martedì 20 settembre 2016

LIBRO: Soffocare

Titolo: Soffocare
Titolo originale: Choke
Autore: Chuck Palahniuk
Pubblicazione: 2001
Genere: commedia nera
Ambientazione: USA, contemporanea


Terzo libro che leggo di Palahniuk, dopo Fight Club (letto 3 anni fa) e Invisible Monsters (a gennaio). Sono dell'idea che l'opinione che uno si fa di questo autore dipenda molto da quali romanzi si sono letti in precedenza (cosa vera anche per altri autori) ma soprattutto in che ordine si sono letti.
Io ad esempio quando avevo letto Fight Club nell'estate del 2013 l'avevo fatto solo perché tutti mi dicevano che era un libro da leggere, ne sono rimasta però parecchio delusa perché non capivo quale fosse il senso di tutta quella violenza e di quel linguaggio. So che sono caratteristiche tipiche del genere e ho letto diversi libri così che mi sono piaciuti ma non riuscivo a capire cosa avesse Fight Club più degli altri tanto da far definire il suo autore "fottuto genio". Non ci trovavo niente di geniale e così ho lasciato perdere. A gennaio di quest'anno mi è capitato (quasi per caso) di leggere Invisible Monsters e, anche se non l'ho apprezzato totalmente, ho intravisto già un po' qual era l'intento dell'autore, cosa che in Fight Club non avevo minimamente intravisto. Invisible Monsters probabilmente non lo ricorderò mai come "un bel libro" ma sicuramente senza di esso probabilmente non avrei mai letto nemmeno Soffocare e non leggerei altro di Palahniuk.

Soffocare ha come protagonista Victor Mancini, tipico personaggio in stile "Palahniuk" con una vita alquanto assurda ma forse totalmente ordinaria. Ex studente di medicina, ora si guadagna da vivere lavorando nel villaggio di simulazione del '700 (quelli che negli USA ricreano l'ambiente dei padri pellegrini per intenderci) ma siccome non è ben remunerato ha dovuto ingegnarsi per trovare altre fonti di guadagno. I soldi non servono tanto per lui, quanto per il mantenimento della madre malata in una casa di cura costosa. Ah, quasi dimenticavo, Victor è anche sesso-dipendente e questo vale anche per Danny, suo migliore amico, e tutti gli impiegati presso il villaggio coloniale.
La maniera che Victor ha escogitato per guadagnare è alquanto singolare (e da il titolo al romanzo): di tanto in tanto si reca a cenare in diversi ristoranti dove a metà pasto mette in scena un soffocamento, puntualmente qualcuno interviene a salvargli la vita e, inspiegabilmente, altrettanto puntualmente gli manda qualche assegno di aiuto e di augurio.
Parallelamente a tutto questo sua madre non lo riconosce più e crede che sia il suo legale che viene a farle visita. All'ospedale conosce un'infermiera di nome Paige Marshall che, avendo studiato l'italiano, riesce a leggere e tradurre il diario della madre di Victor e a scoprire alcune verità scioccanti. Inoltre si troverebbe "costretta" ad accoppiarsi con lui perché le cellule prese da loro feto sarebbero in grado di guarire la signora Mancini.

Nel 2008 è uscito anche un film omonimo, diretto dal prolifico Clark Gregg, con attori di spicco come Sam Rockwell, Anjelica Huston e Kelly MacDonald.

Dopo aver finito il romanzo ho scoperto che il personaggio di Danny è l'unico creato da Palahniuk che lui realmente apprezza. Infatti è solito odiare i suoi stessi personaggi perché hanno valori opposti ai suoi ma per Danny prova compassione. Devo ammettere che ho avuto la stessa impressione.

Questa è il quarto romanzo di Palahniuk. Io ho letto finora il primo, secondo e quarto. Mi chiedo se il fatto di leggerli in ordine di pubblicazione abbia qualche effetto, a me sembra che si vada in miglioramento ma probabilmente sono solo mie impressioni dato che tutti sembrano adorare l'autore come un dio e ritengono che Fight Club sia la Bibbia.
Io piuttosto consiglierei "Soffocare" come romanzo da leggere di Palahniuk, più di altri. Ditemi cosa ne pensate anche voi di questo scrittore e se pensate che sia un genio oppure no, mi piacerebbe capire perché le persone che lo amano lo ritengono tale. Grazie :*

P.S.: Sono sicurissima che se avessi letto Soffocare come primo romanzo di questo autore la mia opinione sarebbe stata completamente diverse e, non dico che l'avrei adorato, ma magari mi sarebbe piaciuto fin dall'inizio e avrei visto anche Fight Club e Invisible Monsters sotto un'altra luce.

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