domenica 24 settembre 2017

#Venezia74 | Ex Libris

Domenica 3 settembre 2017 - quinta giornata alla Mostra del Cinema di Venezia

La mia quinta giornata al Festival si è conclusa con la proiezione di questo lunghissimo documentario sulla New York Library (l'incredibile sistema bibliotecario della grande mela).

La curiosità del pubblico rispetto a questo imponente documentario si percepiva nell'aria, e come non provare interesse per l'ultimo prodotto cinematografico del grande Frederick Wiseman?

















Certo, non è stato facile per tutti incastrarlo nel proprio programma giornaliero vista la durata. Personalmente ho preferito riservargli una delle mie serate, quando ormai avevo già una giornata alle spalle di code sotto il sole e la stanchezza si faceva sentire... non so se sia stata la scelta più saggia ma sono contenta di averlo fatto perché non volevo perdermelo e contro le mie aspettative (e a differenza delle due persone con cui ero entrata e che sedevano ai miei lati) sono riuscita a restare sveglia per tutto il tempo.

Non ci sono fronzoli nel montaggio, nella presentazione dei molti scorci di "vita quotidiana" del sistema più complesso di una biblioteca cittadina al mondo. Non si tratta di una banale biblioteca, c'è un interessantissimo e intrigante universo che sta dietro all'organizzazione e alla logistica, nonché ai servizi offerti agli utenti.

















I film di Frederick Wiseman sono una garanzia: sempre sobri ma altrettanto sinceri e spontanei, come un documentario che si rispetti dev'essere (tutt'altro è stato Human Flow di Ai Weiwei ad esempio). Uno dei più grandi documentaristi contemporanei viventi, ha ritratto - senza artifici e con inimitabile capacità d'osservazione - sguardi d'attualità e di realtà storiche dalla seconda metà del '900 fino al presente, tanto da aver ricevuto nel 2014 il Leone d'Oro alla carriera proprio al Lido di Venezia dove quest'anno è tornato.
Non dimentichiamo che quest'anno (2017) anche l'Academy Award ha scelto di dedicargli il Premio Oscar alla Carriera.

Il mondo del cinema in questi ultimi anni gli ha dedicato e gli sta dedicando tutti i premi più importanti perché ormai Wiseman ha quasi 90 anni ed è giusto rendergli tutti i riconoscimenti possibili finché è ancora in vita perché il suo contributo al mondo del documentario è essenziale (e non avendo ricevuto premi significativi durante la lunga carriera, è giusto ricompensarlo ora, oltre a continuarlo a ricordare in futuro) perché ogni documentarista dovrebbe conoscere la sua opera ed imparare da lui (riferimenti puramente casuali all'altro documentario in concorso quest'anno a Venezia!).

3 ore e 17 minuti possono sembrare infinitamente tanti per un documentario su una biblioteca se pensiamo che Wiseman ha prodotto pellicole da 1 ora e mezza, ma ricordiamoci anche di documentari della durata di circa 6 ore e ridimensioniamo il nostro concetto di documentario perché in questo caso più che mai il documentario è come un libro, un corposo saggio su un argomento specifico, e quindi può permettersi di durare quanto il regista ritiene giusto (entro i limiti del possibile naturalmente).

La New York Public Library è un luogo di conoscenza e di incontro tra persone, non solo attraverso i libri ma anche tramite conferenze con musicisti del calibro di Elvis Costello e Patti Smith, autorevoli giornalisti e storici tra i più grandi al mondo, concerti ed attività culturali al servizio della gente, dei cittadini newyorkesi di qualsiasi quartiere, da Manhattan fino al Bronx.

Nessun commento:

Posta un commento