
Regia: Lone Scherfig
Produzione: UK/USA, 2011
Genere: drammatico, sentimentale
Ambientazione: Regno Unito, dal 1988 al 2011
Attori: Anne Hathaway, Jim Sturgess
Film tratto dal romanzo omonimo "Un giorno" di David Nicholls del 2009 (l'autore ha curato anche la sceneggiatura). Non ho mai letto il libro.
Probabilmente riconoscerete la locandina del film perché è un'immagine che ha avuto molto successo anche come fotografia separata dal film in sé. In effetti è una bella immagine e ammetto che quando l'ho vista all'uscita del film avrò avuto 16 anni circa e volevo essere io la ragazza ritratta anche perché era il periodo in cui avevo visto "Across the universe" e mi ero innamorata di Jim Sturgess, anche se è durata poco come cosa :,) Poi aggiungo anche che Anne Hathaway di solito è "ok" come attrice ma non mi ha mai finora colpito in modo particolare nei film che ho visto.
Lo scopo del film è mostrare la situazione dei due protagonisti, Emma e Dexter, nel corso degli anni ma sempre con riferimento alla giornata del 15 luglio ovvero il giorno in cui si sono conosciuti.
Il primo giorno è appunto il 15 luglio 1988 quando i due giovani si conoscono il giorno della loro laurea a Edimburgo, passano la notte assieme ma fra loro non succede niente e quindi le loro strade si separano. Un anno dopo infatti lei è a Londra con l'aspirazione di diventare scrittrice e lui invece sta per partire per l'India. La vita non prosegue però con successo perché durante gli anni '90 Emma lavorerà come cameriera e inizierà una relazione col collega Ian, aspirante comico. Dexter invece viaggia molto e ha diverse relazioni, quando torna a casa però la madre è malata e chiede al figlio di riallacciare i rapporti con Emma. La ragazza è come bloccata dal suo lavoro al locale e ormai sta per prendere il posto di direttrice, Dexter la incita a provare ancora la carriera dei suoi sogni e così decidono di trascorrere una breve vacanza in Francia per staccare con la vita monotona. Col passare degli anni Emma avvia una carriera come insegnante mentre Dexter diventa famoso come conduttore televisivo ma nella "tv spazzatura" (i genitori non stimano il figlio per questa carriera perché gli ha causato anche problemi di alcol e droghe). Nel 1966 Emma vive con Ian ma non sono innamorati e quando lei va a cena col suo vecchio amico Dexter, rimane molto delusa da lui e gli dice addio definitivamente. All'inizio degli anni 2000 Emma e Ian si sono lasciati; Dexter invece si sposa con Sylvie, da cui aspetta una figlia, Jasmine. Dexter sembra aver risolto i suoi problemi di dipendenze ed è diventato un buon marito e un bravo padre, purtroppo però scopre proprio ora che la moglie lo tradisce con il suo nuovo capo. Nel 2003 siamo a Parigi: Dexter ha divorziato da Sylvie e va a trovare Emma che ha lasciato il lavoro di insegnante e ha pubblicato il suo primo libro, in quest'occasione i due si mettono finalmente insieme.
Nel 2004 si sposano, non possono purtroppo avere figli ma hanno sempre la piccola Jasmine di cui prendersi cura di tanto in tanto. Il 15 luglio 2006 Emma sta pedalando per la città quando viene all'improvviso travolta da un camion e muore. Un anno dopo Dexter è di nuovo in preda alla depressione, i suoi problemi di dipendenze sono tornati e provocherà anche uno shock nella figlia, che lo troverà svenuto e sanguinante in casa dopo una rissa. Condivide la tristezza e la solitudine anche col padre, perché la madre è morta causa cancro.
Il film è ambientato e girato fra Edimburgo, Londra e la Francia.
Le canzoni scelte per la colonna sonora sono sicuramente belle in sé ma non danno un senso di unità e non rappresentano neanche trovate particolarmente originali... sarebbe stato magari carino seguire l'evoluzione della musica anche col tempo oppure sarebbe stato ancora meglio avere una colonna sonora originale appositamente composta per il film.
Purtroppo devo dire che concordo con il giudizio negativo di Rotten Tomatoes (l'hanno giudicato al 36% di giudizi positivi, quindi prevalgono le critiche negative). Dicono che "questo film manca di spessore, emozioni e di tutte quelle caratteristiche che avevano reso il romanzo un bestseller".
L'accento statunitense di Anne Hathaway è stato criticato perché in questo film lei doveva interpretare un personaggio britannico, io aggiungo che non è l'unica volta dove le succede questo e devo dire che trovo tutto ciò un po' fastidioso visto che non mancano brave attrici britanniche che sarebbero state altrettanto adatte al ruolo.
Ad ogni modo concordo con chi ha definito questo film deludente e non mi riferisco solo alla morte della protagonista che ho trovato banale, quel classico "modo per far finire il film" quando non si sa che fine dare, anche se capisco che potrebbe essere un modo per dire "vivi la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo" ma dopo 2 ore di film in cui tutto va male, in cui i due protagonisti sembrano anche loro apatici e bloccati nella loro relazione l'uno con l'altro. L'ho trovato un po' freddo e inconsistente e devo dire che mi ha proprio deluso, menomale che non avevo aspettative troppo alte.
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