Produzione: USA - 2013
Regista: Woody Allen
Attori: Cate Blanchett, Sally Hawkins, Alec Baldwin
Ambientazione: San Francisco
Sono appena tornata dal cinema e il film era proiettato nella sala più piccola del cinema, quindi tra il fatto che mancava l'aria e che non c'era spazio quindi ognuno si è dovuto sedere in posti separati, questi fattori non mi hanno più di tanto disturbato alla visione del film.
Questo secondo me significa che il film era ben fatto e che ti immedesimavi, come sempre accade con i film di Woody Allen, almeno per quanto mi riguarda.
Come genere la definirei quasi una tragicommedia, perché nonostante la storia sia effettivamente drammatica la luce in cui il regista mette i difetti delle persone è comica.
La trama in breve è molto incentrato sulla protagonista Jasmine (perfettamente interpretata da Cate Blanchett) la quale ha subito alcuni traumi psicologici nella vita e decide di trasferirsi temporaneamente a San Francisco dalla sorella per mettere in ordine le idee.
Lei e sua sorella sono entrambe state adottate e in effetti non potrebbero essere più diverse, in tutti i sensi. Qui l'una influenza l'altra e senz'altro si possono immaginare le situazioni comiche.
Non dirò altro, solo che il film viene interrotto da frequenti flashback sul suo passato, quando era felice o perlomeno non aveva molti problemi.
Non potevo perdermi questo nuovo film di Woody Allen perché è quasi obbligatorio per me andarli a vedere non appena escono al cinema.
Anche se non è uno dei miei preferiti suoi devo dire che mi è piaciuto e lo consiglio a tutti prima che smettano di proiettarlo al cinema!
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